Riceviamo e pubblichiamo
CON
“VIRGILIO” E CON “CIRCE”
(perturbazioni della passata torrida estate italiana)
Anche con “VIRGILIO” e con “CIRCE” il
nostro Gruppo non ha mai fatto mancare il suo apporto all’attività
amministrativa. Difatti, benché l’approvazione del Bilancio di Previsione per
il 2012 sia avvenuta nella seduta consiliare di fine luglio (in piena calura
estiva e con sette mesi dell’anno già “bruciati”), il Gruppo “Noi Tutti per Guardia”
ha puntualmente esercitato il suo ruolo di opposizione, non tralasciando di
verificare e controllare l’attività amministrativa e disapprovando fortemente
iniziative per nulla condivise. Di talché, dopo un’approfondita valutazione
degli atti consiliari, con decisione unanime, abbiamo deciso, in senso di
evidente protesta, di disertare il
consiglio comunale finalizzato all’approvazione del Bilancio di Previsione del
2012. In proposito, abbiamo inviato al Presidente del Consiglio Comunale una
relazione (ritualmente allegata agli atti) con la quale abbiamo
dettagliatamente chiarito la nostra posizione, esprimendo le ragioni
dell’assenza al pubblico consesso. Abbiamo deciso di non partecipare
all’approvazione di un Bilancio che in nessun modo tutela gli interessi
generali della comunità, mirando, invece, alla solita salvaguardia di interessi
personali con il pagamento delle classiche cambiali elettorali. Infatti,
destinare al finanziamento delle spese correnti i 150.000 euro recuperati con
la rinegoziazione dei mutui rappresenta uno schiaffo all’intera comunità (oltre
a configurare un atto palesemente illegittimo perché, come più volte
denunciato, in contrasto con l’articolo 119 della Costituzione). Destinare questi soldi alla spesa corrente con il solo
obiettivo di foraggiare qualche amico ed amico dell’amico è semplicemente vergognoso. Grazie a questa
politica clientelare, i cittadini Guardiesi, alla fine dell’Amministrazione PANZA,
si troveranno indebitati per altri
600.000 euro (UN MILIARDO CIRCA DELLE
VECCHIE LIRE) a fronte del pagamento di interessi sugli interessi:
ovvero, per il pagamento del nulla. I principi di efficacia ed efficienza
dell’azione amministrativa (o semplicemente il buon senso) pretendono una
gestione sana e lungimirante dei fondi pubblici. Pertanto, bisognava utilizzare
le somme rastrellate con la rinegoziazione dei mutui esclusivamente per la
realizzazione di opere di interesse collettivo, lasciando, in tal modo, alle
future generazioni un segno tangibile dei sacrifici economici sostenuti dai
loro genitori (come, peraltro, previsto dalla
legge). Ci sarebbe stato solo
l’imbarazzo della scelta in ordine all’opera pubblica da realizzare per
migliorare la vivibilità della nostra comunità. Ma la cecità, la tutela degli
interessi personali ed il menefreghismo per il bene comune hanno determinato
nei nostri amministratori il travisamento dello spirito della rinegoziazione
dei mutui. Il legislatore, senza ombra di dubbio, con lo strumento della
rinegoziazione, ha voluto concedere a quelle comunità (compresa Guardia
Sanframondi) estromesse dall’accesso al credito l’opportunità di eseguire opere
pubbliche. I nostri amministratori hanno invece pensato di utilizzare i soldi
raggranellati con la rinegoziazione per il pagamento delle spese giornaliere.
Non possiamo che essere contrari ad un simile ed ingiustificabile modo di
agire.
Sono queste le ragioni (oltre alla
consapevolezza di venire puntualmente snobbati ed ignorati dall’attuale
maggioranza) che ci hanno indotto a disertare l’ultimo consiglio comunale,
ritenendo un Bilancio così realizzato talmente lontano dai nostri propositi ed
obiettivi da non meritare nemmeno una discussione o un minimo dibattito.
Per i medesimi motivi, in occasione del
prossimo Consiglio Comunale, non parteciperemo alla discussione ed alla
votazione del punto inerente la “salvaguardia degli equilibri di bilancio 2012
e di approvazione del conto consuntivo 2011”.
Ci auguriamo che questi scellerati amministratori
si rendano conto dei danni che stanno producendo alla nostra comunità e che
ritornino sui loro passi, utilizzando per la realizzazione di qualsivoglia
opera pubblica i proventi della rinegoziazione.
Come al solito, è assordante e stupefacente
il religioso silenzio dei giovani componenti dell’amministrazione, i quali, evidentemente,
non capiscono che un simile modo di operare danneggerà in maniera irreparabile anche
le future amministrazioni, impossibilitate ad intraprendere qualsiasi progetto
politico perché costrette a risanare i debiti contratti dall’attuale Sindaco.
Tutti i cittadini devono essere
consapevoli che gli odierni amministratori
stanno
bruciando, oggi e per il nulla, le
disponibilità economiche delle future generazioni Guardiesi.
Le prossime amministrazioni avranno l’unico
compito di pagare i debiti del Sindaco PANZA, senza poter realizzare nulla.
Questa amministrazione e questo Sindaco, pur di avere
soldi a disposizione nel corso del proprio mandato, non si stanno minimamente
preoccupando dell’interesse generale, attuando operazioni finanziarie non vantaggiose per l’Ente ed estremamente
pregiudizievoli per le aspettative legittime di tanti giovani.
È di tutta
evidenza che
il mentire spudoratamente con la propaganda è
solamente il terzo vizio del Sindaco
il clientelismo è il secondo
il primo è l’indebitarsi
“Noi
Tutti per Guardia”
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