giovedì 5 gennaio 2012

BUGIARDO


Pubblicato da icoraggiosi.
Al solo scopo di dare una corretta e completa informazione sulla proposta di dimensionamento scolastico approvata dall’Amministrazione Comunale con delibera n. 115 del 21/10/2011, riteniamo utile porre all’attenzione della nostra comunità alcune ulteriori considerazioni.
In data 7.10.2011 il Ministero dell’Università e della Ricerca ha inviato una nota ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali a oggetto: costituzione istituti comprensivi.
La stessa evidenzia:
- L’art. 19, comma 4, del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 ha previstoper garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione, a decorrere dall’anno scolastico 2011-2012 la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da Direzioni Didattiche e scuole secondarie di I grado”.
E’ evidente che la legge sopra citata prevede la soppressione delle Direzioni Didattiche e l’istituzione di Istituti Comprensivi composti da scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, e non consente l’automatica trasformazione delle Direzioni Didattiche in Istituti comprensivi. La proposta di dimensionamento scolastico avanzata dalla nostra Amministrazione che prevede il mantenimento delle due dirigenze (scuole medie ed elementari) com’è chiaro a tutti, è irrealizzabile, tant’è che la delibera sul dimensionamento scolastico approvata dalla provincia di Benevento prevede, qualora non fosse possibile il mantenimento delle due autonomie, di accorpare i due istituti. La proposta, quindi, è chiaramente una furbata per aggirare la legge.
- Gli Istituti comprensivi per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1000 alunni, ridotti a 600 per le istituzioni site nei comuni montani. La norma risponde a finalità di contenimento della spesa e al raggiungimento dell’obiettivo della stabilizzazione della finanza pubblica. La nota del Ministero in merito alla classificazione dei comuni montani stabilisce “Considerato che non esiste una catalogazione ufficiale dei comuni montani gli stessi sono desunti dal documento ufficiale a suo tempo pubblicato nel giugno del 2004 sul sito del MIUR avente ad oggetto Elenco Ufficiale Comuni di Montagna (ex legge 1 marzo 1957, n. 90 e richiamato dall’art. 125 luglio 1952, n. 991).
La classificazione di comune montano, quindi, è desunta dal documento ufficiale pubblicato nel giugno del 2004 sul sito del MIUR, elenco ufficiale comuni di montagna. In tal elenco non è presente il Comune di Guardia Sanframondi e quindi il nostro non è classificato Comune di Montagna, per cui per l’istituzione di un istituto autonomo si deve raggiungere la quota di 1000 alunni, ai sensi della legge nazionale o 500 secondo quella regionale. Come si può notare sia la Direzione Didattica (312 alunni) sia l’Istituto Comprensivo (326 alunni) non raggiungono i detti numeri e l’unica soluzione per mantenere almeno un’autonomia è quella di accorpare le due scuole. Da queste considerazioni si evince che anche l’istituzione di un istituto superiore autonomo (liceo+agrario), proposta dall’Amministrazione comunale, diventa irrealizzabile sia a breve che a lungo periodo per l’impossibilità delle due scuole di raggiungere i numeri minimi  a garantirne l’autonomia. E’ importante rilevare, anche, che la nota ministeriale prevede, per i 32.287 alunni iscritti alle scuole della provincia di Benevento, il numero ideale di 32 istituti autonomi in luogo degli attuali 56 (tabella allegata alla nota trasmessa dal ministero ai Direttori generali degli uffici scolastici regionali). Ciò significa che se non si riduce il numero degli istituti, circa 24 saranno dati in reggenza ai 32 assegnati dal Ministero.
Alla luce di queste considerazioni e tenuto conto che il numero di studenti attuali dell’Istituto Vetrone-Galilei è a rischio per la conservazione della propria autonomia (192 alunni del Liceo di Guardia + 559 Vetrone-Galilei raggiungono un totale di 751 come da delibera della Provincia di Benevento) è chiaro a tutti che l’operazione dell’accorpamento del nostro Liceo serve solo ed esclusivamente a salvare l’autonomia dell’Istituto Vetrone-Galilei.
Al giovane assessore all’istruzione del Comune di Guardia Sanframondi, impegnato a combattere la disinformazione e chi non vuole bene a Guardia, chiediamo di essere più attento e di guardarsi intorno.

3 commenti:

  1. Un giovane assessore di Guardia Sanframondi non è in grado, ancora , di capire che le scelte fatte ultimamente dal suo Sindaco sono scelte non di opportunità di crescita e di sviluppo della collettività bensì di pegni elettorali fatti con la Preside del Vetrone di Benevento. Non rivestiamo di zucchero una polpetta avvelenata!
    Inoltre si porta a conoscenza il giovane assessore e tutti i giovani amministratori che la maggioranza attuale si è distinta in questi due anni per i seguenti fatti:
    • Fare la guerra all’associazione misericordia perché tra i suoi associati di punta ci sono persone sgradite al sindaco
    • Fare la guerra all’associazione dei viticultori perché riescono, malgrado loro, ad organizzare vinalia con successo. I viticultori ,inoltre , vincono le elezioni alla cantina sociale sbaragliando i loro strepitosi candidati.
    • Fare la guerra all’ARCI perché riconosciuti come nemici storici e ultimamente fortemente collaborativi con la odiata Misericordia
    • Fare la guerra a icoraggiosi perché unico gruppo formato da molti professionisti ed in genere da persone non facilmente ricattabili dal fango della politica locale. Icoraggiosi nel paese sono considerati unica opposizione e tendono a rispondere colpo su colpo a molte , diciamo così , furbate.
    Cari giovani amministratori l’età non sempre presuppone verginità.

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  2. Pollastri da combattimento... (finto?)

    Assistiamo al solito scontro tra polli mentre il gallo prosegue per la propria strada (cavallo di ritorno).
    L'assessore anziano ci narra, che essendo stato scavalcato alla provincia su una decisione importante per Guardia..., di non essere d'accordo sul deliberato assunto.Ed inoltre tira le orecchie ai coraggiosi per la mancata vigilanza. Mentre l'assessore giovane ci narra quello che gli hanno detto di narrare.
    Cari guardiesi la verità è sempre la stessa i polli cambiano ma il gallo è sempre lo stesso.
    Caro (veramente, lo sai) assessore anziano ancora una volta "i coraggiosi" hanno cercato di aprire r'uocchi a r' attill,forse in ritardo ma senza indugi e tentennamenti.

    Vincenzo Falato-micio 53

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  3. Cari coraggiosi vi invito a riflettere bene prima di dare del bugiardo a qualcuno. Molte volte le tesi di alcuni sono in buona fede e non bugie forse perché si parla di cose che non si sanno o che non si sono capite bene, l’apprendimento è soggettivo, qualcuno ci mette poco altri qualche giorno o mese ed alcuni non apprendono mai …………… decidete voi se ci troviamo davanti ad un problema di menzogne o apprendimento?

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