mercoledì 28 gennaio 2015

SVEGLIA



Con molto stupore ho letto i commenti scritti da molti lettori del nostro sito “icoraggiosi.altervista.org” in relazione al volantino scritto da  alcuni ragazzi  riguardante la manifestazione dei presepi.
Gran parte dei commenti o la quasi totalità sono di solidarietà ai ragazzi per come sono stati trattati, di come  sono stati censurati,   come le istituzioni locali siano state complici di questa censura e come sia stata sodale con chi non ha mantenuto fede ai regolamenti, alla civiltà e al buon senso!!!
Su questi commenti ognuno parla di libertà, di merito e di talento ma cari concittadini vi sembra che il merito ed il talento in questi luoghi siamo rispettati?
Vi sembra che la  meritocrazia sia una virtù presente nelle istituzioni del nostro Comune?
L’associazione dei coraggiosi in questi anni, per il nostro paese, ha fatto un lavoro gigantesco, sempre al fianco dei cittadini, per aumentare le libertà, per il territorio , per la meritocrazia .Inoltre è stata protagonista delle seguenti manifestazioni:
·         ha adottato la villa comunale donandola di nuovo  alla comunità, in collaborazione con moltissime aziende e negozi di Guardia, ha ristrutturato i giochi, ridipinto tutti i muri, risanato il terreno dai cocci di vetro, dalle zecche e potando gli alberi presenti per assicurare loro una nuova vegetazione, consentendo una nuova  fruizione di questo bene pubblico, visto che non è presente nel paese un luogo per far giocare i bambini più piccolini. Dopo tutto questo lavoro Il risultato e che metà suolo della stessa è stato cementificato senza che alcun cittadino proferisse parola alcuna!!!!!
·         L’associazione insieme all’ azienda “Corte Normanna “ ha aderito al progetto Quadrifoglio ospitando  delle scuole medie di Napoli durante il periodo della molitura delle olive  e facendo visitare loro i frantoi , il borgo antico ed il castello.
L’associazione ha messo in stampa , a sue spese molte iniziative bibliografiche :
·         il libro bianco sui lavori pubblici di Guardia Sanframondi  presentando il lavoro nei locali storici della “Cantina Foschini”.
·          il libro fotografico la guardia 1 e 2 “ i primi 70 anni del novecento”
·         Ha  organizzato mostre fotografiche e pittoriche
·         Ha pubblicato ed informato i cittadini sui fatti della politica e  del territorio ha costruito un forum sulla difesa dell’ambiente e sull’uso indiscriminato dei pesticidi e dei diserbanti.
·         L’associazione de icoraggiosi  si è fatto carico anche di scrivere 2 lettere aperte al nostro sindaco, per la tutela dei  cittadini consumatori e di tutte  gli individui che usufruiscono di derrate alimentari sul nostro territorio, dalla mensa scolastica ai negozi, ai bar ecc.
Nessuno in quel frangente si è posto delle domande, i nostri anziani , i nostri bambini, noi stessi siamo protetti dalla continua contaminazione dei prodotti che provengono dalla cosiddetta “terra dei fuochi” ? Nessuno , oltre noi ha posto una domanda .....
Tutto è stato contaminato dal silenzio ed ora in anonimato si parla di libertà ....
Cari concittadini la libertà, la democrazia , la meritocrazia vanno nutrite con il coraggio e la PARTECIPAZIONE!!!
SVEGLIA!!!!!
Gaetano Morone.

giovedì 15 gennaio 2015

Barzellette, non presepi, nel centro storico



Pubblichiamo integralmente il comunicato dei ragazzi dei presepi tratto da facebook.

