Continua la bufera che si sta abbattendo sul PD in merito alla questione morale… è di queste ore la notizia (Ansa) proveniente da Napoli che è in carcere l'imprenditore Alfredo Romeo, coinvolto nell'indagine sulla delibera 'Global service', approvata dal Comune. Altre 12 persone sono invece agli arresti domiciliari: tra loro due assessori della giunta comunale di Napoli, due ex loro colleghi e un ex provveditore alle opere pubbliche, ora al ministero delle Infrastrutture. Tutte le persone raggiunte dalle misure cautelari sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa degli appalti, abuso d'ufficio e corruzione. Ci sono anche gli onorevoli Lusetti (Pd) e Bocchino (An) tra le persone coinvolte nell'inchiesta. Nei confronti dei parlamentari coinvolti saranno presentate alla Camera di appartenenza eventuali richieste da parte della procura. Ma ritorniamo alla questione morale che investe PD; non c'è alcun dubbio che se nel Paese il problema della corruzione è riacceso, nel confine critico tra la politica e gli affari, i Democratici si mostrano oggi molto deboli, mentre le speranze e le attese che accompagnarono la nascita del partito erano ben diverse. Il Partito democratico, lo ricordiamo, si presentò al popolo di sinistra, tra l’altro, con due novità : la moralità pubblica e l'innovazione politica. Entrambi i propositi sono clamorosamente falliti. Ancora attuale, invece quello che stiamo tentando di dire da sempre… il rimedio è spazzar via vecchi apparati e vecchi metodi per rendere il partito trasparente, spendibile ed aperto a forze davvero nuove nella società, col rischio necessario ma urgente del ricambio. Per fare questo, serve una classe dirigente coraggiosa e consapevole perché il Paese in crisi ha bisogno di un pensiero e di una politica davvero alternativi alla destra.
Dopo il ciclone che ha colpito il PD Campano e non, Veltroni ha dichiarato che bisognerà azzerare tutti gli organismi dirigenziali regionali...... forse è la volta buona. Peccato che si è dovuto arrivare a tanto e non dare ascolto a chi come noi dall'ottobre 2007 chiedevamo un rinnovo di questa classe dirigente a tutti i livelli.
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