martedì 28 giugno 2011
Palle Eoliche
Problemi per il diserbante più venduto al mondo
E' la denuncia di un rapporto realizzato da un gruppo internazionale di scienziati dell’ong Earth Open Source. Sotto accusa l'erbicida Roundup della Monsanto, usato anche in giardini pubblici e scuole. "La Commissione europea non ha mai preso provvedimenti"
Il diserbante della Monsanto, "Roundup"
L’industria agro-chimica e la Commissione europea sanno da almeno trent’anni che Roundup, il diserbante dell’americana Monsanto più venduto al mondo, contiene il glifosato: un “erbicida totale” che, come dimostrato da ricerche condotte in mezzo mondo, causa malformazioni genetiche nei feti degli animali da laboratorio.
E’ questa la denuncia di un nuovo rapporto realizzato da un gruppo internazionale di scienziati dell’Earth Open Source (Ong britannica che mira alla condivisione di informazioni con lo scopo di “assicurare la sicurezza alimentare preservando la Terra”), che accusa le istituzioni europee di avere colpevolmente tenuto nascosto alla popolazione i potenziali rischi legati al diserbante Monsanto, largamente utilizzato anche nei giardini delle scuole o ai lati delle strade pubbliche già dagli anni ’90.
Il dossier degli scienzati ha un titolo esplicito: “Roundup and birth defects: Is the public being kept in the dark?”. Chiarissimo il contenuto: l’industria agro-chimica (capeggiata da Monsanto), già dai primi anni ’80 sapeva, grazie a ricerche di laboratorio, che il glifosato causa malformazioni negli animali utilizzati per gli esperimenti; nel 1993 è stato scoperto che questi effetti sono provocati anche dall’esposizione a dosi medie o basse di questa sostanza; tra il 1998 e il ’99, gli esperti della Commissione Europea vengono a conoscenza di tutto ciò, ma nel 2002, invece di avvertire la popolazione sui potenziali effetti della sostanza, ne nascondono le caratteristiche scomode, permettendo la commercializzazione in Europa del diserbante Monsanto.
Per Claire Robinson, portavoce di Earth Open Source e co-autrice del rapporto, “sembra che ci sia stata una deliberata volontà di coprire la verità da parte dell’industria chimica (spiegabile ma non giustificabile) e di chi doveva controllare (inspiegabile e ingiustificabile)”. “Tutto ciò sulla pelle della sicurezza pubblica – accusa la dottoressa Robinson -. Perché il Roundup non viene utilizzato solo in agricoltura, ma anche nel giardinaggio, nei parchi e nelle aree verdi delle scuole, grazie alla falsa informazione che sia sicuro”.
I ricercatori hanno analizzato per diversi mesi le colture geneticamente modificate in cui si usa il Roundup, riscontrando grandi quantità di un agente patogeno che può causare aborti e malformazioni alla nascita negli animali. Un problema che era stato sollevato già lo scorso autunno da uno studio indipendente di scienziati argentini, che dimostrava come il glifosato, l’erbicida appunto più usato in agricoltura e ingrediente attivo del Roundup, provochi malformazioni cranio-facciali negli embrioni di rane e polli, anche a dosi inferiori al livello di residuo massimo autorizzato in Europa.
Queste ricerche, partite da studi effettuati sull’alto tasso di malformazioni genetiche e cancro nella popolazione sudamericana, una delle aree al mondo in cui si usa maggiormente la soia Ogm Roundup (nata proprio per tollerare elevate quantità del diserbante omonimo), una volta diffuse vennero prontamente smentite dalle istituzioni europee. L’ufficio federale per la tutela del consumatore e sicurezza alimentare tedesco, ad esempio, in seguito alla pubblicazione dello studio argentino dichiarò che non c’erano “evidenze di teratogenesi” (lo sviluppo anormale di alcune regioni del feto) a causa del glifosato.
Per Monsanto, che dal suo blog ha risposto agli scienziati autori del rapporto, la Commissione europea ha già deciso in precedenza che “il glifosato rientra in una categoria di pesticidi che non richiede un’immediata attenzione”. Non solo: ”Le autorità regolatrici ed esperti indipendenti di tutto il mondo concordano sul fatto che il glifosato non causi effetti negativi al sistema riproduttivo negli animali adulti esposti alla sostanza, né difetti alla nascita nella loro progenie”, anche a dosi di molto superiori a quelle consentite. Ma Robinson non ci sta: “Queste conclusioni – dice a ilfattoquotidiano.it – sono contraddette dagli studi che proprio compagnie come Monsanto hanno condotto dagli anni ’80. Esperimenti che, a differenza di quanto viene affermato oggi, hanno dimostrato gli effetti orribili dell’esposizione anche a dosi medie o basse di glifosato”.
