CI SCUSIAMO PER GLI INCOVENIENTI MA IL SITO, AL MOMENTO, OSPITERA' SOLO IL BLOG. A BREVE CI SARA' IL NUOVO SITO DE ICORAGGIOSI.
lunedì 18 maggio 2015
Il momento è ancora immaturo
Ci sono momenti nella vita di una comunità nei quali tutti
siamo coinvolti e chiamati a schierarci. Le elezioni amministrative comunali
sono uno di quei momenti.
L'associazione Icoraggiosi nella sua breve storia ha
promosso iniziative di interesse generale con l’obiettivo di rivitalizzare la
coscienza civica di questa comunità. Pur ritenendo di avere al proprio interno persone
con capacità e conoscenze per guidare una proposta di governo del paese, che
interpreti e garantisca gli interessi della comunità e non propri e
particolari, ha da deciso di non partecipare alle elezioni comunali con la
promozione di una lista elettorale. L'associazione ha deliberato di non
partecipare e non ha partecipato a cartelli per la costruzione di liste
elettorali. Quanti, membri o simpatizzanti dell'associazione, avessero
sostenuto o siano direttamente coinvolti nella costruzione di liste comunali,
lo hanno fatto ad altro titolo o a titolo personale.
L'associazione non
partecipa né sostiene alcuna lista o candidato.
Non intende incontrare liste e/o candidati ritenendo
inopportuni teatrini a fini elettorali con coloro che per gli anni passati si
sono dimostrati indifferenti o refrattari a qualsiasi sollecitazione.
Un giusto rispetto per le persone
a cui le nostre battaglie civiche sono state rivolte, e che a queste hanno
prestato attenzione e/o adesione, richiede che si rendano note le circostanze
che ci costringono a tali decisioni.
E' risultato evidente che il
paese vero, quello che lavora e patisce, impegnato nella sempre più dura lotta di
sopravvivenza quotidiana, finora non ha alzato la voce e ha lasciato il governo
a uomini ancorati ad una visione del potere come mestiere, lucro, carriera,
vanagloria. Costoro non ci tollerano, ci avversano perché si sentono
minacciati, siamo un pericolo per la loro sussistenza, per il loro modo di fare
le cose, ma sono in questo momento indubbiamente padroni del paese e riescono a
rendere vano ogni tentativo di cambiamento.
Icoraggiosi augurano al popolo guardiese tutto il bene che merita,
dichiarano la propria determinazione a voler continuare in piena libertà, anche
in solitudine, la denuncia di quanto a proprio sentire appare ingiusto ed
inadeguato, pur rinunciando ad una propria proposta elettorale ritenendola al
momento vana e velleitaria.
Finché la gente, che per troppo
tempo ha condannato solo formalmente il perpetrarsi di pratiche indegne, non
prenderà posizione e continuerà a lasciare solo chi si oppone, nulla di diverso
dall'attuale sarà possibile.
Il coraggio di essere libero
L’associazione de icoraggiosi ha
come slogan la frase “Il coraggio di essere libero”. E’ una frase emblematica e
quanto mai piena di significato in un momento storico per la politica Italiana
e anche per quella guardiese. Nel nostro Paese i cittadini devono sforzarsi di
liberare forze innovative presenti nel
proprio tessuto sociale. Tutto questo serve per poter contribuire alla
costruzione di un gruppo di “cittadini attivi” che sappiano superare la
ghettizzazione ideologica cara ai fautori del “divide et impera” ma anche ai
fautori del “ghe pens mi”. L’associazione de icoraggiosi ha deciso di
intraprendere un percorso politico sociale di rinnovamento propositivo e
attivo ispiratore di legalità e
trasparenza , rivolgendosi a persone stanche delle solite promesse non
mantenute dalla vecchia e dall’attuale
classe politica. Tutti noi ci rifiutiamo di
vedere la politica come un “do ut des”. Il nuovo percorso politico vuole
essere un segnale chiaro e distintivo per coloro che credono che la Politica sia
“tutta uguale” e “sempre la stessa”.
L’attuale crisi economica mette
sempre più in risalto la necessità di rinnovare la politica in termini di
metodi e uomini. Non possiamo pensare di affidare le politiche ambientali a chi
vede il futuro in mano al petrolio in campo nazionale. Non possiamo pensare di
affidare localmente le politiche
economiche a chi pensa che l’investimento primario sia il mattone e la
cementificazione oppure l’uso indiscriminato della chimica in agricoltura.
