lunedì 4 novembre 2013

Partito democratico ovvero il vecchio che si ricicla

E' singolarissimo assistere al penoso ed estemporaneo “balletto sannita” all'indomani della formalizzazione della candidatura di Matteo Renzi alle primarie del partito democratico.
In cerca di perenne riposizionamento, quando la coperta è troppo corta, non si esita un attimo a saltare sul carro arrembante e dell'ultima ora, utile a conquistare spazi e a difendere rendite di posizione, ma soprattutto a riproporre verginità che non esistono.
Emblematico, in tale senso, è il nuovo percorso politico seguito dall'arcinoto dinosauro politico Floriano Panza che, per sopravvivere alla nuova moda rottamatrice, utilizza per riciclarsi figure solo apparentemente nuove ma di fatto vecchie nel modo di pensare e di agire. “Via i cadaveri dal partito!”. Con questa dichiarazione apparsa, alcuni mesi fa, sulla stampa locale la c.d “nuova generazione” della politica, impersonificata dalla dott.ssa Palmieri, rivendica ruoli di prim'ordine in seno al partito ed oltre.
Proprio Lei che è frutto di chiamata al potere grazie al prof. Cimitile. Nel corso della sua permanenza alla carica di assessore non ha certo brillato per le scelte e la competenza, dovendosi così accontentare di appellativi di “ familismo”.
Prima di avventurarsi in prese di posizione contro qualcuno, ella avrebbe dovuto leggere il percorso politico consumato per 40 anni dal suo  attuale  suocero ed annotare tutti gli incarichi politici ricevuti per sé ed i suoi diretti discendenti o dipendenti (quasi sempre in coincidenza con le campagne elettorali interne al partito).
Ricordare che da Sindaco in carica occupa la poltrona di revisore dei conti presso l'Alto Calore con compensi lauti ed in palese conflitto di interessi; in occasione della trombatura alla carica di Presidente della Provincia fu nominato Presidente del PST (parco scientifico e tecnologico) percependo lauti compensi ( su internet si legge per una sola annualità 97.000/00); il marito è stato chiamato nel collegio dei revisori dei conti presso l'ASL e un collaboratore di studio presso l'azienda ospedaliera Rummo.
La cognata è stata nominata nel Collegio dei revisori dei conti presso il Comune di Benevento (immediatamente dopo le  primarie Bersani-Franceschini) e lo scorso anno ancora presso il Comune di Benevento come componente del nucleo di valutazione, con compenso di € 12000/00 annui, nonché revisore dei conti presso l'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de Tirreni.
Non finiscono qui i vantaggi assicurati nel corso degli anni al perenne politico,  suocero della rottamatrice, che usa il suo partito solo per ottenere incarichi.
Del resto, per chi conosce il percorso politico del Sindaco Panza, non può provare meraviglia se è vero che la sua ascesa elettorale è da ascrivere alla gestione del potere conseguita con la nomina di Presidente della USL n. 7.-
Per il bene di questa nostra provincia dobbiamo augurarci che i cittadini sappiano fare buon uso della loro intelligenza e sgombrare il campo a questi tentativi di proporsi attraverso dichiarazioni pubbliche  che nulla hanno a che vedere con la verità; sottendono solo il cambio del personaggio per continuare a fare quanto i predecessori hanno fatto.-
Il Sindaco guardiese costituisce l’esempio pragmatico del perché il nostro deficit pubblico ha raggiunto livelli insostenibili. Egli è :
Libero professionista,
Titolare della “  Country House di Floriano Panza “ in San Lupo,
Sindaco del Comune di Guardia Sanframondi,
Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico,
Componente del Collegio Sindacale presso il Consorzio Alto Calore, dove partecipa all’assemblea perché Sindaco del Comune di Guardia Sanframondi,
Revisore contabile - Centro di Competenza ICT-SUD.

Questo ed altro è potuto accadere per la massiccia presenza della politica nelle istituzioni.
E’ noto, se ne discute tanto, che tante Agenzie, Enti Strumentali, Consorzi, sono stati  istituiti per collocare il politico trombato ; la prova è che le nomina durano vita natural durante; producono solo perdite per l’Ente, ma assicurano gestione del potere.
Certo è che il nostro Sindaco non è risultato vincitore di concorso per occupare quelle poltrone .
La cessazione dalle cariche di tutti i politici nominati negli Enti strumentali consentirebbe un risparmio di oltre 2 mld di Euro all’anno, oltre ai risparmi per le perdite  che si accumulano e che potrebbero essere destinati quali risorse per il sociale.
I “neo-rottamatori” abbiano il pudore di declinare misura e decenza politica, soprattutto in relazione a biografie consunte e non più contrabbandabili. Perché tutto quello che sta accadendo non è serio!
Si faccia un passo indietro, il tempo è cambiato e nessuno può più speculare sulle miserie degli indicenti.
Avvocato Antonio Di Santo

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