Prendo spunto dall’intervento dell’Assessore Provinciale alla Cultura su fremondoweb per fare alcune considerazioni sulle elezioni in parola e per sollevare alcune questioni che spero trovino una risposta (almeno sul web, visto che di persona....).
Innanzitutto, se è vero quello che leggo circa scagnozzi e quant’altro, a te, Carlo Falato, va tutta la mia solidarietà, perché, a mio avviso, non tutto è ammesso in politica.
Ad ogni buon conto, voglio sottoporti alcuni interrogativi.
1. Ti sei accorto solo ora, dopo aver “sostenuto fermamente” un determinata lista (e io non ne dubito) che: a) la realtà è condizionata “da idiozie e gente idiota che non ha i requisiti per trovare le strade per una ricostruzione della comunità guardiese?”; b) la tanto agognata nuova era passa attraverso “scagnozzi che non sanno cosa significhi la pace sociale e quali siano le condizioni che la generano?”.
2. “Il coraggio uno non se lo può dare”: è vero, ma il fatto è che non ci vuole un coraggio da leoni per affermare con convinzione che le regole, ancorché cogenti, vengono sistematicamente ignorate e violate - e il tuo silenzio non è forse un silenzio colpevole perché (forse lo hai dimenticato) rappresenti anche il sottoscritto prima nelle istituzioni e poi in quella sottospecie di partito (democratico) che si è voluto costruire?
3. Il problema per questa comunità è culturale: è verissimo, ma quale identità, forse sarebbe meglio dire quale aspettativa di vita, ha un popolo che è capace di votare contemporaneamente, fuor di metafora, una capra e un lupo? E poi ti sei chiesto se è vero l’antico brocardo: societas delinquere non potest ?
Io ho sempre sostenuto che c’è la necessità di una riformulazione dal basso del cosiddetto contratto sociale che tenga conto delle istanze minime della gente, perché non saranno certo Alessandro Manzoni con la sua Provvidenza o quel nebuloso ecumenismo politico da te richiamati a risolvere i nostri problemi, a meno che tu, a differenza del Cristo che innanzi a Pilato tacque, non sappia rispondere alla domanda: “Che cosa è la Verità?”.
Giuseppe Falato
accidenti e che risposta.......
RispondiEliminafinora abbiamo sbagliato FALATO !!!!!!!!!!!!!!!