domenica 14 ottobre 2012

CON “VIRGILIO” E CON “CIRCE”

Riceviamo e pubblichiamo

CON “VIRGILIO” E CON “CIRCE”
(perturbazioni  della passata torrida estate italiana)
Anche con “VIRGILIO” e con “CIRCE” il nostro Gruppo non ha mai fatto mancare il suo apporto all’attività amministrativa. Difatti, benché l’approvazione del Bilancio di Previsione per il 2012 sia avvenuta nella seduta consiliare di fine luglio (in piena calura estiva e con sette mesi dell’anno già “bruciati”), il Gruppo “Noi Tutti per Guardia” ha puntualmente esercitato il suo ruolo di opposizione, non tralasciando di verificare e controllare l’attività amministrativa e disapprovando fortemente iniziative per nulla condivise. Di talché, dopo un’approfondita valutazione degli atti consiliari, con decisione unanime, abbiamo deciso, in senso di evidente protesta,  di disertare il consiglio comunale finalizzato all’approvazione del Bilancio di Previsione del 2012. In proposito, abbiamo inviato al Presidente del Consiglio Comunale una relazione (ritualmente allegata agli atti) con la quale abbiamo dettagliatamente chiarito la nostra posizione, esprimendo le ragioni dell’assenza al pubblico consesso. Abbiamo deciso di non partecipare all’approvazione di un Bilancio che in nessun modo tutela gli interessi generali della comunità, mirando, invece, alla solita salvaguardia di interessi personali con il pagamento delle classiche cambiali elettorali. Infatti, destinare al finanziamento delle spese correnti i 150.000 euro recuperati con la rinegoziazione dei mutui rappresenta uno schiaffo all’intera comunità (oltre a configurare un atto palesemente illegittimo perché, come più volte denunciato, in contrasto con l’articolo 119 della Costituzione). Destinare  questi soldi alla spesa corrente con il solo obiettivo di foraggiare qualche amico ed amico dell’amico è semplicemente vergognoso. Grazie a questa politica clientelare, i cittadini Guardiesi, alla fine dell’Amministrazione PANZA, si troveranno  indebitati per altri 600.000 euro (UN MILIARDO CIRCA DELLE VECCHIE LIRE) a fronte del pagamento di interessi sugli interessi: ovvero, per il pagamento del nulla. I principi di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa (o semplicemente il buon senso) pretendono una gestione sana e lungimirante dei fondi pubblici. Pertanto, bisognava utilizzare le somme rastrellate con la rinegoziazione dei mutui esclusivamente per la realizzazione di opere di interesse collettivo, lasciando, in tal modo, alle future generazioni un segno tangibile dei sacrifici economici sostenuti dai loro genitori (come, peraltro, previsto dalla  legge).  Ci sarebbe stato solo l’imbarazzo della scelta in ordine all’opera pubblica da realizzare per migliorare la vivibilità della nostra comunità. Ma la cecità, la tutela degli interessi personali ed il menefreghismo per il bene comune hanno determinato nei nostri amministratori il travisamento dello spirito della rinegoziazione dei mutui. Il legislatore, senza ombra di dubbio, con lo strumento della rinegoziazione, ha voluto concedere a quelle comunità (compresa Guardia Sanframondi) estromesse dall’accesso al credito l’opportunità di eseguire opere pubbliche. I nostri amministratori hanno invece pensato di utilizzare i soldi raggranellati con la rinegoziazione per il pagamento delle spese giornaliere. Non possiamo che essere contrari ad un simile ed ingiustificabile modo di agire.
Sono queste le ragioni (oltre alla consapevolezza di venire puntualmente snobbati ed ignorati dall’attuale maggioranza) che ci hanno indotto a disertare l’ultimo consiglio comunale, ritenendo un Bilancio così realizzato talmente lontano dai nostri propositi ed obiettivi da non meritare nemmeno una discussione o un minimo dibattito.
Per i medesimi motivi, in occasione del prossimo Consiglio Comunale, non parteciperemo alla discussione ed alla votazione del punto inerente la “salvaguardia degli equilibri di bilancio 2012 e di approvazione del conto consuntivo 2011”.
Ci auguriamo che questi scellerati amministratori si rendano conto dei danni che stanno producendo alla nostra comunità e che ritornino sui loro passi, utilizzando per la realizzazione di qualsivoglia opera pubblica i proventi della rinegoziazione.
Come al solito, è assordante e stupefacente il religioso silenzio dei giovani componenti dell’amministrazione, i quali, evidentemente, non capiscono che un simile modo di operare danneggerà in maniera irreparabile anche le future amministrazioni, impossibilitate ad intraprendere qualsiasi progetto politico perché costrette a risanare i debiti contratti dall’attuale Sindaco.

Tutti i cittadini devono essere consapevoli che gli odierni amministratori
stanno bruciando, oggi e per il nulla, le  disponibilità economiche delle future generazioni Guardiesi.

Le prossime amministrazioni avranno l’unico compito di pagare i debiti del Sindaco PANZA, senza poter realizzare nulla.
Questa amministrazione e questo Sindaco, pur di avere soldi a disposizione nel corso del proprio mandato, non si stanno minimamente preoccupando dell’interesse generale, attuando operazioni finanziarie non vantaggiose per l’Ente ed estremamente pregiudizievoli per le aspettative legittime di tanti giovani.
È di tutta evidenza che
il mentire spudoratamente con la propaganda è solamente il terzo vizio del Sindaco
il clientelismo è il secondo
il primo è l’indebitarsi
“Noi Tutti per Guardia”

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