sabato 25 febbraio 2012

APERTURA CAMPAGNA TESSERAMENTO 2012 ASSOCIAZIONE DOXA

Riceviamo e pubblichiamo.
Sono estremamente lieto di annunciare che l'Associazione culturale Doxa di Guardia Sanframondi si dichiara pronta a dare il via alla campagna tesseramento 2012. Chiunque desidererà prendere parte dell'associazione giovanile sarà libero di farlo e ad ognuno verrà consegnata una tessera personale. Il presidente dell'affiatato gruppo guardiese è felice di comunicarvi che per l'attuale tesseramento o rinnovo tessera è previsto un notevole sconto rispetto alla passata quota associativa, pertanto chi deciderà di diventare membro della Doxa dovrà versare un contributo di soli 10 euro, comprensivi di tessera nazionale Arci. Una cifra irrisoria considerati i notevoli benefici che la tessera offre, ad esempio utili riduzioni per le più importanti mostre ed occasioni di carattere culturale, ed importanti agevolazioni per spettacoli cinematografici e teatrali. Doveroso inoltre sottolineare la soddisfazione di poter essere socio di una delle più grandi associazioni laiche di tutta la nazione; fondata sui più sani e lodevoli principi che la civiltà umana abbia potuto generare. Questa è l'idea di associazione che i ragazzi della Doxa cercano di proporre interpretando al meglio le incoraggianti ed ammirevoli premesse che lo statuto dei Circoli ARCI rigorosamente impone.
Far parte dell'associazione giovanile Doxa significa far parte di un progetto che mira alla salvaguardia e alla valorizzazione delle indiscusse potenzialità dei nostri territori. Come abbiamo avuto modo di constatare la Doxa ha già dato dimostrazione delle proprie qualità nell'organizzare con serietà e rigore diversi eventi che hanno riscontrato una soddisfacente partecipazione, in particolar modo nel mondo giovanile, a cui è dedicata la maggior parte delle attività svolte.
Sono molteplici le motivazioni che hanno giocato un ruolo chiave nella genesi di questa associazione, tra queste vi è certamente il desiderio di incentivare l'associazionismo, promuovendo le potenzialità del singolo individuo, calato in un sistema di interazione continua con la collettività, in cui possa trovare ampi spazi per esprimersi al meglio, condividendo ininterrottamente le proprie idee e la propria cultura.
L'obiettivo è quindi quello di dissipare l'ormai diffusa apatia, di cui molti ragazzi sono vittima; all'insegna dunque del rispetto reciproco e della solidarietà la Doxa si propone di realizzare alternative, nuove possibilità di fermento sociale che ridestino i giovani d'oggi da quel torpore in cui molto facilmente si perdono, offrendo loro la possibilità di rendersi parte attiva della comunità e di proporsi in maniera critica all'interno di qualsivoglia contesto sociale. Questo lo scopo dell'associazionismo di cui l'ARCI rappresenta, a livello nazionale, il massimo interprete.
L'anno è appena iniziato e la frenetica aggregazione guardiese, incoraggiata dall'ottimo numero di iscritti dello scorso anno, ha in serbo nuove ed allettanti iniziative sociali che puntano esclusivamente alla promozione della cultura e di ogni forma d'arte, al riconoscimento della libertà di pensiero e alla lotta contro ogni forma di discriminazione; il tutto seguendo una sola logica che è quella della tutela del diritto alla felicità.

Italo D’Andrea
Responsabile comunicazione
Associazione culturale Doxa – Circolo Arci

mercoledì 15 febbraio 2012

La “vittoria pirrica” de icoraggiosi.

Pubblicato da icoraggiosi.
Una ulteriore riflessione merita questa brutta espressione che Rinascita Guardiese ha infilato in una nota di contenuto del tutto estraneo.

Si vuol dire che alla fine la nostra sarà una sconfitta? Questo non può essere, visto che non stavamo combattendo alcuna guerra contro alcuno, ma solo ponendo delle questioni di convenienza per questa comunità.

Riteniamo, tuttavia, che niente sia lasciato al caso, e men che meno “la vittoria pirrica”, e che possa essere in atto una operazione destinata a sovvertire l’orientamento già espresso con delibera apposita dalla Regione, circa il piano scolastico della provincia di Benevento. Può, così, accadere che con una nuova delibera che annulli la precedente, il liceo di Guardia venga accorpato all’agrario di Benevento e che Guardia stessa conservi due dirigenze.

