venerdì 30 dicembre 2011

Liceo Scientifico sezione distaccata!


Di Carlo Falato. La nota dell'associazione “I coraggiosi” riguardante la proposta di piano provinciale di riorganizzazione scolastica per il 2012/2013, che oltretutto mi chiama in causa personalmente per le funzioni che svolgo nell'ambito della giunta provinciale di Benevento, mi offre la possibilità di chiarire una serie di aspetti e di effettuare una serie di considerazioni.  Il quadro normativo in cui ci si muove è molto complesso e vale la pena di essere richiamato. Il provvedimento del governo Berlusconi dell'estate 2011, approvato in fretta e furia dal parlamento sulla scorta dei problemi finanziari ed economici dell'Italia, conteneva delle norme specifiche di contenimento della spesa pubblica che incidevano sul sistema scolastico e poneva nelle condizioni di parametrizzare gli istituti scolastici su una base di 1000 alunni, ridotti a 500 nei comuni montani. Ma la competenza esclusiva in materia di programmazione scolastica è delle regioni ed infatti la regione Campania ha reso note le linee guida per l'anno 2012 ad agosto 2011, ignorando le sopraggiunte norme della manovra finanziaria bis, prevedendo, per il mantenimento della personalità giuridica degli istituti scolastici, una popolazione scolastica nell'ultimo quinquennio compresa tra 500 e 900 alunni, e per le zone montane non meno di 300 alunni. Le linee guida regionali contenevano anche i tempi e le procedure per giungere alla proposta provinciale di piano dell'offerta scolastica. Come potete ben rilevare si è creata una situazione di conflitto tra norme nazionali e quelle regionali. La provincia di Benevento ha insediato un tavolo tecnico per esaminare le proposte provenienti dalle istituzioni scolastiche e dai comuni al fine di giungere alla razionalizzazione secondo le linee guida regionali. Tale tavolo tecnico istituzionale, in assenza delle commissioni d’ambito territoriale mai istituite,presieduto dalla assessore delegato della Provincia Dott.ssa Annachiara Palmieri, ringraziata pubblicamente dall'Amministrazione comunale e dal Sindaco,  così formato:
-Rappresentante dell’U.S.P.;
-Rappresentante Associazione  Nazionale Presidi;
-Rappresentante CGIL Scuola;
-Rappresentante GILDA Scuola;
-Rappresentante CISL Scuola;
-Rappresentante SNALS;
-Rappresentante UIL Scuola.
Tale tavolo tecnico sulla proposta formulata dal comune di Guardia Sanframondi si è espresso favorevolmente e la provincia di Benevento ne ha solo preso atto, atteso che l'ultima parola spetta alla Regione Campania per la definitiva approvazione, su cui grava altresì l'incongruenza con le norme nazionali.
Ma veniamo alle cose di casa nostra. La deliberazione del comune di Guardia Sanframondi n. 115 del 21/10/2011 proponeva il mantenimento delle due dirigenze ( scuole medie ed elementari) in quanto nei limiti delle linee guida regionali per i 300 alunni e l'accorpamento della sezione distaccata del Liceo Scientifico sezione di Guardia Sanframondi, attualmente associato all’I.I.S.  Telesi@ di Telese Terme (192 studenti) con l’ I.I.S. Galilei-Vetrone di Benevento. La scelta politica del comune di Guardia Sanframondi è inequivocabile, motivandola come se fosse già cosa fatta “la creazione di un’unica dirigenza per le scuole superiori locali, Liceo Scientifico ed Istituto Tecnico Agrario”. Effettivamente si vende fumo! Secondo l'amministrazione comunale con il consolidamento della popolazione scolastica dell'Agrario e del Liceo scientifico si sarebbe la possibilità di una autonomia scolastica!!? Il mondo sta andando da un'altra parte. Gia il piano provinciale ha dismesso 11 autonomie e ne avrebbe douvuto dismettere altre 13 per rispettare i parametri, con la speranza che la regione campania accolga questa soluzione! Cosa