venerdì 25 dicembre 2009

Lontani dalla riva

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Buon Natale Coraggiosi!
Lo scambio epistolare tra i nostri due amici e consiglieri comunali Raffaele Garofano e Giuseppe Falato è di alto profilo, enormemente stimolante e di notevole qualità intellettuale e politica, rara ai giorni d' oggi in cui la politica è diventata contrapposizione personalistica e gazzarra mediatica.
C'è un punto, un inciso, su cui mi preme intervenire, laddove Raffaele parla di qualche " movimento che periodicamente ci investe ( ricordi " Insieme") e sempre con risultati disastrosi". L'assunto dell' id quod plerumque accidit introduce la "presunzione semplice"  della lettura degli avvenimenti citati così come esposti, e quindi fa obbligo a chi, come me, li ha vissuti, dell'onere della prova contraria, affinchè una riflessione sul passato non solo ci faccia evitare errori, ma ci aiuti a costruire  qualcosa di positivo e utile per la nostra comunità.
"Insieme", secondo il mio modesto e personale parere, ha significato la ricerca del ripristino di quelle categorie politiche,di cui parla Giuseppe, nel momento di massima crisi  e di logoramento dei partiti tradizionali, laddove la tradizionale e storica opposizione da alternativa diventava "sistema", facendo drammaticamente mancare alla nostra comunità la possibilità di esperire e praticare una modalità diversa, nuova di amministrare la cosa pubblica. "Insieme" nacque per quella "assenza" e non certo dal miscelare, dalla credenza, idealità, meschinità e opportunismo. Alcune storie e percorsi personali che, con il senno di poi, dovrebbero avvalorare il "risultato disastroso", sono ascrivibili al patto esplicito tra alcuni membri della coalizione vincente, a quello implicito con l'opposizione, che si liberava di uno scomodo concorrente e al demone dell'utilitarismo che i vincitori hanno saputo fomentare. Le esperienze successive non hanno fatto altro che riproporre lo schema vincente che portò alla eliminazione di quel tentativo facendo leva più sulla confusione che sulla comunicazione.
Oggi siamo di nuovo a quel punto, isola nella corrente, lontani dalla riva dell'opposizione che ci assimila alla vecchia maggioranza, distanti dalla maggioranza che ci riconosce intrusi e ostili. Oggi abbiamo le stesse necessità, quella di una politica  che antepone il bene pubblico agli arrivismi personali, di regole condivise a tutela di tutti, di un patto di mutua fiducia tra i cittadini e gli amministratori. Oggi sappiamo che questo è possibile, che è improcrastinabile, che va ricercato con tutte le nostre forze!
Oggi, però, sappiamo anche che le sirene non  incantano per divorarci, ma per continuare a vivere!
Angelo Mancini

1 commento:

  1. solo chi ha vissuto dentro "insieme" può capire che bel momento abbiamo vissuto...!!!!! ciao
    silvio di santo

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