Riceviamo e pubblichiamo
Il Gruppo consiliare di minoranza “Noi Tutti per Guardia”, in ordine agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica della Casa Comunale, ha inoltrato al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Manutentivo, al Sindaco ed al Segretario Comunale di Guardia Sanframondi, nonché, per conoscenza, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento, l’istanza di seguito pedissequamente trascritta.
Il Gruppo consiliare di minoranza “Noi Tutti per Guardia”, in ordine agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica della Casa Comunale, ha inoltrato al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Manutentivo, al Sindaco ed al Segretario Comunale di Guardia Sanframondi, nonché, per conoscenza, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento, l’istanza di seguito pedissequamente trascritta.
*********
Premesso
che
1.
il
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Organismo
Intermedio del POIn Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013, emanava
un Avviso Pubblico per finanziare la realizzazione di interventi per l’efficientamento
energetico degli edifici di proprietà dei Comuni fino a 15.000 abitanti,
compresi i borghi antichi e di pregio, e le loro forme associative, delle
regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
2.
l’iniziativa
risultava finalizzata a consentire la sperimentazione e realizzazione di forme
avanzate di efficienza energetica su edifici pubblici, con priorità su quelli aventi pregio architettonico, paesaggistico,
storico e culturale;
3.
in
tale contesto, il Comune di Guardia Sanframondi partecipava al bando nazionale pubblicato
dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare il
22.09.2010, presentando il Progetto preliminare denominato “INTERVENTI DI
MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA DELLA CASA COMUNALE” redatto
dall’Ufficio Tecnico Comunale per l’importo complessivo di € 1.318.202,48 (di cui € 907.904,62 per
lavori ed € 410.279,86 per somme a disposizione dell’Amministrazione Comunale;
4.
il
paragrafo 2.3 della relazione tecnica allegata al citato Progetto preliminare
(rubricato stato attuale dell’immobile) recita: “L’edificio di cui trattasi è stato costruito negli anni 30 del Novecento con le caratteristiche estetiche
e distributive dell’architettura di quel periodo”;
5.
su
tali presupposti, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e
del mare, con nota prot. n. 0007880 del 07.05.2012, acclarata al prot.
dell’Ente al n. 3237 dell’08.05.2012, comunicava l’avvenuto finanziamento
dell’opera per un importo di €
987.151,86, oltre una quota di € 1.500,00 a carico dell’Ente stesso;
6.
il
Comune di Guardia Sanframondi (rimodulato il Progetto preliminare secondo le
indicazioni del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare), con deliberazione di Giunta Comunale n. 118 del 20.11.2012, approvava il
Progetto DEFINITIVO/ESECUTIVO dei lavori di “MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA
ENERGETICA DELLA CASA COMUNALE”;
7.
lo
stesso Ente, con determinazione n. 771 del 21.11.2012, procedeva all’affidamento
dei lavori relativi all’INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA
DELLA CASA COMUNALE a mezzo “procedura
aperta”, qualificando, nel successivo Bando di Gara, le opere da realizzare
di CATEGORIA OG1.
