Riceviamo e pubblichiamo da “Noi
Tutti per Guardia”
Non
abbiamo mai pensato che l’amministrazione in carica avesse potuto realizzare
qualcosa di positivo per la nostra comunità. In egual modo, non abbiamo mai
creduto che la maggioranza avesse l’intenzione di rispettare l’impegno (assunto
in campagna elettorale) di investire sulle tre principali “vocazioni” della
nostra comunità (ovverosia, beni storici ambientali, sviluppo rurale di qualità
ed energia compatibile) attraverso la realizzazione di altrettanti progetti
esecutivi che, nel giro di un anno, avrebbero determinato l’afflusso di
importanti risorse finanziarie.
In
altre parole, non abbiamo mai creduto a quanto scritto al punto “Piano
d’Azione” del programma elettorale dell’attuale maggioranza, ove si legge che “obiettivo di questa attività è quella di
creare nuovo reddito da immettere quanto
prima nel tessuto economico del nostro
paese”.
Fino
ad ora, non abbiamo mai giudicato l’azione politica dell’amministrazione in
base agli impegni assunti in campagna elettorale. Tuttavia, allo scoccare del
secondo anno di mandato, sembra giunto il momento di avviare i riscontri.
La
prima verifica non può che riguardare i Beni Storici e Culturali.
Nel
programma elettorale del Sindaco si legge: “Guardia
conta su un ingente patrimonio di risorse
storico-culturali, un patrimonio che se adeguatamente salvaguardato,
valorizzato e reso fruibile, deve diventare un formidabile volano di sviluppo
turistico”. Inoltre, si immagina “…
la creazione di un museo scientifico a matrice entomologica, collocabile in un
edificio di via Pietralata; un museo della civiltà contadina o della memoria,
collocabile nelle immediate vicinanze del Castello; un museo dei Riti, il cui
contenitore potrebbe essere uno dei palazzi di pregio del nostro Paese
(Sellaroli)”. Successivamente, si dice che la Biblioteca comunale deve far
ritorno nel palazzo Nonno. Si promettono la creazione di “una scuola di musica e di una scuola di recupero e manutenzione degli
immobili storici”.
Queste promesse,
rilette a distanza di circa due anni, appaiono
ridicole, contrastando in maniera stridente con gli atteggiamenti
concretamente assunti che testimoniano la completa assenza di un piano
programmatico. Infatti, circa il patrimonio storico - culturale, la primissima
(ed unica) decisione adottata dall’amministrazione è stata la chiusura,
compiuta in occasione degli ultimi Riti Settennali, di numerose stradine
dell’antico borgo, esiliando alcuni Rioni al di fuori degli originari e
suggestivi percorsi (nonostante la denuncia di cui al nostro giornalino n. 01
del 23.05.2010, a distanza di circa due anni, ancora non si conoscono modalità
e tempi di riapertura al pubblico transito dell’importantissima porzione di
Centro Storico).
Addio, quindi,
al formidabile volano, allo sviluppo turistico ed alle risorse finanziarie.
Con
l’avvento dei nuovi amministratori, incuria
e spopolamento sono i termini che più frequentemente la gente usa per
qualificare il borgo antico. Negli ultimi tempi, è diventato un ricettacolo di
bande. Una zona franca. I video-denuncia presenti su numerosi siti internet
(veri e propri documentari di ottima fattura) sono più efficaci ed eloquenti di
qualsiasi parola.
Addio, quindi,
alla “nascita della Farmer Market nel
centro storico”.
Addio al
“recupero di unità abitative, alla concessione in uso gratuito di immobili
comunali recuperati, all’albergo diffuso, ai musei, agli itinerari
tematici enogastronomici, alla biblioteca comunale, alla scuola di musica, agli
eventi e manifestazioni per valorizzare la nostra comunità”.
Addio
anche alla “forte domanda turistica (chi
l’ha vista ?) da indirizzare verso
Guardia con il coinvolgimento del visitatore in un’esperienza completa”.
In
ordine al centro storico, ciò che l’attuale maggioranza è riuscita a regalarci
sono le inferriate e le cancellate; in altri termini: decadimento ed abbandono che generano tristezza e vergogna.
Dove
sono finiti gli stucchevoli convegni preelettorali e le noiose tavole rotonde
organizzati sul Castello ? Facile a dirsi. Sono stati riposti nel cassetto,
pronti per essere rispolverati nel mese che precederà le prossime elezioni
amministrative.
Ma
non è tutto.
L’unico
progetto per il borgo antico (l’ormai famigerato affare “Casa Marotta-Romano”)
che l’odierna maggioranza ha ricevuto in eredità dal passato è completamente fermo. I nostri
cari amministratori, pur di estromettere dai lavori le ditte locali, si sono
inventate una gara d’appalto di categoria OG2 (sarebbe meglio dire OGM; si cfr.
la denuncia di cui al nostro giornalino n. 11 dell’08.05.2011).
Pur
di perseguire il loro obiettivo, invece di chiedere all’Autorità per i beni
culturali se tale immobile è veramente d’interesse storico (e, quindi, da
salvaguardare), hanno inoltrato una domanda retorica all’Unità di vigilanza che
ha prodotto, come conseguenza, la
rivisitazione del progetto (con ulteriori
costi aggiuntivi), un’eventuale nuova gara d’appalto, sperpero di denaro pubblico
e blocco temporaneo del finanziamento.
La
volontà di difendere interessi personali e particolari (a discapito
dell’interesse generale e dei principi di trasparenza e legalità dell’azione
amministrativa) ha determinato la completa paralisi della procedura.
Alla luce di ciò, nessun
dubbio può esservi in ordine al fatto che i principi ispiratori dell’odierna
Amministrazione sono la raccomandazione,
la parentela, il favoritismo ed il clientelismo (si pensi, in
proposito, agli avvenimenti verificatisi in occasione del concorso per
l’ufficio tecnico comunale di cui siamo in attesa di conoscere risvolti ed
esito).
In
conclusione, dopo circa due anni, la solita storia. Il libro dei sogni si è
trasformando nel libro delle false promesse e delle illusioni disattese. Gli
amministratori (arroganti e presuntuosi quanto incompetenti ed impreparati) si sono trincerati dietro un silenzio
assordante, si sono barricati nelle
stanze del potere, snobbando ed ignorando le richieste di chiarimento avanzate
da larghi strati della cittadinanza Guardiese.
A
distanza di circa due anni il Sindaco Panza si è rivelato essere ciò che noi
tutti temevamo: un
grande bluff !!!
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