Pubblicato da icoraggiosi.
La Giunta Regionale della Campania lunedì 30 gennaio 2012 ha bocciato il piano di dimensionamento scolastico proposto dal Comune di Guardia Sanframondi. Il piano prevedeva la trasformazione dell’attuale Direzione Didattica in Istituto Comprensivo, il mantenimento dell’Istituto Comprensivo S. Guidi e l’accorpamento del Liceo di Guardia all’Istituto Galilei-Vetrone di Benevento.
Niente di tutto questo è passato, al contrario la Regione ha approvato un piano di dimensionamento che ricalca in tutto e per tutto la proposta che questa associazione aveva avanzato all’Amministrazione Comunale.
In virtù del piano approvato le due scuole (elementare e media) vengono accorpate in un unico grande Istituto Comprensivo e il Liceo di Guardia continua a restare sezione staccata dell’I.I.S. Telesia.
Come abbiamo più volte denunciato l’accorpamento del Liceo di Guardia al Galilei-Vetrone serviva solo a:
- Pagare il debito contratto con la dirigente dell’istituto Galilei-Vetrone per l’apertura dell’istituto agrario a Guardia Sanframondi, salvare l’autonomia dell’Istituto Galilei-Vetrone che naviga, per iscritti, in cattive acque, e a risolvere qualche becero interesse personale
Tale operazione, che poteva sembrare solo una nostra convinzione, oggi è avvalorata dalle parole dell’assessore all’Istruzione della Provincia di Benevento che in una intervista, dopo la bocciatura del piano da parte della Regione Campania, dice: “contrariamente alle richieste del piano provinciale non è stato accorpato il liceo scientifico di Guardia con l’I.I.S. Galilei-Vetrone di Benevento, che pertanto risulta ora sottodimensionato”.
E’ chiaro a tutti, da queste parole, che l’unico obiettivo dell’operazione era salvare l’Istituto Galilei-Vetrone e di conseguenza la sua Dirigenza. Alla faccia del “finalmente abbiamo un nostro polo scolastico”.
Chi ha tacciato la nostra associazione di fare disinformazione, di avere interessi personali e di non volere il bene di Guardia, dopo questa sonora bocciatura, farebbe bene a chiedere scusa all’intera comunità e a rassegnare le dimissioni dagli incarichi che ricopre.
Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale prenda atto di quanto accaduto e da subito metta in atto tutti gli strumenti possibili (miglioramento dei servizi, sedi adeguate, reti di trasporto) affinché sempre più studenti scelgano le nostre scuole.
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