sabato 31 gennaio 2009

Identità e non indistinzione

Grazie Giovanni per la chiarezza dell'intervento e per aver messo in forte evidenza l'esigenza di rendere chiara la posizione dei coraggiosi rispetto alla stasi in cui versa la situazione politica guardiese, almeno per quel che concerne la maggioranza in seno al consiglio comunale e il nascente PD.
L'associazione dei coraggiosi è nata con il preciso scopo di rendere possibile una situazione di discontinuità politica-amministrativa sul versante del centro-sinistra cittadino in preda ad una paralisi e a una delegittimazione frutto del peccato originale che lo ha generato: l'indicibile pubblico mercanteggiare davanti al municipio fino alla mattina stessa delle presentazioni delle liste. Un triste spettacolo a cui si spera di non dover più assistere, anche perchè, come si dice in campo medico, l'operazione è riuscita , ma il paziente è morto.I coraggiosi sono nati per essere altro da quello, per ridare una prospettiva nuova a una parte dei cittadini che, anche rispecchiandosi negli ideali e nelle proposte del centro-sinistra nazionale, erano distanti, delusi da quello locale. Rendere chiara, nitida, la discontinuità ,rispetto al passato, della proposta dei coraggiosi appare una esigenza vitale per la sopravvivenza dell'associazione stessa. Questa caratteristica dei coraggiosi è stata ben compresa da taluni,anche all'interno dell'associazione stessa, ed è per questo motivo che se ne ricerca situazioni di  collusione, identità,  continuità rispetto al passato. Invece della alternatività si ricercano momenti di indistinzione, della notte in cui tutte le vacche sono nere. Ognuno all'interno di questa parte politica ha diritto alla propria autonomia politica purchè ne riconosca anche agli altri il diritto e sapendo che non sempre ,e nonostante tutto, ci troverà dalla sua parte unilateralmente scelta.
Rivendichiamo e pratichiamo anche noi l'indipendenza e l'autonomia e alle estenuanti e sterili mediazioni opponiamo le nostre libere proposte. Ai cittadini, prima che ai politici, il compito di premiarci o di rifiutarci.

venerdì 30 gennaio 2009

L'unica via

L’argomento tirato in ballo nel contributo a firma di Angelo Mancini dal titolo: Il cambiamento visibile sulla questione della giunta Ciarleglio e del patto politico è sicuramente di quelli appassionanti ed interessanti. 
In sostanza egli indica di …’ lasciare ai giocatori il loro gioco e di cercare ( come associazione ‘icoraggiosi) il modo di iniziare un rinnovamento vero, percepito dai tanti, numerosissimi, cittadini di Guardia Sanframondi che vedono in queste stucchevoli schermaglie un’ostinata continuazione delle logiche deleterie che ci hanno condotto in questa situazione.’ E prosegue: ’ Proponiamoci come soggetti capaci di incidere per un cambiamento visibile, reale e concreto, prima che un cambiamento intervenga inevitabile e spontaneo e che accomuni anche noi tra i responsabili dei mali di Guardia.’
Certo che il contributo che un’ Associazione come la nostra può dare all’esangue gestione della comunità guardiese si rivela fatalmente di debole entità (lo dimostra la proposta operativa delle 13 Tappe e di tante altre che sono seguite in questo anno di vita).
La nostra comunità è da tempo politicamente sordomuta, in stato pietosamente comatoso interessata solo ad arraffare le ultime briciole di un pasto mai stato lauto.
Allora come dare corpo alle sollecitazioni di Angelo?
L’unica possibilità è di trasformarsi in soggetto politico capace di proporsi con un programma alla gestione della cosa pubblica. Non vediamo altre vie d’uscita!
Giovanni Lombardi

