Pubblichiamo la proposta de icoraggiosi consegnata al sindaco e all'assessore alla cultura del comune di Guardia Sanframomdi.
Il tema della scuola e della formazione dei ragazzi riveste particolare importanza e interessa l’intera comunità, nessuno escluso. Lasciare alle nuove generazioni una scuola che sappia svolgere il suo ruolo e sia capace di formare qualitativamente il futuro delle giovani generazioni è un obbligo che appartiene a ogni singolo individuo. Oggi per scegliere a quale scuola iscrivere il proprio figlio un genitore si affida a diversi elementi di riflessione e quasi sempre guarda alla qualità dell’insegnamento, all’organizzazione scolastica e alla sua capacità di orientamento. D’altronde un paese non può pensare al suo futuro senza una scuola di qualità.
Queste le motivazioni che hanno indotto la nostra associazione a occuparsi, negli ultimi tempi, del piano di dimensionamento scolastico 2012-2013, approvato dall’Amministrazione Comunale di Guardia Sanframondi, e sul quale la Regione Campania dovrà, entro il 31 gennaio, pronunciarsi.
Diverse sono le criticità di tale piano che l’associazione Icoraggiosi ha ripetutamente reso evidente attraverso i vari documenti pubblicati. Il piano così com’è risponde solo a una logica di conservazione delle autonomie scolastiche senza dare nessun contributo alla crescita qualitativa delle scuole. Si è pensato, solo a mantenere dei posti e a qualche progetto “Pon” in più (meglio avere gli insegnanti in classe e un progetto in meno). L’efficacia della scuola non dipende da quante autonomie si hanno e da quanti progetti si fanno, ma dalla capacità di trasmettere il sapere, la cultura, e di saper preparare i giovani alla società in cui vivranno per metterli nella condizione di comprenderla e di cambiarla.
In quest’ottica i problemi del dimensionamento scolastico non vanno affrontati accorpando una scuola a un’altra perché un sindaco è in disaccordo con un dirigente, o viceversa, i sindaci e i dirigenti passano, le scuole restano. Non si può accorpare una scuola pensando a salvare questa o quell’autonomia. Le scelte andrebbero fatte con tutt’altra logica. Il mondo, non l’Italia, va in un’altra direzione.
A proposito di quanto enunciato invitiamo l’amministrazione comunale a fare una seria riflessione e a prendere in considerazione le valutazioni che di seguito si riportano:
Questione Liceo
Il piano prevede l’accorpamento del Liceo di Guardia all’istituto Vetrone-Galilei. Attualmente il liceo è sezione staccata dell’I.I.S. Telesia di Telese Terme. L’istituto telesino è un polo liceale comprendente Liceo Scientifico, Liceo Scientifico (opzione Scienze Applicate), Liceo Linguistico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale, Indirizzo Professionale (ind. Elettrotecnica e ind. Elettronica e Telecomunicazioni). Conta circa 1150 alunni e ha visto negli ultimi anni incrementare il numero d’iscrizioni perché unanimemente riconosciuto e apprezzato come Istituto di qualità. Il liceo di Guardia, parallelamente, è cresciuto numericamente e ha raggiunto livelli di credibilità tali da attrarre studenti provenienti da molte realtà vicine.
L’Istituto Galilei-Vetrone (al quale si vuole accorpare il Liceo di Guardia) ha sede in Benevento ed è il risultato dell’accorpamento dell’I.I.S. Galilei e l’I.P.A. Vetrone avvenuto nel settembre del 2009. L’istituto è configurato prevalentemente come polo tecnico, comprendente istituto Tecnico per geometri (circa 244 iscritti), Liceo Scientifico (circa 147 iscritti) e Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente (circa 190 iscritti). L’istituto deve assorbire un’altra scuola per rispettare i numeri, previsti dalle norme, necessari a conservare la propria autonomia.
