giovedì 12 luglio 2012

LOMMANO: A GUARDIA SANFRAMONDI TROPPE SIRENE SUL MOLISANNIO

Riceviamo e pubblichiamo
GUARDIA SANFRAMONDI (BN), 9 luglio 2012
LOMMANO: A GUARDIA SANFRAMONDI TROPPE SIRENE SUL MOLISANNIO. SOLO CON LE DIMISSIONI DI TUTTA LA CLASSE POLITICA SANNITA SI RAGGIUNGERA' L'OBIETTIVO.
"Dopo aver ascolto alcune vecchie sirene a Guardia Sanframondi sul delicato tema del Molisannio riproposto con virulenza ancor di più dopo l'ormai paventata soppressione della Provincia di Benevento, come presidente della Lega Sannita ho preso atto che il progetto Molisannio potrà realizzarsi solo se l'attuale classe politica locale, a tutti i livelli, farà un passo indietro, vada via definitivamente dalla scena del territorio e lasci il passo ad una nuova generazione di politici impegnati sul territorio". Così Lorenzo Lommano leader della Lega Sannita dopo aver preso parte al vivace, aspro e turbolento incontro promosso sul Molisannio dopo aver anzitempo abbandonato il tavolo dei relatori. Necessito innanzitutto ringraziare col cuore - ha proseguito Lommano - il meraviglioso popolo di Guardia S. che ha prestato molta attenzione alla tematica trattata, poi gli organizzatori ed i partecipanti del convegno che mi hanno dato l'opportunità di parlare al popolo di Guardia ma, dopo aver apprezzato gli interventi di Bocchino, Vallone, Ceniccola e l'ottimo Verga, una volta presa la parola il navigato ed esperto politico sindaco Floriano Panza, mi solo alzato e per protesta sono andato via. Infatti - ha ancora detto Lommano - dall'intervento di Panza ho capito che i veri nemici del Molisannio sono innanzitutto gli amministratori locali e solo dopo, quelli nazionali che dipendono dai primi. Se per davvero questi eterni professionisti della politica vogliono dimostrare che fanno sul serio, che hanno a cuore e vogliono il bene dei propri comuni beneventani, del popolo, dei cittadini tutti - ha ancora detto Lommano - come primo atto dovrebbero dimettersi tutti quanti (cosa che non faranno mai neanche se minacciati da una bomba atomica), dovrebbero dimettersi tutti i parlamentari sanniti, i consiglieri regionali sanniti, i consiglieri e gli assessori provinciali sanniti, quelli comunali, insomma tutta la classe politica del Sannio beneventano compresi il sindaco del defunto capoluogo Pepe, l’ormai "turista finalmente a casa" presidente Cimitile, e questo, deve accadere già il 14 luglio prossimo all'incontro di Pietrelcina. Questo non accadrà mai - ha concluso Lommano - perchè guardando bene la faccia di tutti i sopraelencati amministratori, nessuno di loro sarà disposto almeno una volta nella propria vita ad avvantaggiare il popolo sannita e sovrano, rispetto alle proprie prebende personali.

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