lunedì 8 dicembre 2008

Da cittadini non ci stiamo …

L'ospedale di Cerreto Sannita nasceva secondo l'ordinamento dei servizi ospedalieri previsti nel DPR n. 128 del 1969, con  tipologia di ospedale di zona, non molto differente da quella che la giunta regionale ha voluto individuare, oggi con la  legge n. 16 del 28 novembre 2008, per lo stesso presidio caratterizzandolo come 'ospedale di comunità'. 

Democraticamente e pacificamente puniremo chi ci punisce volendoci pure convincere che ci fa un piacere. Cerreto Sannita era, ed è,  un ospedale di comunità. Chi ci garantisce che quello che non è stato fatto fino ad ora  possa essere fatto in futuro? Non ci piacciono queste locuzioni truffaldine è come la storia dello spazzino che si trasforma in operatore ecologico … La giunta regionale doveva porre rimedio a sprechi e ruberie trentennali e taglia un po' per parte. Tagliare a chi ha molto significa lasciare abbastanza. Tagliare a chi ha poco significa lasciare niente … da cittadini  della valle telesina non ci stiamo … 

Non siamo d'accordo sul coro di voci dei politici che si auto referenziano con frasi del tipo: “ …risultato straordinario per il Sannio … Un ringraziamento  a entrambi gli schieramenti in quanto ognuno ha portato il proprio contributo … cooperazione dei consiglieri sanniti che hanno formato una squadra vincente nell'interesse del territorio"  oppure  “Abbiamo votato insieme per la difesa e il rilancio del Sannio".(!)

Noi, non siamo d'accordo perchè prevedere per l'ospedale di Cerreto 24 posti per ospedale di comunità, 20 per RSA, 12 per Hospice e 4 per Dialisi ambulatoriale non risponde alla richiesta del territorio di assistenza pubblica qualificata ed efficiente ma serve solo a far continuare a vivere una struttura per non rispondere, alla utenza, di tutto il denaro pubblico speso  anche di recente. Il solito modo di fare furbetto dei nostri politici, non dare risposte adeguate e lungimiranti che salvaguardino la sanità e il denaro pubblico ma pensare solo a come sopravvivere attaccati alle poltrone dopo il ciclone che sta attraversando tutta la politica campana.

Allora come cittadini chiediamo a questi salvatori della patria:

  • ·     a quale struttura dovranno rivolgersi i 55.160 abitanti dei seguenti comuni: Amorosi, Castelvenere, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Dugenta, Faicchio, Guardia Sanframondi, Limatola, Melizzano, Paupisi, Pietraroja, Puglianello, San Lorenzo Maggiore, San Lorenzello, San Lupo, San Salvatore Telesino, Solopaca, Telese Terme, per l'assistenza in Medicina Generale, Chirurgia Generale, Ortopedia/Traumatologia, Oncologia e Cardiologia?
  • ·       quale possibile futuro rilancio potrà avere la struttura in questione?
  • ·       l'assistenza a un cittadino per un incidente sul lavoro o stradale come e da chi sarà erogato?
  • ·       l'assistenza a un cittadino colpito da infarto come e da chi sarà eseguito ?

 

Grazie di tutto …

 

Associazione ‘icoraggiosi’

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