Ci sono momenti nella vita di una comunità nei quali tutti
siamo coinvolti e chiamati a schierarci. Le elezioni amministrative comunali
sono uno di quei momenti.
L'associazione Icoraggiosi nella sua breve storia ha
promosso iniziative di interesse generale con l’obiettivo di rivitalizzare la
coscienza civica di questa comunità. Pur ritenendo di avere al proprio interno persone
con capacità e conoscenze per guidare una proposta di governo del paese, che
interpreti e garantisca gli interessi della comunità e non propri e
particolari, ha da deciso di non partecipare alle elezioni comunali con la
promozione di una lista elettorale. L'associazione ha deliberato di non
partecipare e non ha partecipato a cartelli per la costruzione di liste
elettorali. Quanti, membri o simpatizzanti dell'associazione, avessero
sostenuto o siano direttamente coinvolti nella costruzione di liste comunali,
lo hanno fatto ad altro titolo o a titolo personale.
L'associazione non
partecipa né sostiene alcuna lista o candidato.
Non intende incontrare liste e/o candidati ritenendo
inopportuni teatrini a fini elettorali con coloro che per gli anni passati si
sono dimostrati indifferenti o refrattari a qualsiasi sollecitazione.
Un giusto rispetto per le persone
a cui le nostre battaglie civiche sono state rivolte, e che a queste hanno
prestato attenzione e/o adesione, richiede che si rendano note le circostanze
che ci costringono a tali decisioni.
E' risultato evidente che il
paese vero, quello che lavora e patisce, impegnato nella sempre più dura lotta di
sopravvivenza quotidiana, finora non ha alzato la voce e ha lasciato il governo
a uomini ancorati ad una visione del potere come mestiere, lucro, carriera,
vanagloria. Costoro non ci tollerano, ci avversano perché si sentono
minacciati, siamo un pericolo per la loro sussistenza, per il loro modo di fare
le cose, ma sono in questo momento indubbiamente padroni del paese e riescono a
rendere vano ogni tentativo di cambiamento.
Icoraggiosi augurano al popolo guardiese tutto il bene che merita,
dichiarano la propria determinazione a voler continuare in piena libertà, anche
in solitudine, la denuncia di quanto a proprio sentire appare ingiusto ed
inadeguato, pur rinunciando ad una propria proposta elettorale ritenendola al
momento vana e velleitaria.
Finché la gente, che per troppo
tempo ha condannato solo formalmente il perpetrarsi di pratiche indegne, non
prenderà posizione e continuerà a lasciare solo chi si oppone, nulla di diverso
dall'attuale sarà possibile.
E brav a r dottor e pur a r cuginicantineros
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