(Ansa) Torna in campo Clemente Mastella. Il leader dell'Udeur, Guardasigilli del governo Prodi che lasciò tra le polemiche il suo incarico dopo la richiesta di arresti domiciliari per la moglie Sandra, di fatto accelerando la conclusione della legislatura, correrà con il Pdl per Strasburgo. Dopo qualche abboccamento con l'Udc di Pier Ferdinando Casini nei mesi scorsi e dopo aver fatto sapere che si sarebbe presentato con chi gli avesse offerto ospitalità, il politico di Ceppaloni sigla un'intesa con il centrodestra che comprende anche l'uscita dell'Udeur dalle giunte di centrosinistra, a partire da quella della Campania. L'accordo è stato sottoscritto a Roma dai coordinatori regionali della Campania di Forza Italia e An, Nicola Cosentino e Mario Landolfi e dal segretario campano dell'Udeur Antonio Fantini e prevede di proseguire "anche dopo il voto di giugno, lungo un percorso fatto di programmi e scelte condivise". "Spero in una campagna elettorale senza veleni e cattiverie - fa sapere Mastella - senza cose come quelle successe contro di me nel recente passato dalle parti di Catanzaro". Ma alla notizia della sua candidatura, sono già scintille, in particolare con l'Idv. "Dini - attacca il partito di Di Pietro con Felice Belisario - lo candidarono subito. Mastella era indagato e non poterono mantenere la promessa alle politiche, ora con la candidatura alle europee l'accordo per le prossime amministrative è chiuso. |
sabato 14 febbraio 2009
Mastella candidato con il PDL
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