giovedì 29 gennaio 2009

Il cambiamento visibile

Carissimi coraggiosi, la questione della giunta Ciarleglio e del patto politico, che ne è all'origine, è diventata superflua più che annosa. Chiedere risposte alle domande poste nell'articolo è diventata una richiesta inutile, che non fa che procrastinare un qualcosa che si pone di per sè ineludibile: un rinnovamento profondo della concezione e dell'agire politico che superi l'attuale contesto  che si regge più sulla precarietà, l'invischiamento, i patti personali, che su una maggioranza compatta e coesa nella realtà e nell'azione amministrativa. Troppa sfilacciata appare questa amministrazione, troppo soggetta a tirate esterne che la fanno ,più che navigare a vista, navigare alla cieca.Non ha alcun senso seguire i tatticismi, o, peggio, le false tattiche che tentano di depistare:non se ne ricaverà niente di buono se non l'inutile soddisfazione di aver visto giusto. Lasciamo ai giocatori il loro gioco e cerchiamo l modo di iniziare un rinnovamento vero, percepito dai tanti, numerosissimi, cittadini di Guardia Sanframondi che vedono in queste stucchevoli schermaglie una ostinata continuazione delle logiche deleterie che ci hanno condotto in questa situazione percepita negativamente dalle stessi "giocatori", forse per un inconscio bisogno di autocompiacimento. La giunta Ciarleglio è solo lo specchio veritiero di una realtà esterna sotto gli occhi di tutti,  autoreferenziale e tutta tesa a mantenere questo quadro politico congeniale ai suoi bisogni.
Proponiamoci come soggetti capaci di incidere per un cambiamento visibile, reale e concreto, prima che un cambiamento  intervenga inevitabile e spontaneo e che accomuni anche noi tra i responsabili dei mali di Guardia.
Dobbiamo essere portatori di un circolo virtuoso e non di un qualcosa che si sta inesorabilmente avviluppando in se stesso e sta trascinando con sè l'intera comunità

martedì 27 gennaio 2009

Tra la gente per cambiare

In attesa di ‘vedere’ le iniziative del PD guardiese segnaliamo l’iniziativa di una grande giornata di mobilitazione per il lavoro e contro la crisi, l'assemblea degli amministratori locali del Pd e un nuovo giro d'Italia. Sono queste le proposte illustrate dal segretario del Pd Walter Veltroni a margine della riunione con i rappresentanti provinciali del partito. Un'occasione, l'incontro tra il segretario del Pd, Walter Veltroni, il vicesegretario, Dario Franceschini, e i segretari provinciali, di confronto con il territorio, per ascoltare le richieste proveniente dalla realtà locali e illustrare le prossime iniziative del partito democratico. Per denunciare il totale "disinteresse del governo" e riportare l'attenzione alla gravità della crisi economica, che investe trasversalmente lavoratori, e imprese, famiglie, studenti e pensionati il Pd organizzerà il 14, 15 e16 febbraio, tre giorni di mobilitazione in tutta Italia per illustrare le proprie proposte in materia di crisi economica. "Ci saranno - spiega Franceschini - giornate di mobilitazione in ogni Comune d'Italia, non ci sarà un Comune nel quale non si terrà un'iniziativa sul tema della crisi".

In particolare, sabato 14 febbraio tutti i principali dirigenti del partito, i parlamentari, i ministri ombra, gli amministratori e i dirigenti locali parteciperanno a manifestazioni e incontri con le categorie economiche. Nella giornata di domenica saranno invece coinvolti tutti i circoli del Pd che apriranno le loro sedi e daranno vita a iniziative pubbliche sul territorio. Lunedì 16 febbraio, infine, mobilitazione capillare del Pd davanti ai luoghi di lavoro e organizzazione di alcuni eventi di valore simbolico alla presenza dei massimi dirigenti del Pd.
Sempre oggi sono state annunciate altre due iniziative, l'assemblea degli amministratori locali del Pd, che si terrà il 7 febbraio a Bologna, e un nuovo giro d'Italia che il segretario del partito effettuerà da qui alle elezioni europee la tappa beneventana è prevista per Sabato 28 febbraio.

lunedì 26 gennaio 2009

L'idea delle 13 tappe

Resoconto di una proposta

 

Lo scorso anno l’Associazione ‘icoraggiosi’ lanciò la proposta  delle ’13 tappe tra il polo religioso ed il polo civile’. La proposta di ricucire e organizzare il percorso che si snoda tra la Basilica di San Sebastiano e il Castello, poiché contrariamente al Centro storico di Guardia Sanframondi, questo percorso, oggi quasi del tutto consolidato e restaurato, si configura e si delinea come spazio percorribile, fruibile, organizzabile e sfruttabile.
Il 16 luglio 2008 alle ore 19,00 una delegazione de 'icoraggiosi' incontrò il Sindaco di Guardia Sanframondi Nicola Ciarleglio, gli Assessori Di Santo e De Blasio alla presenza del presidente del consiglio Ludovico Prete per illustrare all’Amministrazione l' idea - progetto.
Gli interventi dei presenti furono di ringraziamento e apprezzamento per l'iniziativa dell’'Associazione che - dissero -... tende a valorizzare strutture architettoniche di assoluto rilievo come la Basilica di San Sebastiano ed il Castello.
L'impegno sia del Sindaco sia dell’Amministrazione fu di imprimere un’accelerazione rispetto alla tempistica degli interventi in modo da definire le tappe del progetto in ordine ad interventi fattibili da subito da parte del Comune di Guardia.
Si fissò l’appuntamento per coinvolgere e informare tutte le Associazioni presenti sul territorio con un incontro specifico.

