Questo inizio dell'anno si presta
a diversi spunti di approfondimento per le novità che in campo politico si sono
affacciate: le primarie nel PD per la scelta dei candidati “sicuri”; Berlusconi
“scende in campo”; Mario Monti “sale in politica”; De Caro e Ada Renzi vincono
le primarie PD in provincia di Benevento; Mario Pepe è risultato essere
l'ultimo tra i cinque candidati ..... , l'abbandono dell'On. Boffa, e così via.
Su una cosa però mi piacerebbe
tentare un approfondimento, prendendo spunto da una citazione, peraltro
sbagliando il nome, che Marco Travaglio ha fatto in un recente articolo in cui,
con il suo solito stile tagliente, parla del curriculum politico di in noto
politico beneventano assurto alla cronaca nazionale per essere stato il
candidato più votato alle primarie del PD (circa 12000 voti su 15000
votanti....un plebiscito).
Bene in tale articolo, nella
descrizione (di parte...e forse anche parziale) si fa riferimento ad un fatto
che ha riguardato la nostra comunità guardiese negli ultimi mesi dell'anno
2001. Ne posso parlare a ragion veduta , dandone sicuramente una versione di
parte, in quanto quel fatto ho avuto modo di viverlo in maniera diretta.
Allora, a che cosa ci si
riferisce!?
Ci si riferisce al conferimento,
da parte del comune di Guardia Sanframondi, della cittadinanza onoraria al CAF
(Craxi, Andreotti e Forlani) fortemente voluta dall'allora sindaco di Guardia
Dott. Amedeo Ceniccola e che non riceveva un consenso unanime nemmeno da parte
della maggioranza che lo sosteneva!
Mi ricordo che, come gruppo di
minoranza in Consiglio Comunale, votammo contrari alla proposta di conferimento
della cittadinanza onoraria, in quanto lo considerevamo un fatto puramente
strumentale e non veramente sentito dalla cittadinanza. Alla cosa, però, l'ex
sindaco diede molta risonanza mediatica coinvolgendo la figlia dello scomparso
On. Bettino Craxi ed il suo mentore diretto dell'epoca On. Umberto Del Basso De
Caro.
Questo fatto della cittadinanza
onoraria, contribuì a lacerare ancora di più i rapporti all'interno della
maggioranza, soprattutto con quella parte che faceva riferimento ad Alleanza
Nazionale, al punto che ni primi giorni del 2002 fu presentata una mozione di
sfiducia al sindaco, con le dimissioni contestuali della maggioranza dei
consiglieri comunali eletti in consiglio
Ci furono nuove elezioni nella
primavera del 2002, io fui eletto sindaco, e con il voto della maggioranza in
Consiglio Comunale procedemmo alla revoca della delibera di conferimento della
cittadinanza onoraria al CAF. Una notazione storica per i neoeletti consiglieri
comunali del PD di maggioranza: l'esperienza fatta in questo caso, portò la
maggioranza che sosteneva la mia amministrazione a definire, nell'ambito della
più ampia azione di revisione dello Statuto Comunale coordinata dall'allora
presidente del Consiglio Comunale dott. Ludovico Prete , le procedure per il
conferimento della cittadinanza onoraria per il comune di Guardia Sanframondi
(forse un'altra cosa per cui potrebbe essere ricordata l'amministrazione che ho
avuto l'onore di guidare!?). Procedura che prevedeva una modalità di
candidatura da parte di associazioni o
comitati di sostegno, e quindi una condivisione, per poi essere deliberata dal
consiglio comunale. Procedura che è stata poi seguita nel corso degli ultimi
tre anni e che hanno visto arricchire la nostra comunità di nuovi cittadini
onorari.
Mi fa specie che la questione non
abbia generato nessun dibattito nella nostra comunità, non fosse altro per far presente che c'è un errore nel nome del
paese, non fosse altro che per dire che Guardia Sanframondi non è famosa per
aver dato la cittadinanza onoraria al CAF, ma per la qualità della sua gente,
per le antiche tradizioni, per il lavoro nei vigneti che da vita a prodotti di
qualità ed aziende vitivinicole importanti per l'economia dell'intera provincia
di Benevento. Per fortuna, è intervenuto l'On. Vittorio Sgarbi a ristabilire la
verità e a difendere il buon nome del nostro paese!
Mi sarei aspettato un qualche
intervento da esponenti amministrativi del nostro paese....forse impegnati in
altre faccende più importanti!
Ing. Carlo Falato
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