Considerato
altresì
- che,
in ordine ai bandi
di gara, le opere ed i lavori pubblici vengono classificati in categorie
contrassegnate dall’acronimo OG seguito da un numero variabile da 1 a 13;
- che la categoria
OG1 (relativa agli EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI) riguarda
la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di edifici civili o
industriali occorrenti per svolgere una qualsiasi attività umana;
- che la categoria OG2 (relativa al RESTAURO E
MANUTENZIONE DEI BENI IMMOBILI SOTTOPOSTI A TUTELA AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI BENI CULTURALI E AMBIENTALI) riguarda lo svolgimento di
un insieme coordinato di lavorazioni specialistiche necessarie a recuperare,
conservare, consolidare, trasformare, ripristinare, ristrutturare, sottoporre a
manutenzione, gli immobili di interesse storico soggetti a tutela;
- che il D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio),
all’art. 10, comma 1, dispone che: Sono beni culturali le cose immobili e
mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici
territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone
giuridiche private senza fini di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici
civilmente riconosciuti, che presentano interesse artistico, storico,
archeologico o etnoantropologico”;
- che l’art. 12, comma 1, del citato Codice aggiunge che: “Le cose
indicate all’art. 10, comma 1, che siano opera di autore non più vivente e la
cui esecuzione risalga ad oltre 50 anni, se mobili, o ad oltre 70 anni, se
immobili, sono sottoposte alle disposizioni della presente Parte fino a quando
non sia stata effettuata la verifica di cui al comma 2”;
- che il comma 2 dell’art. 12 specifica che: “I competenti organi
del Ministero, d’ufficio o su richiesta formulata dai soggetti cui le cose
appartengono e corredata dai relativi dati conoscitivi, verificano la
sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico
nelle cose di cui al comma 1, sulla base di indirizzi di carattere generale
stabiliti dal Ministero medesimo al fine di assicurare uniformità di
valutazione”;
- che la Casa Comunale di Guardia Sanframondi è opera di autore non più
vivente e la cui esecuzione risale ad oltre 70 anni (come evincibile anche dal
paragrafo 2.3 della relazione tecnica allegata alla domanda di ammissione ai
benefici economici di cui al bando nazionale pubblicato dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 22.09.2010);
- che la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Artistici e
Culturali, in più occasioni, ha ribadito che “tutti gli edifici appartenenti
al demanio comunale di età superiore a 70 anni sono sottoposti al regime di
salvaguardia prescritto dall’art. 12 del D.Lgs. 42/04 in attesa dell’esito
della procedura di verifica dell’interesse culturale ivi prescritto” (si
cfr., in proposito, la nota della Sovrintendenza, a firma dell’Arch.
Belardelli, resa in occasione della questione Casa Marotta - Romano, ed
acquisita al prot. dell’Ente al 3949 del 27.05.2011);
- che, per l’effetto, l’immobile è da presumersi di interesse artistico,
storico, archeologico o etnoantropologico, non avendo il Comune di Guardia
Sanframondi mai inoltrato alle Autorità competenti la richiesta di cui all’art.
12, comma 2, del D.Lgs. 42/2004;
- che, pertanto, il progetto di miglioramento dell’efficienza energetica
della Casa Comunale (come segnalato nel prosieguo dell’intervento della
Dott.ssa Belardelli) “doveva essere sottoposto alla preventiva
autorizzazione della Soprintendenza, come prescritto dall’art. 21 del citato
D.Lgs. 42/2004, prima dell’avvio delle procedure di gara, dato che l’offerta
più vantaggiosa, prodotta dalla ditta vincitrice, sarebbe potuta risultare non
compatibile con le esigenze di conservazione, con rischi di stravolgimento
della procedura di selezione del contraente e di successivo contenzioso”;
Tanto premesso e considerato,
il Gruppo di opposizione consiliare “Noi Tutti per Guardia”
chiede
la revoca in autotutela della
procedura per l’affidamento della esecuzione delle opere di miglioramento dell’efficienza
energetica della Casa Comunale di Guardia Sanframondi,
nonché
l’indizione di un nuovo bando di gara rispettoso della normativa
vigente in materia.
*********
Per l’ennesima volta, l’Amministrazione (degli affari e delle
clientele) si contraddistingue per una gestione quantomeno “allegra” delle opere pubbliche.
Per coloro che non lo sapessero, i citati lavori dovranno essere
realizzati dallo stesso gruppo di interesse che dovrà restaurare e
riqualificare, speriamo entro la fine di questo secolo, il Convento di San
Francesco.
Siamo in presenza dell’ennesimo scambio di favori ?
A prescindere dai dubbi che pervadono le nostre menti, un dato è certo:
l’attuale Amministrazione, nella gestione dei 2 appalti pubblici, ha fatto
uscire fuori dal nostro Paese circa 1 milione e 700.000 euro.
Il Sindaco sta raggiungendo il suo principale
obiettivo:
affamare la cittadinanza per tenerla costantemente sotto schiaffo,
nella consapevolezza che non può esservi libertà politica senza libertà
economica.
I cittadini e le imprese Guardiesi sentitamente ringraziano
“Noi Tutti per Guardia”
Nessun commento:
Posta un commento