giovedì 10 maggio 2012

A CHI FIGLIO E CHI FIGLIASTRO


Riceviamo e pubblichiamo
Questo antico detto Guardiese esprime alla perfezione l’atteggiamento assunto dall’attuale maggioranza consiliare, fin dal momento del suo insediamento, nei confronti dei cittadini della nostra comunità.
Come segnalato in molteplici occasioni, in circa due anni di attività, le linee guida che hanno costantemente caratterizzato l’azione amministrativa sono state: clientelismo, partitismo, nepotismo, favori agli amici ed agli amici degli amici. Di contro, sono stati completamente trascurati (sarebbe meglio dire boicottati) quei cittadini che non appartengono ad una certa “cerchia”.
Plurime volte abbiamo denunciato questo atteggiamento, non venendo mai smentiti.
Quindi, abbiamo deciso di confermare e rafforzare le nostre denunce, adducendo fatti concreti.
Di talché, con un lavoro certosino, siamo andati a spulciare e rivedere i mandati di pagamento prodotti negli ultimi tempi da questa amministrazione.
Soprattutto, abbiamo focalizzato l’attenzione sui cosiddetti incarichi fiduciari (quegli incarichi, cioè, che l’amministrazione, in assenza di un bando di gara o attraverso un cottimo fiduciario, nel pieno rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti in materia, affida a quelle ditte cosiddette di “fiducia”), senza tuttavia trascurare i mandati di pagamento frutto dell’aggiudicazione di regolari gare d’appalto e di opere regolarmente eseguite.
Abbiamo sommato il valore degli incarichi più sostanziosi conferiti a ciascuna ditta, impresa e società, tralasciando gli affidamenti di modico valore (da 50 a 100 euro).
Sarete tutti certamente sorpresi nel constatare quali ditte (Guardiesi e non) occupano le prime posizioni.
Cooperativa Luna
(Guardia Sanframondi)
€ 427.211,70

Appalti 2010
(Guardia Sanframondi)
€ 75.890,21

Ditta Fides
(Guardia Sanframondi)
€ 60.318,05

Ditta Sanzari Lorenzo
(San Lorenzo Maggiore)
€ 27.996,20

Giomar
(Guardia Sanframondi)
€ 21.285,59

Euroedil
(Solopaca)
€ 20.860,73

Artxpress
(Guardia Sanframondi)
€ 4.150,65

Da segnalare, altresì, che l’Amministrazione Comunale - Comitato Feste, in occasione degli ultimi eventi Natalizi, ha speso la somma di
                                     € 13.465,00


Dalla tabella si evince che diverse ditte Guardiesi e non godono di ampia fiducia da parte dell’amministrazione comunale.
Senza nulla togliere alle capacità professionali di queste aziende, siamo sicuri che all’interno della nostra comunità siano presenti numerose altre ditte meritevoli di altrettanta fiducia (senza mai tralasciare la circostanza per cui solo i Guardiesi pagano le tasse a Guardia Sanframondi).
Pur consapevoli del fatto che l’attuale amministrazione possa nutrire maggiore “fiducia“ in alcune imprese, riteniamo che all’interno di una piccola comunità sia doveroso e necessario attuare e garantire una più equa distribuzione delle risorse finanziarie. Ciò, al fine di consentire a tutti i contribuenti di Guardia di godere (seppur non in maniera perfettamente paritetica) delle disponibilità economiche del proprio Paese, concedendo loro la possibilità di adoperarsi per la crescita della comunità alla quale orgogliosamente appartengono.
Questo atteggiamento, A CHI FIGLIO E CHI FIGLIASTRO,  dimostra che nella politica Guardiese l’etica è completamente morta, vinta dal principio per cui è giusto fare tutto ciò che è utile. Questa condotta disonora il buon padre di famiglia. Soprattutto, disonora i nostri giovani amministratori che, più di ogni altro, dovrebbero combattere e battersi per l’uguaglianza di tutti i cittadini.

PS Speriamo che il nostro lavoro di ricerca non sia vano. Speriamo che induca gli amministratori a cambiare atteggiamento e modo di fare. Speriamo che serva a risvegliare le coscienze e lo spirito critico di quanti sono momentaneamente sopraffatti dalla rabbia e dalla rassegnazione. Speriamo che infonda in tutti i cittadini Guardiesi la consapevolezza che è ancora possibile costruire un modello alternativo di comunità. Un modello che sia semplicemente più equo e giusto.
“Noi Tutti per Guardia”

QUANDO NON HA COSA DIRE …… IL PD GUARDIESE VENDE L’ARIA FRITTA !!!


Riceviamo e pubblichiamo
Con un intervento del 28.04.2012, il PD Guardiese ha sentito la necessità di congratularsi (deduciamo con l’amministrazione comunale, sebbene non chiaramente indicato nel volantino) “ … per la istituzione della seconda farmacia a Guardia Sanframondi, che sarà ubicata in un’area costituita dalle Via Fontanella, Napoli, Cesco Martone e Sorgenza. Strade, queste, sicuramente più vicine alle nostre Contrade di Santa Lucia, Sapenzie e Cervillo”.
In proposito, a fini esclusivamente chiarificatori, è opportuno segnalare alla comunità quanto segue.
L’art. 11 della Legge n. 27 del 24.03.2012, al fine di favorire le procedure per l’apertura di nuove sedi farmaceutiche e garantire, al contempo, una più capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico ha disposto, tra l’altro, che:
“Il numero delle autorizzazioni (per l’apertura di nuove farmacie) è stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 3.300 abitanti.
La popolazione eccedente, rispetto al suddetto parametro, consente l’apertura di una ulteriore farmacia, qualora sia superiore al 50% del parametro stesso” (ciò significa che è possibile aprire una nuova sede farmaceutica quando il numero dei residenti è superiore alle 4950 unità).
In virtù della citata normativa, la Regione Campania, con nota prot. n. 246745 del 29.03.2012, ha chiedesto ai Comuni con popolazione superiore ai 4950 abitanti di individuare, entro il termine del 23.04.2012, le zone nelle quali collocare le nuove farmacie, tenendo conto dell’esigenza di garantire l’accessibilità del servizio farmaceutico anche a quei cittadini residenti in aree scarsamente abitate.
Alla luce di ciò, è di estrema evidenza che l’amministrazione comunale, al di là di quanto si vuol far credere, è stata obbligata a recepire ed attuare, su sollecitazione della Regione Campania, una Legge dello Stato italiano, non avendo, in ordine all’apertura di una nuova farmacia, alcun merito particolare.
La dirigenza del PD locale, evidentemente a corto di argomenti, nonché impreparata e/o in mala fede, insultando oltremodo l’intelligenza dei cittadini Guardiesi, si è per l’ennesima volta mostrata completamente servile alla volontà e sottomessa alle direttive del Padre Padrone, inutilmente omaggiando l’amministrazione comunale per il
NULLA !!!
“Noi Tutti per Guardia”