Riceviamo e
pubblichiamo
La stampa ne ha dato
ampio risalto. A Benevento, prima in Campania, nasce l'associazione Big Bang
Sannio. Associazione politico culturale che si rifà alle idee del rottamatore
Matteo Renzi e che ha come scopo il fare incontrare persone al fine di
elaborare uno schema politico nuovo, basato sulla comunicazione attraverso le
nove tecnologie, in grado di produrre una spinta in grado di far uscire dalla situazione di stallo in cui siamo
venuti a trovarci sul piano nazionale, ma anche sul piano locale. L'associazione
ha avuto il beneplacito dello stesso Matteo Renzi lo scorso venerdi a Napoli, è
lunedi scorso alla presenza dell'On. Luigi Famiglietti, sindaco di Frigento, e
neo parlamentare in quota Renzi si è tenuta una conferenza stampa di
presentazione. Il sottoscritto già da tempo non aveva nascosto le sue
preferenze verso le idee di Matteo Renzi, sia come impegno alle primarie che
per contributi di carattere politico al tema. Quindi insieme ad altre persone e
rappresentanti di comitati sparsi per tutta la provincia di Benevento, abbiamo
costituito un comitato promotore ed approvato una bozza di statuto. Nei
prossimi giorni si provvederà a definire anche un organigramma
dell'associazione ed un coordinatore, al fine di vagliare le richieste di
adesione al progetto ed all'iscrizione all'associazione Big Bang Sannio.
Questo lo stato
dell'arte, ora alcune riflessioni di carattere personale che animano anche il
dibattito interno alla neonata associazione.
E' o non è una
associazione aperta? Cioè chiunque ne faccia richiesta ne può far parte?
Secondo la mia
opinione l'associazione deve essere "aperta" nel senso che si può
entrare a far parte avendone le caratteristiche morali e personali per farlo,
ed accettando un numero ancora indefinito di punti programmatici (è in fase di
elaborazione) da perseguire quale scopo primario dell'azione associativa.
Quindi chi aderisce alla associazione, ad esempio, deve sapere che non può
avere doppi incarichi, che agisce al fine di abolire il finanziamento pubblico
ai partiti (o rimborso elettorale.... che poi è la stessa cosa).... e così via.
Seconda questione
che rapporti si devono avere con il PD?
Allora, il PD è un
partito che vive con le sue regole, che se fosse coerente con il suo statuto e
codice etico, potrebbe (o forse...poteva!!?)
essere una risposta alla crisi politica che stiamo vivendo. Invece non recependo le istanze provenienti da
larghi settori della popolazione italiana, nemmeno quelle che hanno visto
crescere il consenso di Matteo Renzi alle primarie, che poi si sono trasformate
in parte in un voto al movimento 5 Stelle, ha voluto presentarsi alle elezioni
senza una proposta politica adeguata
pensando di avere il risultato vittorioso già in tasca.
Così non è stato, ed
oggi in molti del PD che hanno sostenuto Bersani sono pentiti e dicono che la
soluzione migliore sarebbe stata Matteo Renzi.
Come se una persona
o un'altra possa cambiare il destino della nostra Italia!!!? ..... sono le idee
e la loro forza sono in grado di determinare un consenso tale da creare le condizioni
per fare delle cose utili per il nostro paese!
Io ho l'impressione
che, a meno di possibili evoluzioni sulla questione elezione del Presidente
della Repubblica, il futuro di Bersani sia segnato .... ed è quasi inevitabile che apparati ad
ogni livello stiano già pensando di occupare quegli spazi in grado di garantire
loro la sopravvivenza. Cioè sono già in movimento nel PD tutti quegli uomini
"gattopardeschi" che sono pronti a cambiare le proprie idee affinchè
nulla cambi!
Per cui la neonata
associazione dovrà stare ben attenta a non subire l'occupazione di queste
persone, anzi dovrà essere ferma e coerente, perchè solo in questo modo si può
elaborare una vera idea di cambiamento!
Ing. Carlo Falato.
Nessun commento:
Posta un commento