Mettere in campo persone che parlano con cognizione di causa è fondamentale.
Oggi non mancano le competenze. Viceversa mancano gli spazi vitali per dare la
possibilità, a chi le ha, di metterle in pratica e di fare il bene comune.
La speranza di una politica
migliore, in futuro, è riservata alle capacità dei giovani e al mondo delle
associazioni che oggi sopperiscono alle tante e troppe deficienze della
politica attuale.
Non ci si può più accontentare di
delegare la cosa pubblica a persone e partiti che limitano lo sviluppo del
territorio per meri interessi personali o di casacca.
Il Presidente
Gaetano Morone
giovedì 14 maggio 2015
GUARDIA SANFRAMONDI: PIF VITIS
GUARDIA
SANFRAMONDI (BN): VENERDI’ PROSSIMO, 15 MAGGIO, A “LA GUARDIENSE” LA
SCIENZA RACCONTA DI COSA E’ FATTA LA TIPICITA’ DEI VITIGNI E DEI VINI
DEL SANNIO
Nell’incontro,
in programma dalle ore 17,30, saranno illustrati finalità, risultati di
medio-termine e sviluppi futuri del Progetto V.I.T.I.S. – “Valutazione
dell’attitudine delle uve Falanghina e Aglianico coltivate nel Sannio,
alla produzione di vino spumante di qualità”, finanziato con DRD n° 195
del 22/11/2013 PSR Campania 2007-2013 mis. 124 (ambito PIF)
Fari puntati sul PIF VITIS a “La Guardiense”.
In un workshop previsto per venerdì 15 maggio, nella sala convegni
della cooperativa, si discuterà dell’importante e innovativo progetto
teso a valorizzare, il potenziale enologico sannita.
E’ noto, infatti, che nell’areale beneventano, si coltivano vitigni di grande pregio come l’Aglianico e la Falanghina, da cui si producono vini fermi e spumanti di qualità, che non sempre riescono a ottenere un’adeguata collocazione sul mercato.
Il progetto VITIS, in sintesi, proprio alla base di valutazioni,
maturate nel corso degli ultimi anni attraverso il dialogo costante tra
gli operatori del settore e il mondo della ricerca scientifica, intende
stimare l’attitudine delle uve Falanghina e Aglianico, coltivate
nel Sannio, alla produzione di un vino spumante di qualità, molto
tipizzato. Con tale strategia si punta alla produzione di vini a forte
identità territoriale, si varia l’offerta produttiva, si rafforza il
legame tra areale di produzione e prodotto, si creano distintività
territoriale e nuovo valore.
Non
a caso, il progetto è stato elaborato e realizzato con l’apporto di
diversi partner, appartenenti al mondo dell’impresa e della ricerca; fra
essi, oltre alla cooperativa La Guardiense, anche il Dipartimento di
Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli e il Dipartimento di
Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università del
Sannio.
Il
sodalizio guardiese è il soggetto capofila e da sempre impegnato per
favorire lo sviluppo economico del territorio sannita. Il Dipartimento
di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II” partecipa mettendo in
campo due gruppi di ricerca, competenti per le aree della genomica e
della enologia; mentre, il Dipartimento di Diritto, Economia, Management
e Metodi Quantitativi dell’Università del Sannio favorirà la
realizzazione del progetto mediante l’apporto di un ampio ventaglio di
competenze, che riguardano gli ambiti disciplinari: agroalimentare,
gestionale, organizzativo e di marketing.
Per
quanto attiene, invece, i risultati attesi da questa iniziativa, è
fuori dubbio che lascerà al territorio e alla filiera un patrimonio di
conoscenze che potrà essere utilizzato in futuro per indirizzare le
traiettorie di sviluppo nell’area.
Le
indagini genetiche mirano ad ottenere la conferma scientifica di quanto
viticoltori ed enologi intuiscono da decenni: i vitigni tipici del
Sannio hanno caratteristiche e proprietà del tutto particolari scritte
nel DNA.
In
merito alla tipicità, invece, le indagini enologiche puntano a valutare
gli areali di produzione più vocati, definire protocolli di produzione
innovativi, selezionare ceppi di lieviti autoctoni, “costruire” un
prodotto a forte caratterizzazione territoriale.
