sabato 18 gennaio 2014

A volte ritornano

Al PD di Guardia Sanframondi non basta salire sul carro del vincitore (come tra l’altro ha fatto in tutte le primarie fin qui svoltesi)  per  potersi definire il nuovo che avanza. Non basta accodarsi al rottamatore Renzi (che tra l’altro rottamerebbe proprio il maggior rappresentante di questo partito a Guardia)  per pensare di far credere ai cittadini di  essere la forza in grado di cambiare la politica.  Il cambiamento di questa classe dirigente (ammesso che riesca a realizzarlo) è il cavallo di battaglia del nuovo PD targato Renzi. Il Pd di Guardia al contrario, come dimostra lo scialbo volantino diffuso in questi giorni dal locale circolo, va in tutt’altra direzione, conservare  e preservare la vecchia classe dirigente e il suo modo di fare politica  responsabile del disastro in cui si trova Guardia.  Forse non si sono accorti, i dirigenti del PD di Guardia,  che il loro partito sta andando in altra direzione, o meglio sono  consapevoli che il loro ruolo può solo e soltanto essere quello di scendiletto di un’amministrazione che pensa a tutto fuorché ai propri cittadini.
Qualche considerazione tuttavia va fatta sul contenuto dello scialbo volantino.
Per quanto ci riguarda non è iniziata nessuna campagna elettorale. Se può essere utile  tranquillizziamo il PD (e il loro capo), la nostra associazione non ha partecipato e non parteciperà a nessuna competizione elettorale. Se alle richieste legittime di un’associazione su problemi molto seri che interessano la salute dei bambini e dei cittadini di Guardia  si risponde che siamo in campagna elettorale significa che c’è molto da preoccuparsi.
E’ ridicolo, non anomalo, che, per oltre trent’anni,  chi ha fatto precipitare questo paese nell’odio e nel rancore, chi ha diviso intere famiglie,  chi ha fatto e disfatto intere amministrazioni comunali, chi ha creato ad arte il nemico da abbattere per sopravvivere politicamente, chi denuncia per diffamazione un componente dell’opposizione e contemporaneamente tesse le lodi dell’opposizione stessa, chi per conservare il potere si accorda con il suo nemico storico, liquidi chi pone questioni serie e legittime che interessano l’intera cittadinanza come persone che vogliono alimentare odio e rancore.
Riconosciamo che finalmente qualcuno si è accorto che a Guardia esistono delle menti illuminate. Fino ad oggi eravamo tutti convinti che le menti illuminate fossero solo quelle esterne, affidatarie dei numerosi incarichi pubblici  da parte dell’amministrazione comunale. Se il PUC condiviso non è stato poi tanto condiviso (anche se si dirà il contrario diffondendo dati di migliaia di interventi, ma basta andare sul predisposto sito per accorgersi del fallimento) dovrebbe consigliare di fermarsi e interrogarsi sui perché, invece di “minacciare” che chi non ha partecipato non ha più  diritto a esprimere le proprie opinioni (i cittadini non hanno più fiducia nella classe politica e soprattutto non hanno fiducia di un sindaco che trent’anni fa, nella veste di assessore plenipotenziario, è stato l’artefice del vigente P.R.G. che ha prodotto i disastrosi risultati sotto gli occhi di tutti e che oggi vorrebbe farci credere, con la favoletta del PUC condiviso, di poter realizzare un Piano Urbanistico Comunale al passo con i tempi). Chi demolisce non può poi ricostruire. Qualcuno ha dimenticato che la legge, per favorire la partecipazione e il controllo dei cittadini, ha previsto che nei sessanta giorni successivi all’adozione del PUC, cittadini, associazioni, enti, sindacati, ecc. hanno la facoltà, qualora lo ritengano opportuno, di presentare osservazioni accoglibili in toto o in parte dal consiglio comunale. Tranquilli il prossimo premio delle città del vino sarà assegnato al PUC di Guardia Sanframondi con tanto di cerimonie celebrative (le sole cose che interessano al Sindaco).
