Pubblicato da icoraggiosi.
Finalmente qualcuno ritiene di dover intervenire su un argomento così importante. Riteniamo, al contrario di altri, che la partecipazione sia fondamentale per la convivenza di una comunità. Il confronto arricchisce tutti, se non si è pregiudizievolmente contro, e serve a chiarire le diverse posizioni. Purtroppo e per fortuna, di dimensionamento scolastico si riesce a discutere solo attraverso il nostro blog perché in questo paese mancano, volutamente, luoghi di discussione dove i cittadini possano serenamente esprimersi senza essere additati come nemici di Guardia. Su questo specifico problema l’Amministrazione comunale ha perso una grande occasione per aprire uno spazio di partecipazione democratica che la nostra associazione ha inteso attivare attraverso i vari comunicati pubblicati sul nostro sito. Sono benvenuti, di conseguenza, tutti gli interventi e di qualsiasi posizione, certo se fossero anche firmati, potrebbero servire a capire meglio se qualcuno ha votato e chi ha votato e se ha fatto o non ha fatto alleanze presenti o passate. Non che questo c’importi molto o che sia di vitale importanza per la discussione ma farebbe chiarezza che è sempre una cosa molto importante. Le scelte fatte dall’associazione sono sempre state fatte alla luce del sole.
Le risposte agli interrogativi sollevati da uno dei commenti pubblicati sul blog icoraggiosi al nostro ultimo comunicato, sono ben chiarite in tutti i nostri precedenti comunicati e soprattutto dalla sonora bocciatura del piano di dimensionamento scolastico da parte della Regione Campania, ma per non deludere chi ritiene che icoraggiosi non abbiano consapevolezza della drammatica situazione scolastica italiana e che siano contraddittori e strumentali, ritorniamo volentieri sull’argomento per dimostrare il contrario.
1 - La richiesta di conservare due dirigenze lo abbiamo detto e ripetuto non solo era sbagliata ma addirittura dannosa e basata su una falsità. Sbagliata perché due piccole scuole, destinate a diventare ancora più piccole per la ridotta popolazione scolastica, non possono offrire un’offerta formativa di qualità che si può ottenere con una scuola senza problemi di eventuali chiusure. Dannosa perché in un paese in cui s’iscrivono 37 bambini alla prima elementare non c’è lo spazio per due scuole dell’infanzia, due elementari e due medie, e perché oltre a metterle l’una contro l’altra avrebbe creato problemi all’intera comunità. Basata su una falsità perché si presupponeva, in virtù dell’appartenenza a una comunità montana, che Guardia fosse comune montano, invece come abbiamo avuto modo di dire Guardia non è presente nell’elenco dei comuni di montagna diramato dal M.I.U.R. nel 2004 e al quale si doveva fare riferimento. La furbata messa in atto è senz’altro un messaggio negativo trasmesso ai ragazzi.
La perdita di posti di lavoro è un problema che attanaglia tutta la nostra società e tirarla in ballo così semplicisticamente è molto riduttivo. L’associazione non è per la macelleria sociale ma neanche si può giustificare tutto con la possibilità, sempre dolorosa, che si possa perdere qualche posto di lavoro. Nella scuola negli ultimi anni si sono perse centinaia di posti di lavoro dovuti certamente a politiche sbagliate ma soprattutto alla diminuzione della popolazione scolastica, specie nelle nostre zone, che non permette più di avere gli organici di qualche decennio fa. L’accorpamento della Direzione Didattica e dell’Istituto Comprensivo di Guardia farà perdere una delle due dirigenze che si trasferirà in altra sede, ciò non comporterà alcun licenziamento.
2 - Qualche anno fa si parlò di accorpamento del liceo di Guardia a Cerreto Sannita. In quel frangente la nostra associazione seguì il problema ma non diede corso a iniziative perché non fu mai presentata alla Regione Campania nessuna proposta di piano di dimensionamento in tale direzione. Non abbiamo nessun problema ad affermare che anche quella proposta non sarebbe passata facilmente perché il territorio era già coperto da offerta formativa ottimale (presenza dell’I.I.S. Telesia a Telese Terme), dobbiamo far notare, però, qualche differenza tra quella proposta e quella attuale. La proposta prevedeva di accorpare il liceo all’Istituto di Cerreto Sannita, distante 5 km da Guardia, restando nello stesso polo scolastico territoriale. Cosa diversa invece è la proposta attuale che prevede di spostare il liceo in altro polo scolastico territoriale, cioè Benevento. Facciamo notare che dal comune di Cerreto Sannita, ma anche da quelli di San Lorenzello e Cusano Mutri, ogni anno s’iscrivono al nostro liceo diversi ragazzi, cosa che non succede per ovvie ragioni da Benevento.