L’autorizzazione di questo erbicida doveva essere rivista nel 2012, ma la Commissione ha deciso, con una nuova direttiva, di fissare la revisione al 2015. Ciononostante, entro il prossimo mese l’Ue dovrebbe approvare una più rigorosa regolamentazione sui diserbanti. La speranza degli scienziati di Earth Open Source è quella di vedere il glifosato bandito definitivamente. Visto che questa volta verranno presi in considerazione anche gli studi indipendenti. Ma, conclude Robinson, “non siamo sicuri che ci sarà la forza e il volere politico di fronteggiare il colosso Monsanto”.
domenica 19 giugno 2011
Quanti ipocriti sul caso Narducci
giovedì 16 giugno 2011
ENERGIE RINNOVABILI
mercoledì 15 giugno 2011
venerdì 10 giugno 2011
Le parole volanti
di Giovanni Lombardi. Era il 29 ottobre 2010, quando dalle pagine di alcuni siti locali lanciavo una sorta di appello per tentare di ridare una collocazione adeguata e dignitosa alla Collezione di farfalle, dono nel 1990 degli eredi dell’avvocato Pascasio Parente al Comune di Guardia Sanframondi .
In pratica, mi rivolgevo all’Assessore alla Cultura della Provincia di Benevento per recuperare le teche che contenevano gli esemplari, verificarne lo stato ed, eventualmente, restaurarle, per far continuare a ‘vivere’ esemplari così belli e importanti; mi rivolgevo anche alle Associazioni guardiesi e alla Pro Loco in particolare , affinché, con varie iniziative, ponessero localmente il problema per arrivare a una definitiva soluzione; ed infine a tutti i cittadini del nostro territorio, il cui interessamento poteva essere determinante e decisivo.
Con sorprendente rapidità, dopo pochi giorni, in data 2 Novembre 2010, l’assessore alla cultura della provincia di Benevento cosi si esprimeva :
…’ Dichiaro la mia disponibilità, nella qualità di Assessore alla Cultura della Provincia di Benevento a collaborare, con il comune di Guardia Sanframondi (ente proprietario) a ogni iniziativa per la salvaguardia e valorizzazione della collezione di farfalle affinché … possano ancora volare…’
A quel punto non potevo non invitare il Comune di Guardia Sanframondi a raccogliere la disponibilità dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Benevento ad immaginare ogni utile iniziativa per la salvaguardia e la valorizzazione della collezione di farfalle.
La disponibilità raccolta dal Comune di Guardia Sanframondi si concretizza con un incontro il 26 novembre 2010 presso la casa comunale. La riunione servì per capire lo stato dell’arte rispetto alla problematica sollevata e per discutere sulle iniziative da attivare, da subito, sia da parte del Comune che della Provincia.
Dopo la disponibilità dell’assessore provinciale, Carlo Falato, e del suo omologo guardiese, Carlo Di Lonardo, si decise, per rendere fruibile al pubblico, in tempi brevi, la collezione di farfalle, di lanciare un’iniziativa provinciale per porre l’attenzione sulla tutela di questo importante ed originale patrimonio. Per questo, il Sindaco, l’Assessore alla cultura e il Comune di Guardia Sanframondi, di concerto con la Provincia di Benevento, avrebbero operato, tramite una convenzione tra i rispettivi Enti, per dislocare in modo temporaneo la collezione in ambienti messi a disposizione dal Comune.
Dopo circa 6 mesi, oltre 225 giorni da quella data, avrei immaginato più concretezza da parte dei protagonisti di questa vicenda, come al solito tutti disponibili e tutti indifferenti! In questo film già visto, voglio ricordare nei titoli di coda i protagonisti … li ricordo rigorosamente in ordine di apparizione:
- Assessore alla Cultura della provincia di Benevento
- Associazioni guardiesi
- Pro Loco
- Cittadini del Territorio
- Assessore alla Cultura del Comune di Guardia Sanframondi
- Comune di Guardia Sanframondi
- Convenzione
- ….
Per chi voglia approfondire:
giovedì 9 giugno 2011
Guardia: Associazioni espropriate
Comunicato dell’Associazione ‘icoraggiosi’. In una comunità il ruolo delle associazioni è fondamentale per il rilancio del sistema paese. Le associazioni contribuiscono con le loro attività allo sviluppo sociale, economico, culturale, dell’intera comunità. Le innumerevoli attività, anche di qualità, attuate nel passato dalle tante associazioni presenti sul nostro territorio hanno, sicuramente, contribuito alla valorizzazione dei tanti aspetti positivi della nostra realtà. Basti pensare ai tanti interventi rivolti alla promozione del territorio, alla valorizzazione dei beni ambientali, alla valorizzazione del patrimonio storico culturale ed artistico, alla tutela e promozione del turismo, alla riscoperta delle tradizioni locali, alla valorizzazione dei prodotti del nostro territorio attraverso proposte culturali, eventi e manifestazioni, agli interventi nel campo dell’assistenza sociale, per comprendere quanto sia necessario per una comunità il lavoro delle associazioni. La vivacità di un paese è rappresentata dallo stato di salute del mondo dell’associazionismo. Quando le associazioni soffrono a risentirne è tutta la comunità. E’ noto a tutti che le attività delle associazioni sono basate sul volontariato e spesso i soci fanno sforzi enormi per tenerle in piedi anche dal punto di vista economico. E’ essenziale, perciò, per un’associazione sentire al proprio fianco la comunità e le istituzioni e soprattutto le risposte ai tanti problemi che pone e che affronta.