Nell’ultimo anno in concomitanza con l’istituzione della scuola agraria (una nuova scuola inevitabilmente sottrae iscritti a quelle esistenti) e l’istituzione del nuovo liceo (liceo scientifico opzione Scienze Applicate) previsto dalla riforma Gelmini, il numero dei nuovi iscritti al Liceo di Guardia si è dimezzato. Se si proietta questo dato in avanti nel giro di pochi anni, il Liceo perderà metà delle sue classi. La proposta del comune di Guardia sul dimensionamento scolastico, priva di qualsiasi analisi concernente la riduzione del numero degli iscritti, è del tutto inefficace. L’accorpamento con un istituto tecnico considerato lontano sia fisicamente che per cultura scolastica potrebbe portare, addirittura, ad un’accentuazione del problema. Infatti, proporre di staccare il liceo di Guardia da un polo liceale di qualità e distante appena 10 km e accorparlo a un Istituto prevalentemente a carattere tecnico distante 40 km, comprendente un Liceo Scientifico più piccolo di quello da accorpare, altererà sicuramente gli equilibri e la stabilità che una scuola ha raggiunto con il suo territorio, oltre a creare notevoli disagi agli utenti. Da queste considerazioni si comprende facilmente che il Liceo di Guardia non doveva essere interessato dal piano di dimensionamento scolastico, ma da un piano capace di consolidare la sua presenza sul territorio e di creare le condizioni per recitare un ruolo da protagonista all’interno del polo liceale esistente. Considerato, inoltre, il crescente numero di studenti che, oggi, sceglie il liceo Scientifico tecnologico (opzione scienze applicate) sarebbe stato lungimirante crearne anche a Guardia una sezione (bastava fare una semplice richiesta alla Dirigente dell’I.I.S. Telesia). In questo modo con un’offerta formativa comprendente liceo tradizionale e liceo di scienze applicate, il liceo non solo non avrebbe perso iscritti, ma addirittura, vista la sua credibilità, li avrebbe incrementati. Invece di istituire una nuova scuola sarebbe stato molto più utile pensare a consolidare quella esistente.
Questione Direzione Didattica e Istituto Comprensivo
Per queste due scuole, il piano di dimensionamento scolastico 2012-2013 prevede la conservazione dell’attuale Istituto Comprensivo “Sebastiano Guidi” e la trasformazione della Direzione Didattica in Istituto Comprensivo perché considera Guardia comune montano (nei comuni di montagna è possibile, in deroga alla norma regionale, istituire scuole con 300 alunni invece di 500).
Come abbiamo avuto già modo di dire la classificazione di comune montano è desunta dal documento ufficiale pubblicato nel giugno del 2004 sul sito del MIUR, elenco ufficiale comuni di montagna e in tal elenco non è presente il Comune di Guardia Sanframondi, per cui la richiesta delle due autonomie, da questo punto di vista, risulta essere impraticabile. La proposta dell’istituzione di due istituti comprensivi, se si analizza la popolazione in età scolastica e cioè 37 alunni iscritti alla prima elementare per l’anno scolastico 2011-2012, è priva di ogni fondamento perché è impensabile che possano sopravvivere due scuole con questi numeri. Inoltre con l’orientamento, attuale, della Regione Campania di dare in reggenza le scuole con meno di 400 alunni, è chiaro che si rischia addirittura di perdere entrambe le autonomie. L’unico modo per dare alla comunità guardiese una scuola efficiente e in grado di programmare il suo futuro è di accorpare le due scuole in un unico grande Istituto Comprensivo.
Pertanto l’associazione ICORAGGIOSI propone il ritiro della proposta sul dimensionamento scolastico, approvata dall’Amministrazione Comunale di Guardia Sanframondi e inviata per l’approvazione alla Regione Campania, e contestualmente la presentazione di una nuova proposta che preveda:
- l’accorpamento della Direzione Didattica e dell’Istituto Comprensivo “Sebastiano Guidi” in un unico Istituto Comprensivo;
- Il consolidamento del Liceo all’interno del polo liceale I.I.S. Telesia con l’istituzione di una sezione del Liceo Scientifico opzione Scienze applicate.
Chi insiste con questo nuovo Piano Scolastico, sulla questione liceo, si assume una grande responsabilità.
RispondiEliminaIn caso di fallimento VOI coraggiosi e L'opposizione(sic!) dovete chiedere le immediate dimissioni dell'amministrazione.