Neanche la stampa ci aiuta a capire che fine farà il presidio cerretese, infatti nell’articolo di ieri pubblicato dal Mattino nella grafica del nuovo assetto degli ospedali campani, si parla di riunificazione tra i presidi di Cerreto Sannita e S. Agata dè Goti; subito dopo nella colonna attigua si parla di chiusura entro il 2009 poi compare la nuova struttura dell’ospedale di S. Agata del Goti con la indicazione di 100 posti letto. Se ne deduce che i due presidi ospedalieri entro il 2009 si accorperanno in una unica struttura di/a S. Agata dè Goti ?
Il solito papocchio... tenteranno si addolcire la pillola e ci preparano la grande fregatura il risultato non cambia.
RispondiEliminaLa sola consolazione è una volta tanto un manipolo di cittadini sono stati più attenti ed informati ... di un branco di famelici politici
Questo blog mi sembra più l'esaltazione di alcuni cittadini che voler invece risolvere effettivamente il problema. Organizzate incontri con le forze politiche di destra e di sinistra per verificare chi effettivamente ci tiene a questo ospedale o chi tiene a quello di s. agata, perchè il problema non è economico ma è territoriale, si vuole spostare una struttura da un posto all'altro e metter contro due comunità. Lavorate di più e fate meno chiacchiere.
RispondiEliminaEsaltiamoci insieme...
RispondiEliminaLeggo con molto piacere l'invito ad un impegno maggiore per la risoluzione dei problemi, invito che faccio mio. Ma nel contempo esorto lo scrivente ad una partecipazione più attiva in prima persona poichè l'arte della " delega " a Guardia è già abbondantemente usata!
micio53 14.10.08