domenica 13 aprile 2014

Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno

Pubblicato da icoraggiosi

Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno. “Una liquidazione dolorosa e dispendiosa. I soci proprietari del Parco scientifico e tecnologico hanno chiuso i propri portafogli e condannato alla messa in liquidazione la società.” Così  è apparsa sui giornali la notizia della chiusura del P.S.T. di Salerno. All’unanimità i soci hanno deciso per la liquidazione. Si legge ancora che le cause  sono da ricercarsi nelle note difficoltà economiche e gravissime incertezze per il futuro.
Una precisazione è giusto farla. Il P.S.T. è una di quelle 7000 società partecipate che esistono in Italia. Fa parte di quella galassia che vive con i soldi dei contribuenti italiani  stimati in circa 12,8 miliardi di euro. Fa parte di quegli enti che assicurano poltrone per circa 30000 persone con circa 16000 amministratori. Rappresentano un ceto scelto sulla base della fedeltà politica e spesso sono i trombati di qualche elezione. Ultimamente sono enti balzati alla cronaca perché indiziati di tagli dalla  cosiddetta spending review. La nascita del P.S.T. è avvenuta circa 20 anni fa e da allora sia il Presidente che l’amministratore delegato sono stati sempre gli stessi e cioè Floriano Panza Presidente e Remo Russo Amministratore delegato. Il “duo” fino al 2011 ha percepito come si evince dal documento della Provincia di Salerno, per quanto riguarda le società partecipate, rispettivamente €. 40.000,00 e 65.000,00 annui più gettone di presenza pari ad €. 100,00 a seduta (per verificare andare su http://www.provincia.salerno.it/content/view/234/389/. Per la verità il Presidente, nonché Sindaco di Guardia Sanframondi dichiara di non percepire nulla, anche se non ha mai risposto alla nostra richiesta di smentire quanto riportato sul sito della Provincia di Salerno. Il risultato di 20 anni di amministrazione del suddetto “duo“ ha portato il P.S.T. alla liquidazione, pare perché ormai fortemente indebitato e perché quasi sicuramente in odore di taglio. Una domanda allora ci viene spontanea, per vent’anni, quando c’erano i soldi da prendere il P.S.T.  è stato tenuto in vita, con Presidente e Amministratore Delegato intoccabili e tanto di emolumenti, poi quando i soldi sono finiti si fa finta di andare avanti per un paio di anni senza emolumenti e poi si chiude baracca e tutti a casa, tanto a pagare saranno i contribuenti italiani. Le macerie che questo inutile e dannoso carrozzone ha lasciato sono, oltre agli eventuali debiti, 19 persone che dalla mattina alla sera hanno perso il posto di lavoro. Non poteva ,però, non mancare un’ultima chicca. Prima di chiudere si è provveduto a nominare il commissario liquidatore che percepirà, per svolgere le proprie mansioni di liquidatore, la modica cifra di 30mila euro, mentre i 19 dipendenti del Parco scientifico non percepiscono lo stipendio dallo scorso mese di settembre e sono attualmente in cassa integrazione. Udite, udite Commissario liquidatore,  sicuramente è un caso, è stato nominato Remo Russo, si l’insostituibile Amministratore Delegato, chi meglio di lui?
Infine, per solidarietà verso i lavoratori, suggeriremmo che il duo che ha tanto bene amministrato il P.S.T. in questi anni, devolva gli emolumenti ricevuti ai dipendenti, fino a quando gli stessi non troveranno adeguata sistemazione.
Che dire…. speriamo che il nostro Comune non segua le sorti del P.S.T.!!! 



5 DOMANDE 5
Quest’associazione continuerà, senza farsi intimidire, a richiedere che siano date risposte alle domande poste:
1.     La nostra richiesta di chiarimenti in merito alla provenienza delle derrate alimentari resta ancora in attesa di risposta, perché le chiacchiere del sindaco non sono attendibili e non sono supportate da nessun elemento di riscontro; (è vero che sono stati  effettuati controlli a campione delle derrate alimentari presenti nei negozi, nel mercato settimanale, tra gli ambulanti e  soprattutto  alla mensa scolastica di Guardia Sanframondi? Se sono stati effettuati la cittadinanza deve saper quale ente pubblico ha svolto i controlli sugli   alimenti o sul territorio  (ASL o ARPAC), il numero di protocollo , la data e l’esito degli esami.)
2.     Come si può rilevare dal documento della Provincia di Salerno, per quanto riguarda le società partecipate, il presidente del PST percepisce €. 40.000,00 annui più gettone di presenza pari ad €. 100,00 a seduta, per verificare la veridicità di quanto affermato basta andare al seguente Link: http://www.provincia.salerno.it/content/view/234/389/   ed aprire il documento  Società partecipate (L.296/2006 art.1 comma 735) alla pagina 38 oppure http://www.comune.salerno.it/allegati/7812.pdf alla pagina 9.  Il sindaco Floriano Panza, Presidente del  PST, afferma, invece, che percepisce ZERO euro .. è pari a o euro sia per compensi che per rimborso spese __ (vedi http://www.fremondoweb.com/comuni-2/guardia-sanframondi/guardia-sanframondi-il-sindaco-floriano-panza-risponde-allavv-antonio-di-santo/). Ora delle due l’una, o è bugiardo il Sindaco oppure sono falsi i documenti ufficiali dell’Amministrazione Comunale di Salerno  e dell’Amministrazione Provinciale di Salerno. Dato che non c’è nessuna illegittimità ( lo ripetiamo è moralmente ed eticamente scorretto negarlo) nel ricevere compensi per la carica di presidente del PST, se il sindaco non è in grado di dare una risposta, perché può darsi che il tutto avveniva a sua insaputa (vedi caso Scajola), può comunque far rispondere al locale circolo del PD!!
3.     Per l’evidente conflitto d’interesse nel ricoprire la carica di sindaco e nello stesso tempo di revisore dei conti ( essere controllore di se stesso) rileviamo la totale scorrettezza etica di tale status e di conseguenza chiediamo se non siano opportune le dimissioni da una delle due;
4.     Non è stato chiarito perché il sindaco ha denunciato l’avv. Massa, se per fatti personali o per fatti politici!!!
5.     Dopo circa due anni e numerosi manifesti pubblici di risoluzione del recupero del Convento di San Francesco, restiamo ancora in attesa di una data certa (?) dell’inizio dei lavori.


Fai sentire la tua voce su: http://www.icoraggiosi.altervista.org/

2 commenti:

  1. c'è poco da sperare i fatti sotto sotto gli occhi di tutti ...migliaia di euro spesi solo per manifesti, volantini e tonellate di carta del comune per informare la cittadinanza del nulla senza niente solo tanto fumo ma la cosa interessante si verificherà a partire da primo gennaio 2015 ....allora saranno dolori per Guardia ...va bè ma intanto luisarà andato via e avrà lasciato il cerino acceso in mano al primo idiota utile ...suo amico.
    Aspettare per credere

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  2. La Pasqua insegna! Dite al popolo la verità e sarete crocifissi; dite delle panzane e sarete idolatrati, riveriti e.... votati.

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