Al PD di Guardia Sanframondi non
basta salire sul carro del vincitore (come tra l’altro ha fatto in tutte le
primarie fin qui svoltesi) per potersi definire il nuovo che avanza. Non
basta accodarsi al rottamatore Renzi (che tra l’altro rottamerebbe proprio il
maggior rappresentante di questo partito a Guardia) per pensare di far credere ai cittadini di essere la forza in grado di cambiare la
politica. Il cambiamento di questa
classe dirigente (ammesso che riesca a realizzarlo) è il cavallo di battaglia
del nuovo PD targato Renzi. Il Pd di Guardia al contrario, come dimostra lo
scialbo volantino diffuso in questi giorni dal locale circolo, va in tutt’altra
direzione, conservare e preservare la
vecchia classe dirigente e il suo modo di fare politica responsabile del disastro in cui si trova
Guardia. Forse non si sono accorti, i
dirigenti del PD di Guardia, che il loro
partito sta andando in altra direzione, o meglio sono consapevoli che il loro ruolo può solo e
soltanto essere quello di scendiletto di un’amministrazione che pensa a tutto fuorché
ai propri cittadini.
Qualche considerazione tuttavia
va fatta sul contenuto dello scialbo volantino.
Per quanto ci riguarda non è
iniziata nessuna campagna elettorale. Se può essere utile tranquillizziamo il PD (e il loro capo), la
nostra associazione non ha partecipato e non parteciperà a nessuna competizione
elettorale. Se alle richieste legittime di un’associazione su problemi molto
seri che interessano la salute dei bambini e dei cittadini di Guardia si risponde che siamo in campagna elettorale
significa che c’è molto da preoccuparsi.
E’ ridicolo, non anomalo, che, per
oltre trent’anni, chi ha fatto
precipitare questo paese nell’odio e nel rancore, chi ha diviso intere
famiglie, chi ha fatto e disfatto intere
amministrazioni comunali, chi ha creato ad arte il nemico da abbattere per
sopravvivere politicamente, chi denuncia per diffamazione un componente
dell’opposizione e contemporaneamente tesse le lodi dell’opposizione stessa,
chi per conservare il potere si accorda con il suo nemico storico, liquidi chi
pone questioni serie e legittime che interessano l’intera cittadinanza come persone
che vogliono alimentare odio e rancore.
Riconosciamo che finalmente
qualcuno si è accorto che a Guardia esistono delle menti illuminate. Fino ad
oggi eravamo tutti convinti che le menti illuminate fossero solo quelle
esterne, affidatarie dei numerosi incarichi pubblici da parte dell’amministrazione comunale. Se il
PUC condiviso non è stato poi tanto condiviso (anche se si dirà il contrario diffondendo
dati di migliaia di interventi, ma basta andare sul predisposto sito per
accorgersi del fallimento) dovrebbe consigliare di fermarsi e interrogarsi sui
perché, invece di “minacciare” che chi non ha partecipato non ha più diritto a esprimere le proprie opinioni (i
cittadini non hanno più fiducia nella classe politica e soprattutto non hanno
fiducia di un sindaco che trent’anni fa, nella veste di assessore plenipotenziario,
è stato l’artefice del vigente P.R.G. che ha prodotto i disastrosi risultati
sotto gli occhi di tutti e che oggi vorrebbe farci credere, con la favoletta
del PUC condiviso, di poter realizzare un Piano Urbanistico Comunale al passo con
i tempi). Chi demolisce non può poi ricostruire. Qualcuno ha dimenticato che la
legge, per favorire la partecipazione e il controllo dei cittadini, ha previsto
che nei sessanta giorni successivi all’adozione del PUC, cittadini,
associazioni, enti, sindacati, ecc. hanno la facoltà, qualora lo ritengano
opportuno, di presentare osservazioni accoglibili in toto o in parte dal consiglio
comunale. Tranquilli il prossimo premio delle città del vino sarà assegnato al
PUC di Guardia Sanframondi con tanto di cerimonie celebrative (le sole cose che
interessano al Sindaco).