Quest’anno le festività natalizie hanno regalato al popolo guardiese un palinsesto ricco di eventi, tra i quali spiccava l’ennesima rivisitazione della vecchia “Rassegna dei Presepi”, questa volta organizzata dal consorzio centro commerciale naturale “Il Guardiolo” e intitolata: “Presepi nel centro storico”.
In molti hanno pensato che questa potesse essere l’opportunità di riportare un po’ di notorietà al nostro paese, ma cosa è stata realmente?
Fin da subito dopo la chiusura delle iscrizioni tra noi partecipanti è cresciuto un po’ di scetticismo nei confronti della manifestazione a causa anche degli enormi ritardi intervenuti.
A poco più di 20 giorni dall’inizio della manifestazione ci furono consegnati i locali e, finalmente, cominciammo a lavorare sulle nostre idee. Sono seguite due settimane di lavoro perlopiù serale e notturno per poter adempiere ai nostri impegni (lavoro, studio…) e alla fine ognuno è riuscito nel proprio intento, adattandosi a quelle che erano le tempistiche, non senza qualche sacrificio.
All’apertura della manifestazione lo scetticismo iniziale si è trasformato in una certezza, lo scenario che avevamo davanti era raccapricciante, un mix di disorganizzazione e sufficienza imbarazzanti. Inutili sono state le critiche COSTRUTTIVE al presidente del consorzio Filippo De Blasio (autodefinitosi organizzatore professionista), che più di una volta si è mostrato nei nostri confronti irritato e poco propenso al dialogo. In più casi abbiamo chiesto chiarimenti in merito al regolamento postato online, a nostro parere molto semplificativo e poco esaustivo, ma le risposte pervenuteci erano nella maggior parte dei casi, contraddittorie, lasciandoci dubbi sempre maggiori.
Ed è proprio qui che sorge il problema!!
In un primo momento ci fu detto dal presidente Filippo De Blasio, che lo scrutinio dei voti popolari sarebbe stato effettuato alla presenza dei presepianti e che la giuria esperti avrebbe giudicato i presepi nel corso della manifestazione, ma a pochi giorni dalla fine della manifestazione la situazione è cambiata, con la decisione di fare lo scrutinio in gran segreto con tanto di votazione della giuria esperti annessa.
Morale della favola???
Il solito teatrino guardiese!!
Finito lo spoglio, il gran consiglio segreto, composto da famose personalità guardiesi quali il sindaco Floriano Panza, la vicepresidente del consiglio comunale Elena Sanzari, l’ex presidente della Guardiense Salvatore Garofano, il coordinatore del Gal Titerno Nicola Ciarleglio ,dagli “organizzatori” della manifestazione Filippo De Blasio, Rino Guerrera, Filippo Grillo, Gianpaolo di Staso e da altre persone a noi sconosciute, decide di aprire le porte per annunciare a noi comuni mortali l’esito della votazione, svoltasi in gran segreto.
Il presidente del consorzio annuncia che ad INSINDACABILE giudizio dei membri della giuria “esperti” il risultato era il seguente:
1° premio ex-equo 2 presepi, con relativa divisione del premio prestabilito di 1000€
2°premio ex-equo 2 presepi, con relativa divisione del premio prestabilito di 700€
3°premio ex-equo 2 presepi, con relativa divisione del premio prestabilito di 400€
Rimborso spese indefinito per gli altri presepi (al max. 150€ in casi eccezionali)
A questo punto da noi tutti, per un puro scopo di trasparenza, fu chiesta la conta dei voti della giuria popolare e quella degli esperti, scatenando una delle scene più comiche mai registrate in questo paese, i tagliandi vengono nascosti sotto i nostri occhi e tutti, dopo un breve chiarimento, si sono dati alla fuga seguendo le orme del sindaco che se l’era data a gambe pochi istanti prima dell’annunciazione. Palese è il RISPARMIO DI DENARO avuto grazie al triplice e statisticamente improbabile ex-equo e alla divisione dei premi, ma cosa ancor più grave sono state le giustificazioni forniteci che ci sono sembrate più che altro ridicole e prive di senso.
Per chi ci avete preso???
Con questo documento abbiamo voluto sintetizzare i fatti accaduti allo scopo di rendere partecipe tutta la popolazione guardiese interessata alla reale conoscenza dei fatti accaduti e, soprattutto di indurla a ragionare riguardo un aspetto fondamentale della nostra comunità.
Nostra intenzione non è quella di farne un discorso economico, perché la volontà di partecipare alla manifestazione era finalizzata al puro divertimento, al passare serate insieme agli amici dando sfogo alla propria creatività in un paese che a noi giovani non offre nulla.
Abbiamo bisogno di seguire persone che ci diano un esempio positivo e non persone che speculano sulla nostra inesperienza. Noi vogliamo serietà! Non vogliamo essere presi in giro!
Molte sono state le parole spese negli ultimi periodi su noi “ragazzi di guardia”, su come darci una mano, su come aprirci uno spiraglio per il futuro in questo paese, ma sono rimaste solo belle parole.
Abbiamo perso la fiducia nei confronti del nostro paese e non stupitevi se molti di noi decidono di andare altrove!
I ragazzi dei presepi