Per quanto riguarda le incompatibilità da noi evidenziate tra Sindaco e Dirigente basta parlare con i diretti interessati per rendersene conto, mentre basta frequentare un po’ gli ambienti scolastici per comprendere i problemi personali che alcuni Insegnanti hanno con la Dirigente.
3 - Attualmente il liceo di Guardia è una sezione staccata dell’I.I.S. Telesia, istituto prevalentemente a carattere di polo liceale che conta circa 1200 alunni di cui solo 118 iscritti all’Indirizzo professionale elettrotecnica ed elettronica. Il Galilei-Vetrone (Istituto Tecnico per Geometri circa 250 alunni, Istituto Agrario circa 190 alunni e Liceo Scientifico circa 140 alunni) è un Istituto prevalentemente a carattere tecnico. Pe quel che riguarda il tecnologico va fatta un po’ di chiarezza, perché, in effetti, c’è molta disinformazione, visto che l’autore del commento non ha ancora compreso di che scuola si tratta. Il tecnologico, ma la sua dizione esatta è L
iceo Scientifico opzione Scienze Applicate, è stato istituito dalla riforma del ex ministro Maria Stella Gelmini dall’anno scolastico 2010-2011. Non è, come la denominazione potrebbe far pensare, una scuola tecnica ma un vero liceo scientifico che si diversifica da quello tradizionale perché prevede l’abolizione dell’insegnamento del latino (495 ore), una riduzione delle ore di filosofia (da 297 a 198), l’inserimento dell’insegnamento dell’informatica (330 ore) e l’aumento delle ore di scienze naturali (da 429 a 726). Il liceo tecnologico non è stato istituito, quindi, con lo scopo di sottrarre alunni alle scuole tecniche del territorio, né tantomeno al tecnico di Cerreto Sannita.
L’accorpamento del liceo di Guardia al Galilei-Vetrone, come abbiamo più volte ripetuto e come ha evidenziato anche l’assessore all’Istruzione della Provincia di Benevento Palmieri dopo la bocciatura del piano da parte della Regione Campania (scrive la Palmieri “contrariamente alle richieste del piano provinciale non è stato accorpato il liceo scientifico di Guardia con l’I.I.S. Galilei-Vetrone di Benevento, che pertanto risulta ora sottodimensionato”), serviva solo a salvare l’autonomia dell’Istituto Galilei-Vetrone e a risolvere qualche interesse personale. Con quest’operazione ci saremmo trovati un liceo staccato dal proprio territorio e dal suo polo liceale di qualità e inserito in un polo tecnico che non avrebbe dato nessun vantaggio alla nostra scuola. Non c’è dubbio che il Galilei-Vetrone è un istituto che viene da lontano con una sua storia (i due istituti sono stati istituiti circa 50 anni fa), ma qualcosa vorrà dire se in una città di circa sessantamila abitanti conta solo circa 500 iscritti ed è di nuovo sottodimensionato ad appena tre anni dal suo ultimo accorpamento.
4 - Siamo per una scuola pubblica di qualità che formi e prepari le nuove generazioni valorizzando il merito e il talento, e non per una scuola in mano alla politica che decide il futuro dei nostri ragazzi. Una scuola deve essere scelta dai ragazzi perché rappresenta il loro futuro, bisogna impedire con forza qualsiasi intromissione nelle scelte al solo scopo di favorire iscrizioni a vantaggio di questa o quella scuola funzionale solo a qualche gioco politico.
L’associazione in questi pochi anni di vita ha affrontato diverse tematiche legate al nostro territorio sempre con la logica di perseguire il bene comune, e proprio perché la scuola merita la più grande attenzione abbiamo ritenuto giusto portare avanti questa battaglia, come quella dell’Ospedale Civile e le altre ancora che porteremo avanti, per evitare che si compiesse l’ennesima operazione a danno dell’intera collettività.
L’impegno della nostra associazione non è finalizzato a fare politiche di opposizione o di maggioranza, e abbiamo affrontato le questioni non per fare, come ritiene qualcuno, polemiche con un Sindaco o un Assessore, ma perché ritenevamo completamente sbagliato e dannoso per la collettività il piano di dimensionamento scolastico proposto dall’Amministrazione Comunale.
La prova della bontà delle nostre scelte e delle nostre idee è la bocciatura totale da parte della Regione Campania del piano di dimensionamento scolastico proposto dal Comune di Guardia Sanframondi.