molto improbabile. Come si può sperare di avere in futuro una autonomia!!? E allora la scelta operata dal comune di Guardia Sanframondi di “staccare” la sede distaccata del Liceo Scientifico è stata una scelta lungimirante!? Personalmente avevo chiesto all'Assessore Palmieri, delegata per le politiche per l'istruzione, e quindi competente ad istruire la proposta di piano, di tenere in debita considerazione il problema e di pensare che sia i sindaci che i dirigenti scolastici passano, restano invece le scelte che si possono rivelare giuste e quindi gli istituti sopravvivono, o sbagliate e gli istituti chiudono. Da una prima discussione in giunta provinciale furono evidenziati dei casi critici, tra cui quello del Liceo di Guardia e fu dato mandato all'assessore competente (ndr Annachiara Palmieri) di convocare i sindaci di Guardia e di Telese insieme alla dirigente scolastica, per trovare una soluzione che prevedesse una condizione di condivisione degli enti locali e delle garanzie sulla funzionalità della sezione distaccata del liceo di Guardia. Cosa che è avvenuta il giorno 5 dicembre senza nessun risultato, evidentemente. Il giorno 6 dicembre, senza che fosse all'odg della giunta provinciale, è stato approvata la proposta di piano senza il mio voto. Senza il mio voto perchè ero impegnato a Roma in Campidoglio dove si conferiva un premio da parte di Forma Urbis, la più importante rivista di archeologia della Capitale, ad un giovane archeologo che aveva scritto un bellissimo articolo sulla collezione egizia di Benevento, pur avendo chiesto di essere informato sull'evoluzione della questione, cosa che non è avvenuta.  Ci tenevo ad informare i cittadini di queste cose, anche perchè le perplessità sul caso restano tutte e mi auguro che siano sbagliate. Ultima cosa che deve essere chiara è questa, se il comune di Guardia Sanframondi non avesse avanzato la proposta di sganciare il liceo di Guardia da Telese a Benevento, la questione non si sarebbe posta. Ai Coraggiosi consiglio di essere più attenti, in quanto la deliberazione del comune di Guardia è stata adottata il 21 ottobre 2011 e pubblicata  all'Albo Pretorio online del comune, e quindi visibile a tutti. Certo il comune di Guardia ha agito in solitudine, perchè poteva consultare i genitori, chiedere alla comunità una condivisione, un approfondimento sul tema generale per la riorganizzazione dei servizi sul territorio, riflettere per come evitare conflitti tra comuni atteso che sempre di più si dovranno confrontare ed agire in sintonia per difendere quel poco che abbiamo, ma  anche chi vuole assurgere a rappresentare qualcosa poteva cogliere l'occasione di porre la questione atteso che la deliberazione è stata resa pubblica nei modi e nelle forme di legge e ci sarebbe stato tutto il tempo per  assumere una decisione condivisa e responsabile per una istituzione scolastica che nel corso dei suoi 35 anni di storia ha formato gran parte della classe dirigente guardiese.

1 commento:

  1. Liceo Scientifico sezione distaccata! precisazione

    Evidentemente l'Assessore Di Lonardo ignora cosa sia la differenza tra un parere favorevole esplicitamente comunicato, che quindi presuppone anche una assunzione di responsabilità, con una informativa fatta al sottoscritto dopo il caffè mattutino. Perchè di ciò si è trattato!!! Ma devo dire la verità, per come si sta piegando l'amministrazione di Guardia ad una logica di vuota demagogia, nulla mi sorprende. Non ho null'altro da aggiungere se non confermare quello che ho testualmente scritto e certo mi infastidisce molto essere imboccato da chi dovrebbe rappresentare una idea nuova di interpretare la politica e invece aderisce a logiche vecchie di diversi decenni!

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