Il fatto è che se il problema del vice Sindaco non è risolto, in ogni caso ci sono delle trattative in corso. Lunghe, defatiganti e, fino a questo punto, inconcludenti. E’ chiaro, tuttavia, che in prima istanza si è dato corso ad un esperimento che, alla prova dei fatti, non può funzionare. C’è, allora, bisogno di una ricomposizione delle deleghe a suo tempo frantumate e di una riorganizzazione della rappresentanza anche negli enti di cui il Comune è partecipe (ad esempio la Comunità Montana). Il tutto non può che passare attraverso una verifica politica ad ampio raggio nella quale oltre ai rapporti di forza tra le componenti della maggioranza, devono entrare in gioco conoscenze, competenze, impegno, per il migliore assetto negli interessi della comunità e non di singoli o gruppi. Se di queste trattative, al contrario, non si sa niente per essere esse condotte in forma più clandestina che riservata, non si va nella giusta direzione. Sicuramente non sarà accettata alcuna soluzione che presupponga l’attribuzione acritica di deleghe o l’attribuzione fondata su forme di ricatto o che vedano rivendicazioni basate esclusivamente su critici rapporti di forza.
i criteri della competenza e dell'impegno nell'assegnazione delle deleghe sono la garanzia migliore per il buon governo della cosa pubblica. L'udeur se questi sono i criteri, come sostenuto in fase di allestimento della lista " Guardia nel cuore", doveva e deve rimanere fuori, costi quel che costi. Meglio una nuova campagna elettorale che portare avanti questa amministrazione secondo il criterio del tirare a campare. Spero che i politici di Guardia, chi ci amministra e soprattutto il capo di questa amministrazione abbiano veramente Guardia nel cuore.
RispondiEliminaIl Cerchio si chiude...
RispondiEliminaDopo un inseguimento di sei anni e qualche mese ( la posta è alta )l'assalto alla diligenza ( assessorato ai lavori pubblici) sembra che stia per terminare. Nell'inseguimento c'è stata qualche vittima illustre ( Sindaco passato ) e un finto rimpasto ( come la volta precedente ) con la new entry di " Liberi di cambiare " (che delusione totale ) e la scomparsa dell'opposizione.
A volte ritornano, qualcuno all'ovile del padre politico, altri alla ricerca spasmodica di spazi di potere per fini e scopi personali ... si dice per il bene di Guardia !
Il rischio grosso che corriamo con l'operazione che si stà tentando di fare è che avremo, per l'ennesima volta, in un posto di primaria importanza un nominato che non cammini con le sue gambe e tantomeno pensi con la propria testa.
Per quanto invece riguarda le competenze etc. basta guardare alla prima stesura delle deleghe :
1) Assessore ai lavori pubblici più o meno : - Laureato in Economia;
2)Assessore al Bilancio: - Laureato in Ingegneria.
Auguri.
Micio 53
Non si riesce a capire l'ostinazione nel voler tenere in piedi un'amministrazione che è nata male e che non riesce a stare in piedi dignitosamente. Nel corso di questi mesi appare sempre più evidente la filosofia del tirare a campare o meglio del non-fare. E' un'amministrazione che naviga a vista priva di una bussola e di qualsiasi progetto politico.
RispondiEliminaA Guardia, si sa, i politicanti mettono sempre i loro interessi al primo posto. I cittadini possono aspettare. Se poi la situazione si fa ingarbugliata ci si rifugia "all'ovile del padre politico" che provvede a sostituire gli zombi. Questi personaggi fantasma e il loro "papà" sono gravemente dannosi e li dobbiamo mettere in condizioni di non nuocere. Speriamo di liberarcene in fretta per il bene di Guardia. I cittadini sono stanchi di farse contraddizioni per cui il responsabile del bilancio è un ingegnere e il responsabile dei lavori pubblici è un laureato in economia. Auguri per il Blog.
Chiarezza!!!!!E' ora di cambiare registro. Rifondiamo i partiti, le sedi, i direttivi. No alle riunioni negli studi professionali.
RispondiEliminaAnche in politica il voto in condotta.....; il grembiule...l'appartenenza certa; l'interrogazione.....incontro con i cittadini; il compito svolto...il comizio o il notiziario comunale.