lunedì 29 giugno 2015

Gruppo Consiliare "Tutti per Guardia"



Dopo aver letto sulla stampa una nota che riporta passi di una relazione comunicata al Sindaco di Guardia Sanframondi riguardante il rilievo mosso dal gruppo di opposizione "Tutti per Guardia" sulla mancata approvazione nel termine del 30 aprile 2015 del conto consuntivo, si ritiene opportuno fare delle precisazioni e delle considerazioni:
Le questioni che vengono poste al Consiglio Comunale prevedono risposte nelle sedi opportune e cioè  in  Consiglio Comunale di Guardia Sanframondi. La questione riguarda il tema della comunicazione e del rispetto istituzionale: non si può pensare che con un comunicato, non si sa da chi scritto, e con una relazione redatta dal Responsabile del Servizio finanziario al Sindaco , si possa rispondere ad una legittima richiesta di chiarimenti, effettuata dal gruppo di opposizione, in sede di convalida degli eletti,  con supporto di  dati di fatto inoppugnabili.
Ci saremmo aspettati una risposta chiara sul perché non sia stato approvato il conto consuntivo nel termine perentorio previsto dalla Legge e cioè entro il 30 aprile del 2015, o per lo meno entro il 30 maggio 2015 ( alla luce anche della nota del Prefetto di provvedere all’approvazione del bilancio consuntivo entro e non oltre 20 giorni dalla sua comunicazione) cosa che la precedente amministrazione avrebbe potuto e dovuto fare, anche nel rispetto dei nuovi Amministratori che si troveranno ad approvare un Bilancio Consuntivo che altri hanno gestito.
Ci saremmo aspettati un rasserenamento sul fatto che il comune di Guardia Sanframondi, avendo disatteso il termine per l'approvazione del 30 aprile 2015, comunque non incorra in nessun tipo di sanzione.
Ci saremmo, altresì, aspettati una nota di riscontro istituzionale da parte della Prefettura di Benevento con la quale si sarebbe potuto chiarire questo particolare caso di diffida, al comune di Guardia Sanframondi,  ad adempiere  all’approvazione del Conto Consuntivo, nei termini stabiliti dalla legge,  a cavallo delle elezioni amministrative!
Ci si trova ,invece, a prendersi una risposta sulla stampa con la quale si sancisce che non è importante rispondere a quello che viene legittimamente richiesto dalla minoranza consiliare (1541 persone ci hanno votato per governare il paese, 1899 non ci hanno votato affinché svolgessimo un ruolo di proposta e controllo), ma si riportano cose che niente hanno a che fare con ciò che è stato chiesto.
In particolare  si porta come chiarimento ciò che viene scritto in una relazione  del Responsabile del Servizio Finanziario ( decreto di nomina del Sindaco prot.4062 del 05/06/2015) con il subdolo tentativo di rafforzare la precisazione   appellando il responsabile  come  " non noto per la sua vicinanza al sindaco Panza". La  professionalità del Responsabile del sevizio  non si discute, ma riteniamo,  non a caso, che il chiarimento a quanto accaduto  doveva essere formulato da organi superiori ( a nostro parere l’Amministrazione  doveva e deve chiedere un chiarimento  al Prefetto).
A riguardo il “ non noto per la sua  vicinanza al sindaco Panza”,  affermazione già riportata in un comizio pubblico, rappresenta, oggi come allora, una grave offesa verso la professionalità dei dipendenti pubblici. Questa affermazione  pone fortemente un interrogativo: se sul comune ci sono persone che sono note per la loro vicinanza al sindaco Panza e persone non note per la loro vicinanza al sindaco Panza,  è garantita la professionalità e l’indipendenza che i dipendenti pubblici debbono avere soprattutto quando vengono chiamate a svolgere importanti e delicate funzioni amministrative!!?
Ancora una volta ci troveremo ad interrogare il Sindaco affinché chiarisca queste sue esternazioni  e fughi ogni  dubbio sul comportamento dei  pubblici dipendenti. Spieghi se i dipendenti pubblici fanno il  proprio dovere, rispondendo alle esigenze della comunità e quindi dei  cittadini che pagano con le loro tasse i loro stipendi,  o agiscono per la loro vicinanza o meno a tizio o caio.

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