Buon per chi questo aspetta. Male per la politica che rinnega se stessa. Male per il Paese.

Ci sarebbe una oggettiva convergenza di forze politiche diverse e sedicenti alternative, ad onta di ogni ragionamento su razionalizzazioni, sprechi da evitare e quant’altro, con la dimostrazione “oggettiva” della combutta in cui vivono.

Non resterebbe che prendere atto della forza bruta di questo modo di intendere il governo. Prendere atto che Rinascita Guardiese “sapeva”. Prendere atto che a fronte del coltivarsi l’orticello che consente la propria lauta sopravvivenza, non vale ciò che conviene alla comunità.

lunedì 13 febbraio 2012

A volte ritornano.

Pubblicato da icoraggiosi
La questione posta dall’associazione Rinascita Guardiese non è di poco conto (ed è proprio il caso di dire conto). 
La cosa che fa senso è che, come al solito, l’attenzione posta su una questione importante e fondata debba avere, nel modo di presentarla, il germe della autodistruzione (si legga non credibilità).
La immiserisce, infatti, il solito richiamo a tutto e a tutti per sottolineare una presunta superiorità di analisi, di azione politica, di competenza, di conoscenza; e lasciamo a Rinascita Guardiese l’aggiunta di qualsivoglia altra superiorità.
Il più esplicito di tali richiami non poteva che riguardare icoraggiosi , naturalmente trionfanti, che, pur con tutti i riconosciuti limiti rispetto a Rinascita Guardiese, stanno, tuttavia, su alcune questioni e, qualche volta, riescono a fare un minimo di informazione.
Sgradita informazione, certo, e per molti. 
Questo atteggiamento è ormai stucchevole.
Se desiderate a tutti i costi vedervi riconosciuta la superiore intelligenza che fate sprizzare da ogni vostra parola, scritta o non , ci offriamo di sottoscrivere (e far sottoscrivere, coram populo) una attestazione dalla quale risulti questa circostanza una volta per tutte, così da farvi superare la necessità di doverla dichiarare ogni volta e lasciarvi più tempo, spazio, energie per le iniziative.
Dopo questo:
se dovete fare una battaglia, combattetela.
Se volete aiuto, chiedetelo.
Se potete far sapere da che parte state, dichiaratelo.

giovedì 9 febbraio 2012

Presentazione del Manifesto di Resistenza Contadina

Riceviamo e pubblichiamo
 
 
Comunicato stampa, Napoli 9 febbraio 2012
 

Presentazione del Manifesto
di Resistenza Contadina
 
  Giovedì 16 febbraio alle ore 11,00 presso il Ristorante Umberto di Napoli (via Alabardieri, 30) Slow Food Campania presenta il Manifesto di Resistenza Contadina, un documento nato dall'esigenza di contrastare la difficoltà perenne e crescente dell'agricoltura di piccola scala.
Il Manifesto, realizzato grazie all'ascolto e al confronto con gli agricoltori, è aperto ai contributi di tutti i soggetti della società civile che intendono fotografare le difficoltà contemporanee e contribuire a combatterle con azioni precise e determinate a sostegno dell'agricoltura di prossimità.
A condurre l'incontro, che vedrà protagonisti i contadini e le loro testimonianze di operatori in contesti non particolarmente favorevoli, sarà Geppina Landolfo, Presidente ARGA Campania. Interverranno inoltre Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Campania, che illustrerà i contenuti e le azioni del progetto e Maria Scarinzi, graphic designer esperta in Comunicazione istituzionale e d'impresa, che illustrerà le caratteristiche del logo di Resistenza Contadina da lei realizzato.
Nel corso della presentazione, sarà letto e distribuito il Manifesto.
 

