Questo antico detto Guardiese esprime alla perfezione l’atteggiamento assunto dall’attuale maggioranza consiliare, fin dal momento del suo insediamento, nei confronti dei cittadini della nostra comunità.
Nonostante
quanto asserito e denunciato nel nostro “Figli e Figliastri I atto”, l’attuale
amministrazione continua completamente a trascurare (sarebbe meglio dire
boicottare) quei cittadini che non appartengono ad una certa “cerchia”.
Di
talché, siamo andati nuovamente a spulciare e rivedere i mandati di pagamento prodotti
in circa quattro anni da questa amministrazione.
Come
la volta scorsa, abbiamo focalizzato l’attenzione sui cosiddetti incarichi
fiduciari (quegli incarichi, cioè, che l’amministrazione, in assenza di un
bando di gara o attraverso un cottimo fiduciario, nel pieno rispetto delle
normative e dei regolamenti vigenti in materia, affida a quelle ditte
cosiddette di “fiducia”), senza tuttavia trascurare i mandati di pagamento
frutto dell’aggiudicazione di “regolari” gare d’appalto e
di opere “regolarmente” eseguite.
Quindi,
abbiamo sommato il valore degli incarichi più sostanziosi conferiti a ciascuna
ditta, impresa e società, tralasciando gli affidamenti di modico valore (da 50 a 100 euro).
Nulla
è cambiato rispetto al nostro precedente intervento. Sono semplicemente
moltiplicati i guadagni per i soliti pochi “miracolati”.
Cooperativa
Luna
(Guardia Sanframondi)
€
672.747,00
Appalti
2010
(Guardia Sanframondi)
€
126.058,01
Ditta
Fides
(Guardia Sanframondi)
€
119.277,38
AN.
SA. Del Vecchio
(Guardia Sanframondi)
€
50.368,45
Giomar
(Guardia Sanframondi)
€ 49.712,02
€ 49.712,02
Euroedil
(Solopaca)
€ 29.175,73
€ 29.175,73
Ditta
Sanzari Lorenzo
(San Lorenzo Maggiore)
€ 27.996,20
Artxpress
(Guardia Sanframondi)
€
7.071,23
Dalla
tabella si evince che diverse ditte Guardiesi
e non godono di ampia fiducia da parte dell’amministrazione comunale.
Senza
nulla togliere alle capacità professionali di queste aziende, siamo sicuri che all’interno
della nostra comunità siano presenti numerose altre ditte meritevoli di
altrettanta fiducia (senza mai tralasciare la circostanza per cui solo i
Guardiesi pagano le tasse a Guardia Sanframondi).
Pur
consapevoli del fatto che l’attuale amministrazione possa nutrire maggiore
“fiducia“ in alcune imprese, riteniamo che all’interno di una piccola comunità
sia doveroso e necessario attuare e garantire una più equa distribuzione delle
risorse finanziarie. Ciò, al fine di consentire a tutti i contribuenti di
Guardia di godere (seppur non in maniera perfettamente paritetica) delle
disponibilità economiche del proprio Paese, concedendo loro la possibilità di
adoperarsi per la crescita della comunità alla quale orgogliosamente
appartengono.
Questo
persistente ed immutato atteggiamento, A
CHI FIGLIO E CHI FIGLIASTRO, dimostra
che nella politica Guardiese l’etica è completamente morta, vinta dal principio
per cui è giusto fare tutto ciò che è utile.
PS. Nonostante il
presente intervento, siamo sicuri che gli amministratori non cambieranno atteggiamento
e modo di fare (anche e soprattutto in vista dell’imminente campagna
elettorale). Speriamo solo che serva a risvegliare le coscienze e lo spirito
critico di quanti sono momentaneamente sopraffatti dalla rabbia e dalla
rassegnazione. Speriamo che infonda in tutti i cittadini Guardiesi la
consapevolezza che è ancora possibile costruire un modello alternativo di
comunità. Un modello che sia semplicemente più equo e giusto.
“Noi
Tutti per Guardia”
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