Il giorno 22 agosto 2008 a seguito di apposita convocazione di tutte le Associazioni presenti a Guardia Sanframondi (erano presenti: la  PRO LOCO, l’ARCI Guardia, l’ARCI, gli AMICI del Cuore, la CONFCOMMERCIO, l’ASSOCIAZIONE 'P.Marzio Piccirillo', la FREMONDO Volley, l’ Associazione NATURA Ambiente) si illustrò nuovamente l’idea del progetto e,  a termine  dell’incontro, il sindaco  diede appuntamento a tutte le  Associazioni a  settembre  (del 2008 ndr) per rendere il progetto esecutivo.

Da quel giorno tutto tace. Quell’accelerazione ipotizzata è svanita nel nulla, le Associazioni, ovviamente, non hanno potuto dare il proprio contributo ad alcuna indicazione operativa.

Peccato, anche perché ci stiamo avvicinando a grandi passi, verso i Riti settennali 2010 …

Approfondimenti

venerdì 16 gennaio 2009

Messa in sicureza del torrente Rio Capuano

La Regione Campania, in una delle ultime sedute di giunta dello scorso anno, ha finanziato al Comune di Guardia Sanframondi la messa in sicurezza del Torrente Rio Capuano nel tratto che attraversa il centro abitato. Più precisamente, il finanziamento che ammonta ad 85.000,00 euro ed è inserito nell’ambito dell’ Accordo di Programma quadro Difesa Suolo, ha come obiettivo la realizzazione di difese spondali e di sistemazione dell’alveo del torrente Rio Capuano nel tratto in prossimità di Via Napoli ed in zona Sorgenza, a monte e a valle dell’attuale serbatoio di accumulo dell’acqua.  Grazie al finanziamento ottenuto, un altro corso d’acqua che attraversa il centro abitato della comunità sarà così oggetto di opere ed interventi per garantire la salvaguardia delle popolazioni locali e dei cittadini residenti. 

(Comunicato dell'Amministrazione comunale)

lunedì 12 gennaio 2009

Piccoli dischi volanti

Sembrano possedere aspetto particolarmente innocuo, e capacità mimetiche notevoli. Le dimensioni non superano i 35/40 centimetri di diametro, si mimetizzano vicino ai muri  ed in zone particolarmente affollate, non superando il metro d'altezza;  raramente si espongono in bella vista. A volte possono essere utili alla pacifica comunità guardiese, ma ai primi irreversibili mutamenti potrebbero produrre allarmanti conseguenze sulla popolazione giovane, infatti, sembrano particolarmente attivi contro i ragazzi di 10-11 anni che corrono sui marciapiedi o sono accompagnati  per mano da persona adulta.

Introdotti qualche anno fa, ora hanno subito una mutazione genetica, sembra irreversibile, a nulla sono valsi i protocolli operativi per decretarne l'utilizzo per cui hanno trovato da tempo ospitalità nella nostra comunità. Sono risultati indenni a vari attacchi di sostanze rigeneranti, ma  recenti studi, hanno dimostrato che solo il FLEX ® li aggredisce alla radice estirpando definitivamente il tubo che li alimenta.

Con molta fatica abbiamo fotografato un esemplare in piena fase mutante potenzialmente e pericolosamente  operativo  Guarda

venerdì 9 gennaio 2009

Acqua e fuoco...

Salve, sono un cittadino di Guardia Sanframondi, visto che per il passato Vi siete occupati della questione depurazione ed acque reflue,  vorrei chiedere, per il Vostro tramite, a tutti quelli che potrebbero avere competenza o interesse, il perchè i controlli gas di scarico delle caldaie per riscaldamento deve essere effettuato con cadenza biennale solo dai cittadini della provincia di Benevento; mi spiego meglio, da questo controllo pare siano esonerati i cittadini Beneventani. Alla luce di quanto sopra, mi chiedo e chiedo - visto che potrei anche sbagliarmi e sarei felice che qualcuno mi smentisca: Perchè ancora nessuno, fino a questo momento, ha sollevato ed affrontato il problema di questo ulteriore tributo dovuto all'Ente Provincia? Gli abitanti della provincia sono diversi dagli abitanti del capoluogo e quindi di serie "B"? Potrebbe esserci un qualche tipo di accordo tra qualche personaggio dell'Ente Provincia e qualche personaggio dell'agenzia deputata a tali controlli? Non vi pare che ora hanno rotto quello che non posso dire?... Vi ringrazione anticipatamente per l'ospitalità e Vi saluto.