Riceviamo e pubblichiamo
Associazione
Avvocati e praticanti del Tribunale Sezione distaccata di Guardia Sanframondi
Dopo
aver constatato l'assurdo ed ingiustificato silenzio da parte di tutti i
rappresentanti istituzionali sull'annunciato decreto di soppressione dei Tribunali
minori e dei Tribunali Sezioni distaccate. Dopo aver sollecitato, anche
attraverso manifestazioni di protesta ed assemblee degli iscritti, un
intervento dei Sindaci e "politici" e constatato il menefreghismo
alle sollecitazioni che promanano essenzialmente dagli utenti e non solo
dall'avvocatura costretta ad operare nel territorio di competenza della Sezione
distaccata di Guardia Sanframondi, appare giunto il momento, ancor prima di
piangere il morto, di manifestare pubblicamente il dissenso forte e determinato
verso lo stato di abbandono cui siamo stati costretti per far comprendere, con
analisi, verifiche e conti, quanto scellerato sia il disegno di soppressione.
Quanto dannoso e costoso sia per i nostri cittadini doversi recare nella sede
del capoluogo di provincia, quanto ingiustificato sia procedere all'emanazione
dei decreti di soppressione in assenza di una analisi seria sui
"costi-benefici".
Ai
rappresentanti Istituzionali del territorio vogliamo ricordare, ancora una volta,
che il loro compito è quello di assumere le iniziative giuste per evitare l'emarginazione
e che in questi anni, pur in presenza di una volontà dichiarata di eliminare
l'ufficio da parte di Dirigenti Istituzionali, non si è posta in essere alcuna
concreta iniziativa per eliminare le criticità su cui era fondata la motivazione.
La
collettività avrebbe dovuto avere maggiore attenzione.
Ci
ritroveremo in Piazza Mercato di Guardia Sanframondi alle ore 19 di mercoledì
prossimo con tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro territorio per
esprimere insieme, analizzando dettagliatamente i parametri individuati per
l'emanazione dei decreti di soppressione, il dissenso al metodo di lavoro fin
qui posto in essere e che ha di fatto estromesso i veri interessati dalla
" non " riforma.
Non
sono invitati i rappresentanti Istituzionali, Sindaci e parlamentari.
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