venerdì 29 gennaio 2010

Bue, asinello e mangiatoia

 

presepe

A proposito di Rassegna di Presepi
Ho letto la lettera aperta alla cittadinanza Guardiese dell’ex sindaco Nicola Ciarleglio. Non entro nel merito delle questioni esposte, la politica m’interessa sempre meno, ma una cosa della lettera sinceramente mi ha molto infastidito. Nel tracciare il bilancio dell’attività amministrativa l’ex sindaco ascrive alla sua amministrazione il merito di aver ottenuto “la resurrezione, con fondi europei 2007/2013 e all’interno di un progetto sovracomunale di cui il comune di Guardia è stato capofila, della *Rassegna di Presepi”. Tutti ricordano che cosa è stato il centro storico negli anni della rassegna durante le festività natalizie. Il cuore antico del nostro centro storico per un decennio è stato il protagonista indiscusso della vita della nostra comunità. Guardia è stata, in quel periodo, una tappa del turismo regionale ed extraregionale. Certo è un merito aver riattivato una manifestazione che, come la manifestazione estiva Vinalia, è riuscita a portare a Guardia Sanframondi migliaia e migliaia di visitatori. Fin qui nulla da eccepire, chi legge la lettera certamente apprezzerà la “resurrezione”, solo che di tutto si tratta tranne che di resurrezione. Anzi al contrario penso che la rassegna di Presepi con quest’edizione sia definitivamente morta e sepolta. Mi spiego meglio. Questa edizione ha goduto di un ingente finanziamento regionale, presupposto per realizzare una manifestazione d’altissimo livello, capace di porre le basi per le successive edizioni. Se agli sforzi notevoli di volontariato delle associazioni che organizzano gli eventi si associano disponibilità economiche, se ne avvantaggia certamente la qualità degli stessi. Nel caso della rassegna di presepi una maggiore disponibilità economica si traduce immediatamente nella possibilità di una maggiore qualità delle rappresentazioni presepiali. Chi si è cimentato nella realizzazione di un presepe sa bene che oltre alle capacità e alle idee c’è bisogno senz’altro di risorse economiche in quanto i materiali da utilizzare spesso sono molto costosi. Le risorse messe a disposizione di chi ha realizzato le rappresentazioni presepiali sono state esigue a scapito della qualità delle stesse. Il percorso della Rassegna di Presepi, almeno a quanto si è visto, non è stato interessato da alcun intervento scenico che ne valorizzasse i luoghi più suggestivi. La rassegna è stata priva di quelle manifestazioni collaterali (mostre, spettacoli, momenti d’animazione, ecc.) in grado di attrarre e dare un tocco in più alla manifestazione. La pubblicità dell’evento è stata affidata ad un generico manifesto pubblicitario affisso nei soli comuni della nostra zona (assenza di pubblicità su giornali e TV). Di contro ho notato che la manifestazione si è fregiata di Direttori Generali, Direttori Artistici, Uffici Stampa, Addetti Stampa, e chi più ne ha più ne metta. Il risultato finale è stato un prodotto, nonostante gli sforzi encomiabili di chi si è cimentato nella realizzazione dei presepi, abbastanza mediocre. Dulcis in fundo la totale assenza di visitatori. Il centro storico è rimasto quasi sempre deserto popolato per lo più dai soli allestitori presepiali nella penosa attesa di qualche amico o familiare. Si è passati da una manifestazione che attraeva migliaia di visitatori ad una che ne ha attratto poche centinaia. Nonostante le risorse economiche disponibili non si è stati capaci di allestire un evento degno di questo nome. Altro che resurrezione, siamo al totale fallimento.
Un allestitore presepiale

2 commenti:

  1. per me tu non 6 un presepente.
    loro non scrivono così.
    6 qualcuno a cui qualcosa è andato di traverso e le parole del sindaco sono state l'occasione del tuo sfogo.
    tu o 6 un coraggioso perchè loro hanno sempre da criticare o 6 uno dell'arci perchè rimpiangi troppo il passato e critichi troppo il presente.
    ti dò ragione in merito alla POVERTA' della manifestazione,alla mancaza di attrazioni,alla mancanza di pubblicità,allo spreco per l'addetto stampa,del direttore tecnico,del direttore artistico.
    ma non nascoderti dietro un ALLESTITORE .
    un pò di rispetto

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  2. Caro anonimo,

    io ti scrivo come socio dell'associazione de "icoraggiosi" e nel tuo scrivere, sul nostro sito, colgo il senso di un giudizio, a mio avviso, immeritato infatti definire la nostra associazione composta da persone buone solo a criticare, offende tante persone che vivono la vita associativa con impegno e serietà.

    La nostra associazione in questi 3 anni si è distinta per un notevole operato ( tutto dimostrabile) nella società guardiese, con interesse politico-sociale.

    Il nostro impegno è spaziato dalla viabilità, al verde pubblico, al rispetto della legalità , al rispetto delle regole, alla collaborazione con altre associazioni sul territorio , ecc,..,

    come vedi noi proponiamo e spesso in prima persona , mettendoci la faccia, operiamo.

    Critichiamo solo l'immobilismo e la melassa in cui è caduta la politica e la comunità di Guardia.

    Distinti saluti

    Gaetano Morone

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