Attualmente le associazioni guardiesi attraversano un momento di difficoltà (che ha avuto come primo risultato la chiusura di alcune importanti manifestazioni come “Rassegna di Presepi”, Rassegna teatrale “il Grifone”, Six Day Sonic Madnes ecc.), che meriterebbe una seria e attenta riflessione e risposte adeguate per scongiurare una crisi che potrebbe portarle addirittura alla chiusura. Purtroppo i segnali che arrivano da parte di chi dovrebbe essere al fianco delle associazioni (amministrazione comunale in primis) vanno nella direzione opposta. Le associazioni sono lasciate al loro destino e meritevoli di attenzioni solo se funzionali ai propri progetti. Più che farle funzionare si cerca di occuparle con propri adepti (elezioni cariche sociali senza avvisare soci e senza adeguata pubblicità come da statuto associativo) o nel migliore dei casi inviare messaggi del tipo o stai con me o contro di me.
La perla, comunque, che la vigente amministrazione comunale ha confezionato alle associazioni è “l’esproprio” dei fondi, previsti in apposito capitolo di bilancio per l’anno 2010, dirottati su altri progetti, fondi che per tante associazioni rappresentavano una boccata di ossigeno, con il risultato di peggiorare la già precaria condizione economica delle associazioni. Se le risposte alle problematiche che investono il mondo dell’associazionismo per il futuro sono di questo tipo per le associazioni si prospettano tempi duri.
E’ ora che si cambi atteggiamento, prima che sia troppo tardi.
martedì 7 giugno 2011
Referendum: piccole regole ...
+Associazione 'icoraggiosi'. Ecco tre semplici regole da osservare e veicolare in rete:
- Votate una scheda per volta . NON sovrapporle sono come la carta carbone, verrebbero annullate per i segni.
- Fatevi consegnare TUTTE le 4 schede perchè potrebbero provarci ...
- Cercate di votare in prima mattinata di domenica per una forte affluenza ... quando i TG dovranno dare l'informazione, e consentire agli altri di recarsi più stimolati.
lunedì 6 giugno 2011
Referendum: istruzioni per l'uso
+
Associazione 'icoraggiosi' comunicato. Il 12 e 13 Giugno 2011 saremo chiamati a votare 4 importanti Refendum, eccoli in estrema sintesi:
- Scheda 1 ( scheda ROSSA) Vuoi che in Italia i soli proprietari dell'acqua rimagano i cittadini ?
- Scheda 2 (scheda GIALLA) Vuoi dire no alle multinazionali dell'acqua ?
- Scheda 3 (scheda GRIGIA) Vuoi un'Italia senza centrali nucleari?
- Scheda 4 (scheda VERDE CHIARO) Vuoi che in caso di indizi per reati comuni , politici, ministri e Predidente del consiglio devono presentarsi pressi i Tribunali di Giustizia come tutti i Cittadini?
La nostra associazione vota 4 SI
I seggi saranno aperti :
- il 12 Giugno dalle ore 8,00 alle ore 22,oo
- il 13 Giugno dalle ore 7,oo alle ore 15,00
Ricordati che per votare devi essere maggiorenne. Porta con te il certificato elettorale e un documento di identità valido.
domenica 5 giugno 2011
Ecco cosa pubblicato ben 2 anni fa!
Se ti vedessero ‘r curaggius’
Si dirà che era uno scherzo, un' innocente ironia e il non averlo compreso conferma quanto affermato. Bene! Perché fermarsi, allora, se non c’era nulla di male, perché non continuare, magari condividendo insieme la battuta e, casomai, facendone delle altre?