Ufficio Stampa Slow Food Campania
Sandro Tacinelli
Antonio Puzzi
info@slowfoodcampania.com
www.slowfoodcampania.com

lunedì 6 febbraio 2012

SVENTATO UN PATTO SCELLERATO

Pubblicato da icoraggiosi.
La Giunta  Regionale della Campania lunedì 30 gennaio 2012 ha bocciato il piano di dimensionamento scolastico proposto dal Comune di Guardia Sanframondi. Il piano prevedeva la trasformazione dell’attuale Direzione Didattica in Istituto Comprensivo,  il mantenimento dell’Istituto Comprensivo S. Guidi e l’accorpamento del Liceo di Guardia all’Istituto Galilei-Vetrone di Benevento.
Niente di tutto questo è passato, al contrario la Regione ha approvato un piano di dimensionamento che ricalca in tutto e per tutto la proposta che questa associazione aveva avanzato all’Amministrazione Comunale.
In virtù del piano approvato le due scuole (elementare e media) vengono accorpate in un unico grande  Istituto Comprensivo e il Liceo di Guardia continua a restare sezione staccata dell’I.I.S. Telesia.
Come abbiamo più volte denunciato l’accorpamento del Liceo di Guardia al Galilei-Vetrone serviva solo a:
-          Pagare il debito contratto con la dirigente dell’istituto Galilei-Vetrone per  l’apertura dell’istituto agrario a Guardia Sanframondi, salvare l’autonomia dell’Istituto Galilei-Vetrone che naviga, per iscritti, in cattive acque, e a risolvere qualche becero interesse personale
Tale operazione, che poteva sembrare solo una nostra convinzione, oggi è avvalorata dalle parole dell’assessore all’Istruzione della Provincia di Benevento  che in una intervista, dopo la bocciatura del piano da parte della Regione Campania, dice:  “contrariamente alle richieste del piano provinciale non è stato accorpato il liceo scientifico di Guardia con l’I.I.S. Galilei-Vetrone di Benevento, che pertanto risulta ora sottodimensionato”.
E’ chiaro a tutti, da queste parole, che l’unico obiettivo dell’operazione era salvare  l’Istituto Galilei-Vetrone e di conseguenza la sua Dirigenza.  Alla faccia del “finalmente abbiamo un nostro polo scolastico”.
Chi ha tacciato la nostra associazione di fare  disinformazione, di avere interessi personali e di non volere il bene di Guardia, dopo questa sonora bocciatura, farebbe bene a chiedere scusa all’intera comunità e a rassegnare le dimissioni dagli incarichi che ricopre.
Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale prenda atto di quanto accaduto e da subito metta in atto tutti gli strumenti possibili (miglioramento dei servizi, sedi adeguate, reti di trasporto) affinché sempre più studenti scelgano le nostre scuole.

mercoledì 1 febbraio 2012

Risposta a commento ANONIMO

Pubblicato da icoraggiosi.
Finalmente qualcuno ritiene di dover intervenire su un argomento così importante. Riteniamo, al contrario di altri, che la partecipazione sia fondamentale per la convivenza di una comunità. Il confronto arricchisce tutti, se non si è pregiudizievolmente contro, e serve a chiarire le diverse posizioni. Purtroppo e per fortuna, di dimensionamento scolastico si riesce a discutere solo attraverso il nostro blog perché in questo paese mancano, volutamente, luoghi di discussione dove i cittadini possano serenamente esprimersi senza essere additati come nemici di Guardia. Su questo specifico problema l’Amministrazione comunale ha perso una grande occasione per aprire uno spazio di partecipazione democratica che la nostra associazione ha inteso attivare attraverso i vari comunicati pubblicati sul nostro sito. Sono benvenuti, di conseguenza, tutti gli interventi e di qualsiasi posizione, certo se fossero anche firmati, potrebbero servire a capire meglio se qualcuno ha votato e chi ha votato e se ha fatto o non ha fatto alleanze presenti o passate. Non che questo c’importi molto o che sia di vitale importanza per la discussione ma farebbe chiarezza che è sempre una cosa molto importante. Le scelte fatte dall’associazione sono sempre state fatte alla luce del sole.
Le risposte agli interrogativi sollevati da uno dei commenti pubblicati sul blog icoraggiosi al nostro ultimo comunicato, sono ben chiarite in tutti i nostri precedenti comunicati e soprattutto dalla sonora bocciatura del piano di dimensionamento scolastico da parte della Regione Campania, ma per non deludere chi ritiene che icoraggiosi non abbiano consapevolezza della drammatica situazione scolastica italiana e che siano contraddittori e strumentali, ritorniamo volentieri sull’argomento per dimostrare il contrario.

