Riceviamo e pubblichiamo da “Noi Tutti per Guardia”
In ordine alla questione dell’accorpamento della Sezione del Liceo Scientifico di Guardia Sanframondi con l’Istituto Galilei - Vetrone di Benevento, già ampiamente analizzata e sviscerata in ogni suo aspetto (anche giuridico) dai plurimi interventi pubblicati dall’associazione “ICORAGGIOSI” (di cui sono pienamente condivisibili rimostranze, preoccupazioni, proposte e conclusioni), a scanso di qualsivoglia equivoco, riteniamo utile esprimere la nostra posizione.
Innanzitutto, invitiamo tutti i cittadini ad opporsi tenacemente allo squallido tentativo dell’amministrazione comunale di scorporare il Liceo Scientifico di Guardia Sanframondi (una vera e proprie istituzione) dalla sede centrale di Telese Terme per accorparlo ad un Istituto Agrario che certamente non è scuola d’eccellenza.
Il reale intento dell’attuale amministrazione nei confronti del Liceo Scientifico di Guardia e dei suoi studenti (figli di un DIO minore) è apparso chiaro sin dal momento in cui è stata istituita una “borsa di studio” elargita con modalità diverse a seconda della scuola superiore alla quale si ci iscrive.
Difatti, è sufficiente la sola iscrizione all’istituto agrario per beneficiare di un sussidio economico che definire “borsa di studio” appare un eufemismo, essendo concessa su base non meritocratica (€ 300,00 per i fuori sede ed € 200,00 per i Guardiesi: soldi che saranno corrisposti nei prossimi giorni). In ordine al Liceo Scientifico, invece, il beneficio economico viene riconosciuto solo agli studenti più bravi iscritti al primo anno ed alla fine dell’anno scolastico . Ovvero, agli studenti che, nell’anno di riferimento, hanno ottenuto la migliore media voti (in particolare, solo i primi 3). In altri termini, coloro che frequentano lo Scientifico si guadagnano la borsa di studio con il lavoro incessante e l’impegno continuo.
Tuttavia, il suddetto requisito meritocratico è subordinato ad ulteriori fattori :
1) Innanzitutto, bisogna essere Guardiese.
Vale a dire che se una delle prime 3 posizioni viene occupata da uno studente proveniente da un paese limitrofo (che con la sua iscrizione già onora la nostra comunità) la borsa di studio non viene concessa (ricordiamo a tutti che uno studente non Guardiese che si iscrive all’istituto agrario, rispetto ai locali, percepisce un contributo economico superiore del 50%).
2) nella media aritmetica per l’assegnazione della borsa di studio viene escluso il voto di condotta.
In un momento in cui il fenomeno del “bullismo” penetra con sempre maggior forza nel mondo della scuola, i nostri amministratori, sminuendo il valore del voto in condotta, sembrano avallare e premiare atteggiamenti da combattere e punire in maniera energica.
In verità, la decisione ci ha sorpreso poco.
Infatti, coloro che, con atteggiamento arrogante e sprezzante, cercano di affermare ed affermarsi senza accettare il confronto, lo scambio di vedute ed il contraddittorio, rifiutandosi di mettere sul piatto le proprie idee, ribadendo in maniera subdola il concetto “comando io” - “si fa quello che dico io”, come il “bulletto del quartiere”o il “Don Rodrigo” di turno, non possono riconoscere l’importanza del voto di condotta. Quel voto che fondamentalmente impone il rispetto degli altri, professori ed Istituzioni.
Appartiene al suddetto modo di agire la decisione, d’importanza primaria e vitale per l’intera comunità, di separare il Liceo di Guardia da quello di Telese. Trattasi di una determinazione (è bene ribadire) che l’amministrazione comunale ha assunto in via unilaterale, in assenza di qualsivoglia confronto, apparecchiando qualche marginale incontro di facciata con associate bugie e distorte o celate verità.
Il nostro Gruppo, alla luce della discussione apertasi all’interno del Paese e del crescente malcontento presente in larghi strati della popolazione studentesca, ha prodotto al Sindaco una richiesta formale di annullamento dei provvedimenti adottati. Ciò anche al fine di calmare lo stato d’agitazione che serpeggia tra gli studenti dello Scientifico, disposti finanche ad abbandonare il prestigioso Istituto nel caso in cui le scelte dell’amministrazione dovessero tradursi in realtà.
Una classe dirigente seria ed affidabile dovrebbe potenziare le infrastrutture scolastiche, evitando di utilizzare gli studenti come merce per ricambiare favori ricevuti a vantaggio esclusivamente personale.
Le decisioni che l’amministrazione sta assumendo rischiano di UCCIDERE anche il Liceo Scientifico, fiore all’occhiello di questa comunità, che ha contribuito in maniera decisiva alla crescita culturale del popolo Guardiese ed alla formazione di tanti professionisti.
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