sabato 18 aprile 2009

Calma piatta…

caimano

Niente di nuovo dal Comune: è questa l'unica novità che registriamo dalla casa comunale e dall' amministrazione in carica. Dopo lo scossone politico prodotto dalle dimissioni degli assessori uderrini, per le note vicende legate alla conduzione e all'attribuzione dell'assessorato ai lavori pubblici, non c'è stata nessuna iniziativa politica e amministrativa volta a superare lo stato di stallo e di sofferenza in cui l'amministrazione cittadina versa. Registriamo solo una calma frenetica, un parlottare già visto all'epoca della formazione della lista elettorale che ha prodotto l'attuale amministrazione e la conseguente paralisi amministrativa. Si confida in sostanza più sulla capacità di persuasione personale che su un'azione politica che rimuova le incomprensioni, i contrasti, le contrapposizioni che limitano l'azione amministrativa. La politica non è più capace di fare sintesi, di mediare tra le proposte, di ricercare una prospettiva unitaria e un'azione corale ed efficace: è questo l'amaro messaggio che ci deriva da questa crisi prolungata e, ad oggi, senza soluzioni. Forse le soluzioni non si ricercano neanche, vuoi per le difficoltà inerenti, vuoi per una sopraggiunta rassegnazione e convinzione che la realtà amministrativa che ci è stata consegnata dalle urne è pressochè immodificabile.  Si ricercano solo scappatoie, confidando che tutto questo parlottare produca, come per magia, la classica quadratura del cerchio. E' vero! L'interruzione di una consiliatura è sempre un avvenimento traumatico per una comunità ed è per questo motivo che tale ipotesi va sempre scongiurata. Confidiamo perciò in una ripresa dell'iniziativa politica amministrativa che sappia farci uscire fuori dalla palude in cui ci siamo impantanati. Le paludi, come si sa, sono quasi sempre infestate di coccodrilli … !

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