E'
singolarissimo assistere al penoso ed estemporaneo “balletto sannita”
all'indomani della formalizzazione della candidatura di Matteo Renzi alle
primarie del partito democratico.
In
cerca di perenne riposizionamento, quando la coperta è troppo corta, non si
esita un attimo a saltare sul carro arrembante e dell'ultima ora, utile a
conquistare spazi e a difendere rendite di posizione, ma soprattutto a
riproporre verginità che non esistono.
Emblematico,
in tale senso, è il nuovo percorso politico seguito dall'arcinoto dinosauro
politico Floriano Panza che, per sopravvivere alla nuova moda rottamatrice,
utilizza per riciclarsi figure solo apparentemente nuove ma di fatto vecchie
nel modo di pensare e di agire. “Via i cadaveri dal partito!”. Con questa
dichiarazione apparsa, alcuni mesi fa, sulla stampa locale la c.d “nuova
generazione” della politica, impersonificata dalla dott.ssa Palmieri, rivendica
ruoli di prim'ordine in seno al partito ed oltre.
Proprio
Lei che è frutto di chiamata al potere grazie al prof. Cimitile. Nel corso
della sua permanenza alla carica di assessore non ha certo brillato per le
scelte e la competenza, dovendosi così accontentare di appellativi di “
familismo”.
Prima
di avventurarsi in prese di posizione contro qualcuno, ella avrebbe dovuto
leggere il percorso politico consumato per 40 anni dal suo attuale
suocero ed annotare tutti gli incarichi politici ricevuti per sé ed i
suoi diretti discendenti o dipendenti (quasi sempre in coincidenza con le
campagne elettorali interne al partito).
Ricordare
che da Sindaco in carica occupa la poltrona di revisore dei conti presso l'Alto
Calore con compensi lauti ed in palese conflitto di interessi; in occasione
della trombatura alla carica di Presidente della Provincia fu nominato
Presidente del PST (parco scientifico e tecnologico) percependo lauti compensi
( su internet si legge per una sola annualità 97.000/00); il marito è stato
chiamato nel collegio dei revisori dei conti presso l'ASL e un collaboratore di
studio presso l'azienda ospedaliera Rummo.
La
cognata è stata nominata nel Collegio dei revisori dei conti presso il Comune
di Benevento (immediatamente dopo le
primarie Bersani-Franceschini) e lo scorso anno ancora presso il Comune
di Benevento come componente del nucleo di valutazione, con compenso di €
12000/00 annui, nonché revisore dei conti presso l'Azienda Autonoma di
Soggiorno e Turismo di Cava de Tirreni.
Non
finiscono qui i vantaggi assicurati nel corso degli anni al perenne politico, suocero della rottamatrice, che usa il suo
partito solo per ottenere incarichi.
Del
resto, per chi conosce il percorso politico del Sindaco Panza, non può provare
meraviglia se è vero che la sua ascesa elettorale è da ascrivere alla gestione
del potere conseguita con la nomina di Presidente della USL n. 7.-
Per
il bene di questa nostra provincia dobbiamo augurarci che i cittadini sappiano
fare buon uso della loro intelligenza e sgombrare il campo a questi tentativi
di proporsi attraverso dichiarazioni pubbliche
che nulla hanno a che vedere con la verità; sottendono solo il cambio
del personaggio per continuare a fare quanto i predecessori hanno fatto.-
Il
Sindaco guardiese costituisce l’esempio pragmatico del perché il nostro deficit
pubblico ha raggiunto livelli insostenibili. Egli è :
Libero
professionista,
Titolare
della “ Country House di Floriano Panza
“ in San Lupo,
Sindaco
del Comune di Guardia Sanframondi,
Presidente
del Parco Scientifico e Tecnologico,
Componente
del Collegio Sindacale presso il Consorzio Alto Calore, dove partecipa
all’assemblea perché Sindaco del Comune di Guardia Sanframondi,
Revisore
contabile - Centro di Competenza ICT-SUD.
Questo
ed altro è potuto accadere per la massiccia presenza della politica nelle
istituzioni.
E’
noto, se ne discute tanto, che tante Agenzie, Enti Strumentali, Consorzi, sono
stati istituiti per collocare il
politico trombato ; la prova è che le nomina durano vita natural durante;
producono solo perdite per l’Ente, ma assicurano gestione del potere.
Certo
è che il nostro Sindaco non è risultato vincitore di concorso per occupare
quelle poltrone .
La
cessazione dalle cariche di tutti i politici nominati negli Enti strumentali
consentirebbe un risparmio di oltre 2 mld di Euro all’anno, oltre ai risparmi
per le perdite che si accumulano e che
potrebbero essere destinati quali risorse per il sociale.
I
“neo-rottamatori” abbiano il pudore di declinare misura e decenza politica,
soprattutto in relazione a biografie consunte e non più contrabbandabili.
Perché tutto quello che sta accadendo non è serio!
Si
faccia un passo indietro, il tempo è cambiato e nessuno può più speculare sulle
miserie degli indicenti.
Avvocato Antonio Di Santo
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