La verità è che non esistono solo i sottofondi della terra, ma anche quelli dell’anima, e certe "battute" per quanto ci si sforzi di considerarle innocenti, "neutre", rivelano il fondo dell’uomo, che la superficie, per quanto ben "curata"dalle "opportune" appartenenze, non riesce a tenere nascosto
Ma, come dice Stalislaw Lec: "Che dolce cosa è la prospettiva!": i nemici si vedono minuscoli.
venerdì 3 giugno 2011
Il bilancio degli enti locali
di Carlo Falato. Gli enti locali ed il bilancio di previsione. Mai era successo che a distanza di 26 giorni dalla scadenza, peraltro già prorogata due volte (31 marzo e poi 30 giugno), per l'approvazione dei bilanci di previsione 2011, non fossero state rese note le spettanze che il governo assegna agli enti locali. Sul sito del Ministero degli interni – Finanza locale – vi è un laconico comunicato del 29 marzo 2011 che così recita:
“Per i comuni delle regioni a statuto ordinario, il decreto legislativo del 14 marzo 2011 n. 23 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 63 del 23 marzo 2011 e recante “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” ha previsto la devoluzione di entrate con corrispondente soppressione dei trasferimenti erariali. Pertanto, in relazione alla quantificazione delle risorse da attribuire a ciascun comune delle regioni a statuto ordinario per l’anno 2011, verranno forniti aggiornamenti – nei prossimi giorni – non appena vi saranno significativi avanzamenti nei provvedimenti amministrativi di attuazione del predetto decreto legislativo.”
Ora la difficoltà degli enti locali è evidente, se si pensa che oramai si è a metà dell'esercizio 2011, e che non si può approvare nessun documento di programmazione se non si può contare su entrate certe. Ma questo è il minimo, se si pensa che già con due distinti provvedimenti si è provveduto a fare delle sforbiciate incredibili agli enti locali: il primo riguarda la provincia di Benevento che si è vista tagliare circa il 25% dei trasferimenti per un ammontare di circa 4,5 milioni di euro tutti da recuperare con conseguenti tagli alla spesa corrente dell'ente; l'altro ha riguardato i comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti della provincia con tagli differenti a seconda del numero di abitanti ed altri parametri, che per quanto riguarda il comune di Guardia Sanframondi è stato di € 174.000,00. Adesso si aspetta cosa succederà con l'applicazione del federalismo municipale. Da alcuni studi effettuati ed in particolare dall'On Stefano Graziano del Partito Democratico, membro della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, sugli effetti per i comuni della Regione Campania la situazione che ci si presenta è veramente nera. www.casertace.it/campania/upload/PresentazionFederalismoFiscale.ppt
Per il comune di Guardia Sanframondi, a fronte di un trasferimento erariale di € 1.547.598,56 avvenuto per il 2010, ci sarebbe un trasferimento per il 2011 di € 530,878,00 con una differenza di oltre un milione di euro in meno!!!!
Intanto alcuni esponenti della Lega Nord già trionfano dicendo che il Veneto prenderà più fondi del 2010!!!!
La mia preoccupazione è che, così come sta avvenendo in Provincia, dovendo far quadrare i bilanci a farne le spese saranno i fondi destinati alla promozione del territorio e per le iniziative culturali, rendendo arido un territorio che già stenta da sé.
In conclusione, ciò che ci aspetta è un anno veramente duro per i comuni e le province della Campania con effetti sull'economia devastanti, che porterà alla chiusura di molte imprese, con conseguenze sull'aumento della povertà e della disoccupazione. Solo una politica che riprenda il ruolo di guida delle comunità, che applichi regole di democrazia e di meritocrazia e, soprattutto che dia spazio ai giovani e sia in grado di attuare solidarietà e partecipazione, che mette la cultura al centro della sua azione, può attenuare una catastrofe oramai imminente.
Carlo Falato Assessore Provinciale al Turismo, alle politiche Culturali, alle politiche per l'arte, innovazione e per la valorizzazione della storia e delle tradizioni locali
Come iscriversi alla Newsletter de ‘icoraggiosi’
Comunicato dell’Associazione. Come avete potuto vedere la grafica del sito , in questi giorni, è cambiata, tra l’altro a lato, nella Home page, vi è la possibilità di iscriversi alla newsletter della nostra associazione per essere sempre informati su ciò che pubblichiamo sul nostro Blog.
In queste poche slides sono individuati i passaggi per la iscrizione al servizio.
mercoledì 1 giugno 2011
il 5xmille alla nostra Associazione
- stimolando il dibattito sulle vaste problematiche del nostro tempo e su quelle più ravvicinate di interesse nazionale o locale;
- favorendo l’accesso alla libera attività politica e la partecipazione dei cittadini alla ricerca delle scelte e alla loro condivisione, qualunque sia il contesto in cui incidono;
- promuovendo nelle comunità la buona pratica della politica rivolta alla tutela della centralità e dignità della persona, dei valori di libertà, giustizia e solidarietà;
- sollecitando e favorendo lo sviluppo di attività promozionali nel campo economico, culturale, sociale, politico, sportivo e scientifico.
- compila il modello 730, o il Modello Unico;
- poni la tua firma nel riquadro "Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale..."
- indica il codice fiscale dell’ associazione onlus 'icoraggiosi' C.F. 92045980627