Ieri
sera 19 giugno 2015 si è tenuto il primo consiglio del Panza Bis.
All'ordine del giorno c'erano i punti tipici di un consiglio di
insediamento cominciando dalla convalida degli eletti. In questo punto
abbiamo ritenuto presentare, leggere e far mettere agli atti una nota
del gruppo Tutti Per Guardia che evidenzia una stato paradossale che
investe naturalmente il nuovo consiglio comunale. l'amministrazione
Panza uscente ha, volutamente e colpevolmente, omesso di approvare nel
termine del 30 aprile uno degli atti fondamentali per un ente locale e
cioè il Conto Consuntivo, prendendosi la diffida di rito dal Prefetto di
Benevento che è venuta a scadere, guardate un po' il 5 giugno ad
elezioni avvenute. Per questo motivo abbiamo proposto il documento che
verrà inviato a diversi enti affinchè si possa chiarire questa
incredibile situazione
in testo del documento
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Al Sindaco del Comune di Guardia
Sanframondi
Ai consiglieri comunali
Al Segretario Generale
Al Revisore dei conti
protocollo.prefbn@pec.interno.it
Alla Procura della Corte dei Conti – Sezione per la
Campania
campania.controllo@corteconticert.it
Alla Procura della Corte dei Conti – Sezione di Controllo per la
Campania
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze - IGOP – IGEPA - IGF
Al Ministero dell’interno
Dipartimento/Ispettorato della funzione pubblica
Capo dell’Ispettorato generale di
amministrazione Dott. Vittorio Saladino
protocollo_dfp@mailbox.governo.it
alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Benevento
prot.procura.benevento@giustiziacert.it
Oggetto:
Approvazione Rendiconto 2014 – tardiva approvazione e scioglimento del
Consiglio Comunale
I sottoscritti consiglieri comunali del Comune
di Guardia Sanframondi (Bn), Filippo Pigna, Lino Orso, Angela Garofano, Carlo
Falato, premettendo che hanno
riscontrato numerose illegittimità nei documenti relativi alla approvazione dello
schema di rendiconto 2014, allo stato non avvenuta nonostante siano abbondantemente scaduti i termini per la sua
approvazione.
Tali termini sono riportati dall’art. 227 del
Tuel, che prevede, all’art. 227, comma 2-bis, che “In caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il
termine del 30 aprile dell'anno successivo, si applica la procedura prevista
dal comma 2 dell'articolo 141”.
Questo ultimo articolo stabilisce che il
Prefetto “assegna al consiglio, con
lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni
per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito
commissario, all'amministrazione inadempiente”. Il medesimo provvedimento
sostitutivo costituisce, poi, presupposto per l’avvio della procedura per lo
scioglimento del consiglio.
Va ricordato che, allo stato, risultano
abbondantemente scaduti i termini concessi dal Prefetto nelle diffide notificate
ai Consiglieri Comunali, in quanto il giorno 30 Aprile 2015 con delibera di Giunta
n° 46 è stata approvata la sola relazione illustrativa del Rendiconto.
E
questa è la prima illegittimità: il Revisore dei Conti dott. Marco Silvestri
esprime il proprio parere favorevole “sulla
proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2014 e sullo
schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2014 che, allegata al presente
verbale, ne forma parte integrante e sostanziale”, ma allegato al suo
parere nulla si trova.
È
bene notare che il parere favorevole del Revisore data 8.5.2015; l’Amministrazione
comunale avrebbe avuto tutto il tempo, dunque, per approvare il Rendiconto
entro il 31.5.2015, data delle elezioni.
Ciò
rappresentava un imperativo, atteso che il termine indicato dal D.Lgs.
267/2000 per l’approvazione del rendiconto era scaduto il precedente 30
aprile!
Ma
l’amministrazione Panza, a nostro avviso, ha intenzionalmente violato
l’art. 227 del TUEL che dispone: “Il
rendiconto della gestione è deliberato entro il 30 aprile dell'anno successivo
dall'organo consiliare, tenuto motivatamente conto della relazione dell'organo
di revisione. La proposta è messa a disposizione dei componenti dell'organo
consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato
il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni”.
Il
Sindaco Panza avrebbe potuto approvare in Consiglio Comunale questo
importantissimo documento contabile, la cui mancata approvazione entro i
termini sopra indicati espone l’Ente, come si è visto innanzi, alla procedura
di scioglimento del Consiglio Comunale, ove lo stesso non approvi il
Rendiconto entro venti giorni dalla diffida ricevuta dal Prefetto, che, nel
caso del Comune di Guardia, ha data 15.5.2015, ragione per cui, a nostro
parere, il nuovo Consiglio Comunale andrebbe, immediatamente, sciolto ai sensi
dell’art. 141 del D.Lgs. 267/2000.
Molteplici
altre illegittimità verranno esposte se e quando il Consiglio Comunale sarà
chiamato ad approvare il Rendiconto. Ma, lo ripetiamo, ciò non dovrebbe
accadere e il Prefetto dovrebbe sciogliere il Consiglio Comunale per mancata
approvazione del Rendiconto 2014.
Guardia
Sanframondi li 19/06/2015
I Consiglieri Comunali
Filippo Pigna
Orso Lino
Angela Garofano
Carlo Falato
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