L’argomento tirato in ballo nel contributo a firma di Angelo Mancini dal titolo: Il cambiamento visibile sulla questione della giunta Ciarleglio e del patto politico è sicuramente di quelli appassionanti ed interessanti.
In sostanza egli indica di …’ lasciare ai giocatori il loro gioco e di cercare ( come associazione ‘icoraggiosi) il modo di iniziare un rinnovamento vero, percepito dai tanti, numerosissimi, cittadini di Guardia Sanframondi che vedono in queste stucchevoli schermaglie un’ostinata continuazione delle logiche deleterie che ci hanno condotto in questa situazione.’ E prosegue: ’ Proponiamoci come soggetti capaci di incidere per un cambiamento visibile, reale e concreto, prima che un cambiamento intervenga inevitabile e spontaneo e che accomuni anche noi tra i responsabili dei mali di Guardia.’
Certo che il contributo che un’ Associazione come la nostra può dare all’esangue gestione della comunità guardiese si rivela fatalmente di debole entità (lo dimostra la proposta operativa delle 13 Tappe e di tante altre che sono seguite in questo anno di vita).
La nostra comunità è da tempo politicamente sordomuta, in stato pietosamente comatoso interessata solo ad arraffare le ultime briciole di un pasto mai stato lauto.
Allora come dare corpo alle sollecitazioni di Angelo?
L’unica possibilità è di trasformarsi in soggetto politico capace di proporsi con un programma alla gestione della cosa pubblica. Non vediamo altre vie d’uscita!
Giovanni Lombardi
Nessun commento:
Posta un commento