E’ moralmente ed eticamente scorretto chi dichiara di non aver percepito nessuna indennità, chi occupa dalla nascita del P.S.T. di Salerno (inizi anni 90) la carica di Presidente (unica carica a vita, e forse da  lasciare in eredità, dopo quella del papa e dei senatori a vita), chi ricopre tantissime cariche di origine politica (revisore dei conti ecc. per sé e famiglia) essendo tra l’altro beneficiario di una pensione baby da oltre vent’anni. E’ moralmente ed eticamente scorretto chi occupa più ruoli pagati con i soldi dei contribuenti italiani in un momento di grande crisi economica. Questi sono, forse più di altri, i costi della politica. Tutte queste cariche permetterebbero a molti giovani laureati in economia di poter vivere e programmarsi un futuro dignitoso e non da disoccupati. Altro che borse di studio elargite con la propria indennità di sindaco (tra l’altro soldi dei cittadini).
Quest’associazione continuerà, senza farsi intimidire, a richiedere che siano date risposte alle domande poste:
1.       La nostra richiesta di chiarimenti in merito alla provenienza delle derrate alimentari resta ancora in attesa di risposta, perché le chiacchiere del sindaco non sono attendibili e non sono supportate da nessun elemento di riscontro; (è vero che sono stati  effettuati controlli a campione delle derrate alimentari presenti nei negozi, nel mercato settimanale, tra gli ambulanti e  soprattutto  alla mensa scolastica di Guardia Sanframondi? Se sono stati effettuati la cittadinanza deve saper quale ente pubblico ha svolto i controlli sugli   alimenti o sul territorio  (ASL o ARPAC), il numero di protocollo , la data e l’esito degli esami.)
2.       Come si può rilevare dal documento della Provincia di Salerno, per quanto riguarda le società partecipate, il presidente del PST percepisce €. 40.000,00 annui più gettone di presenza pari ad €. 100,00 a seduta, per verificare la veridicità di quanto affermato basta andare al seguente Link: http://www.provincia.salerno.it/content/view/234/389/   ed aprire il documento  Società partecipate (L.296/2006 art.1 comma 735) alla pagina 38 oppure http://www.comune.salerno.it/allegati/7812.pdf alla pagina 9.  Il sindaco Floriano Panza, Presidente del  PST, afferma, invece, che percepisce ZERO euro .. è pari a o euro sia per compensi che per rimborso spese __ (vedi http://www.fremondoweb.com/comuni-2/guardia-sanframondi/guardia-sanframondi-il-sindaco-floriano-panza-risponde-allavv-antonio-di-santo/). Ora delle due l’una, o è bugiardo il Sindaco oppure sono falsi i documenti ufficiali dell’Amministrazione Comunale di Salerno  e dell’Amministrazione Provinciale di Salerno. Dato che non c’è nessuna illegittimità ( lo ripetiamo è moralmente ed eticamente scorretto negarlo) nel ricevere compensi per la carica di presidente del PST, se il sindaco non è in grado di dare una risposta, perché può darsi che il tutto avveniva a sua insaputa (vedi caso Scajola), può comunque far rispondere al locale circolo del PD!!
3.       Per l’evidente conflitto d’interesse nel ricoprire la carica di sindaco e nello stesso tempo di revisore dei conti ( essere controllore di se stesso) rileviamo la totale scorrettezza etica di tale status e di conseguenza chiediamo se non siano opportune le dimissioni da una delle due;
4.       Non è stato chiarito perché il sindaco ha denunciato l’avv. Massa, se per fatti personali o per fatti politici!!!
5.       Dopo circa due anni e numerosi manifesti pubblici di risoluzione del recupero del Convento di San Francesco, restiamo ancora in attesa di una data certa (?) dell’inizio dei lavori.
Guardia Sanframondi 18 gennaio 2014                                                                                 ICoraggiosi

1 commento:

  1. kesta e' la wardia
    semp la stessa
    cumannata da r chiu fess'
    kesta è la wardia
    semp la stessa
    va sulament' pigliat' p fessa.
    ( canzone popolare guardiese)

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