mercoledì 21 ottobre 2009

Si dimette anche Giovanni De Blasio

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Con una lapidaria missiva di cinque righe l’Assessore Giovanni De Blasio rassegna le dimissioni.

… Con la presente comunico le mie dimissioni da assessore e rinuncio alle deleghe assegnatemi. Le motivazioni, che condivido, sono quelle già espresse dall’Assessore Ing. Garofano, al quale va la mia solidarietà… - inizia così la nota di dimissioni -.

Giovannni De Blasio pone l’accento nella comunicazione sulla diversa visione degli obiettivi strategici per la comunità che hanno caratterizzato il travagliato rapporto nell’esecutivo. Infine rileva come sarebbero irrealizzabili obiettivi minimi per un’amministrazione costretta a inseguire emergenze continue e mente si vive un clima di perenne crisi politico-amministrativa e di continua insoddisfazione da parte dei cittadini.

4 commenti:

  1. Ciao Coraggiosi!
    Le dimissioni di Giovanni De Blasio, che va ringraziato per l'impegno profuso in questi anni amministrativi non facili, e le sue motivazioni, per tale decisione, pongono in risalto un ulteriore elemento di riflessione: la mancata sinergia e l' assenza di una vera condivisione di punti forti e qualificanti di questa coalizione eccessivamente eterogenea nei fini e nella prassi amministrativa. Se la crisi serve a far emergere questa amara verità e a portare ad un effettivo cambiamento basato sull'individuazione di obiettivi comuni e su una concordia amministrativa, allora ben venga.
    La stabilità è un valore da perseguire sempre, ma non al prezzo del bene comune!
    Angelo Mancini

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  2. Caro Raffaele,
    caro Giovanni,
    cari amici miei da tanti anni, vi esprimo la mia forte, sincera e leale solidarietà, specie in questo momento particolare, perché so quanto vi è costato, quante riflessioni, quanti dubbi vi hanno assalito per giungere a questa conclusione che avete assunto con grande fatica.
    Le Vostre dimissioni arrivano dopo una lunga serie di episodi che per mesi hanno creato una prolungata ed accanita campagna politica, partita subito con la volontà di disarmarvi ( vedi il non mantenimento dei patti elettorali sottoscritti).
    Con grande stima,
    con grande amicizia
    Gaetano

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  3. Caro Giovanni,
    ti esprimo la mia personale solidarietà e mi auguro che le persone di buon senso capiscano che questa faccenda è durata troppo.Infatti il peccato originale è a monte... quando si fanno delle forzature per vincere alla fine, non avendo omogeneità di intenti, non si governa.
    con stima
    Vincenzo Falato

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