L’apporto
dell’area economica e aziendalistica, si concentra invece sulla catena
del valore e sulle più valide strategie commerciali delle innovazioni
messe in campo.
Un
altro aspetto non secondario è legato alla sostenibilità e all’impatto
ambientale delle innovazioni una volta adottate. Si punta, infatti, alla
riduzione dell’impiego di agenti chimici nelle produzioni, grazie alle
conoscenze acquisite in riferimento all’ interazione dei geni dei due
vitigni indagati, Aglianico e Falanghina, con le condizioni ambientali.
Al workshop sono previsti gli interventi di: Domizio Pigna (Presidente Cooperativa La Guardiense); Libero Rillo (Presidente Consorzio Samnium Tutela Vini); Antonio Campese (Presidente CCIAA Benevento); con le relazioni tecniche di: Giuseppe Marotta (Responsabile scientifico Mis.124-PIF VITIS); Luigi Frusciante (Responsabile dell’unità di ricerca di genetica); Luigi Moio (Responsabile dell’unità di ricerca di enologia); mentre, le conclusioni sono affidate a Gennarino Masiello (Presidente regionale Coldiretti, componente del Partenariato costituente il PIF-VItis) e a Filippo Diasco (Direttore Generale per le Politiche Agricole e Forestali della Regione Campania).
Sandro Tacinelli
ufficio stampa: La Guardiense
mob.: 3392073143martedì 5 maggio 2015
L'ASSOCIAZIONE I CORAGGIOSI HA INCONTRATO L'ASSOCIAZIONE "CAPRI E' ANCHE MIA"
L'ASSOCIAZIONE I CORAGGIOSI HA INCONTRATO L'ASSOCIAZIONE
"CAPRI E' ANCHE MIA" E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAPRI IN
OCCASIONE DELLA RIAPERTURA AL PUBBLICO DI VILLA LYSIS. LA VILLA IN ABBANDONO DA
ANNI E' STATA RECUPERATA E RIAPERTA AL PUBBLICO DOPO UN LUNGO LAVORO FATTO DAI
VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE CAPRI E' ANCHE MIA. LE DUE ASSOCIAZIONI IN FUTURO
LAVORERANNO SU PROGETTI COMUNI E LA SECONDA SETTIMANA DI GIUGNO IN OCCASIONE
DELL'INIZIATIVA SULLA GRANDE GUERRA L'ASSOCIAZIONE I CORAGGIOSI OSPITERA' GLI AMICI
CAPRESI A GUARDIA.
venerdì 1 maggio 2015
Guardia Sanframondi, il 10 maggio ritorna Bicincittà
Maggio è il mese delle due ruote con
Bicincittà Uisp che domenica 10 maggio vivrà la giornata
centrale: saranno oltre 100 le città italiane che ospiteranno la
manifestazione su due ruote più grande d’Italia, giunta quest’anno alla 29°
edizione.
Bicincittà è una festa di sport per tutta
la famiglia, una biciclettata non agonistica e aperta a tutti, per occupare i
centri urbani e chiedere aria pulita e città più vivibili. Una mobilità
alternativa che permetterà quindi di trascorrere una giornata all’aria aperta
con benefici per la salute individuale e la possibilità di recuperare un sano
rapporto con le nostre città sempre all’insegna dello Sport per tutti.
L’Uisp aderisce alla Giornata nazionale
della bicicletta, con manifestazioni su due ruote in oltre 100 città italiane
tra cui Guardia Sanframondi, che sarà nuovamente il punto di ritrovo e
partenza da dove il circolo UISP Arciguardia, organizzatore della
manifestazione, darà il via alla passeggiata facendo pedalare tutti in allegria.
I cicloamatori poi attraverseranno in totale sicurezza e tranquillità vari
comuni della valle telesina e giungeranno infine a Castelvenere.
Quindi rispolverate la bici riposta in
garage, datele una bella controllata e non importa che sia nuova o vecchia, da
corsa o da passeggio, perché domenica 10 Maggio ritorna BICINCITTA’.
Per informazioni ed iscrizioni :
circolo Arciguardia 366 6283624
Partenza Guardia S. ore 15 – arrivo
Castelvenere ore 19
Iscrizione + t-shirt bicincittà 2015 7 euro
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