E’ moralmente ed eticamente
scorretto chi dichiara di non aver percepito nessuna indennità, chi occupa
dalla nascita del P.S.T. di Salerno (inizi anni 90) la carica di Presidente (unica
carica a vita, e forse da lasciare in eredità,
dopo quella del papa e dei senatori a vita), chi ricopre tantissime cariche di origine
politica (revisore dei conti ecc. per sé e famiglia) essendo tra l’altro
beneficiario di una pensione baby da oltre vent’anni. E’ moralmente ed
eticamente scorretto chi occupa più ruoli pagati con i soldi dei contribuenti
italiani in un momento di grande crisi economica. Questi sono, forse più di
altri, i costi della politica. Tutte queste cariche permetterebbero a molti
giovani laureati in economia di poter vivere e programmarsi un futuro dignitoso
e non da disoccupati. Altro che borse di studio elargite con la propria
indennità di sindaco (tra l’altro soldi dei cittadini).
Quest’associazione continuerà,
senza farsi intimidire, a richiedere che siano date risposte alle domande poste:
1.
La nostra richiesta di chiarimenti in merito
alla provenienza delle derrate alimentari resta ancora in attesa di risposta,
perché le chiacchiere del sindaco non sono attendibili e non sono supportate da
nessun elemento di riscontro; (è vero che sono stati effettuati controlli a campione delle derrate
alimentari presenti nei negozi, nel mercato settimanale, tra gli ambulanti
e soprattutto alla mensa scolastica di Guardia Sanframondi?
Se sono stati effettuati la cittadinanza deve saper quale ente pubblico ha
svolto i controlli sugli alimenti o sul
territorio (ASL o ARPAC), il numero di
protocollo , la data e l’esito degli esami.)
2.
Come si può rilevare dal documento della
Provincia di Salerno, per quanto riguarda le società partecipate, il presidente
del PST percepisce €. 40.000,00 annui più gettone di presenza pari ad €. 100,00
a seduta, per verificare la veridicità di quanto affermato basta andare al
seguente Link: http://www.provincia.salerno.it/content/view/234/389/ ed
aprire il documento Società partecipate (L.296/2006 art.1 comma 735) alla pagina
38 oppure http://www.comune.salerno.it/allegati/7812.pdf
alla pagina 9. Il sindaco Floriano Panza, Presidente del PST,
afferma, invece, che percepisce ZERO euro ..
è pari a o euro sia per compensi che per rimborso spese __ (vedi http://www.fremondoweb.com/comuni-2/guardia-sanframondi/guardia-sanframondi-il-sindaco-floriano-panza-risponde-allavv-antonio-di-santo/).
Ora delle due l’una, o è bugiardo il Sindaco oppure sono falsi i documenti ufficiali dell’Amministrazione Comunale
di Salerno e dell’Amministrazione Provinciale di Salerno. Dato che non c’è
nessuna illegittimità ( lo ripetiamo è moralmente ed eticamente scorretto
negarlo) nel ricevere compensi per la carica di presidente del PST, se il
sindaco non è in grado di dare una risposta, perché può darsi che il tutto
avveniva a sua insaputa (vedi caso Scajola), può comunque far rispondere al
locale circolo del PD!!
3. Per
l’evidente conflitto d’interesse nel ricoprire la carica di sindaco e nello
stesso tempo di revisore dei conti ( essere controllore di se stesso)
rileviamo la totale scorrettezza etica di tale status e di conseguenza
chiediamo se non siano opportune le dimissioni da una delle due;
4. Non
è stato chiarito perché il sindaco ha denunciato l’avv. Massa, se per fatti
personali o per fatti politici!!!
5. Dopo
circa due anni e numerosi manifesti pubblici di risoluzione del recupero del Convento
di San Francesco, restiamo ancora in attesa di una data certa (?)
dell’inizio dei lavori.
Guardia Sanframondi 18 gennaio 2014 ICoraggiosi
kesta e' la wardia
RispondiEliminasemp la stessa
cumannata da r chiu fess'
kesta è la wardia
semp la stessa
va sulament' pigliat' p fessa.
( canzone popolare guardiese)