      1 - La richiesta di conservare due dirigenze lo abbiamo detto e ripetuto non solo era sbagliata ma addirittura dannosa e basata su una falsità. Sbagliata perché due piccole scuole, destinate a diventare ancora più piccole per la ridotta popolazione scolastica, non possono offrire un’offerta formativa di qualità che si può ottenere con una scuola senza problemi di eventuali chiusure. Dannosa perché in un paese in cui s’iscrivono 37 bambini alla prima elementare non c’è lo spazio per due scuole dell’infanzia, due elementari e due medie, e perché oltre a metterle l’una contro l’altra avrebbe creato problemi all’intera comunità. Basata su una falsità perché si presupponeva, in virtù dell’appartenenza a una comunità montana, che Guardia fosse comune montano, invece come abbiamo avuto modo di dire Guardia non è presente nell’elenco dei comuni di montagna diramato dal M.I.U.R. nel 2004 e al quale si doveva fare riferimento. La furbata messa in atto è senz’altro un messaggio negativo trasmesso ai ragazzi.
La perdita di posti di lavoro è un problema che attanaglia tutta la nostra società e tirarla in ballo così semplicisticamente è molto riduttivo. L’associazione non è per la macelleria sociale ma neanche si può giustificare tutto con la possibilità, sempre dolorosa, che si possa perdere qualche posto di lavoro. Nella scuola negli ultimi anni si sono perse centinaia di posti di lavoro dovuti certamente a politiche sbagliate ma soprattutto alla diminuzione della popolazione scolastica, specie nelle nostre zone, che non permette più di avere gli organici di qualche decennio fa.  L’accorpamento della Direzione Didattica e dell’Istituto Comprensivo di Guardia farà perdere una delle due dirigenze che si trasferirà in altra sede, ciò non comporterà alcun licenziamento.                                                                                                                                            
        2 - Qualche anno fa si parlò di accorpamento del liceo di Guardia a Cerreto Sannita. In quel frangente la nostra associazione seguì il problema ma non diede corso a iniziative perché non fu mai presentata alla Regione Campania nessuna proposta di piano di dimensionamento in tale direzione. Non abbiamo nessun problema ad affermare che anche quella proposta non sarebbe passata facilmente perché il territorio era già coperto da offerta formativa ottimale (presenza dell’I.I.S. Telesia a Telese Terme), dobbiamo far notare, però, qualche differenza tra quella proposta e quella attuale. La proposta prevedeva di accorpare il liceo all’Istituto di Cerreto Sannita, distante 5 km da Guardia, restando nello stesso polo scolastico territoriale. Cosa diversa invece è la proposta attuale che prevede di spostare il liceo in altro polo scolastico territoriale, cioè Benevento. Facciamo notare che dal comune di Cerreto Sannita, ma anche da quelli di San Lorenzello e Cusano Mutri, ogni anno s’iscrivono al nostro liceo diversi ragazzi, cosa che non succede per ovvie ragioni da Benevento.
Per quanto riguarda le incompatibilità da noi evidenziate tra Sindaco e Dirigente basta parlare con i diretti interessati per rendersene conto, mentre basta frequentare un po’ gli ambienti scolastici per comprendere i problemi personali che alcuni Insegnanti hanno con la Dirigente. 

      3 - Attualmente il liceo di Guardia è una sezione staccata dell’I.I.S. Telesia, istituto prevalentemente a carattere di polo liceale che conta circa 1200 alunni di cui solo 118 iscritti all’Indirizzo professionale elettrotecnica ed elettronica. Il Galilei-Vetrone (Istituto Tecnico per Geometri circa 250 alunni, Istituto Agrario circa 190 alunni e Liceo Scientifico circa 140 alunni) è un Istituto prevalentemente a carattere tecnico. Pe quel che riguarda il tecnologico va fatta un po’ di chiarezza, perché, in effetti, c’è molta disinformazione, visto che l’autore del commento non ha ancora compreso di che scuola si tratta. Il tecnologico, ma la sua dizione esatta è Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, è stato istituito dalla riforma del ex ministro Maria Stella Gelmini dall’anno scolastico 2010-2011. Non è, come la denominazione potrebbe far pensare, una scuola tecnica ma un vero liceo scientifico che si diversifica da quello tradizionale perché prevede l’abolizione dell’insegnamento del latino (495 ore), una riduzione delle ore di filosofia (da 297 a 198), l’inserimento dell’insegnamento dell’informatica (330 ore) e l’aumento delle ore di scienze naturali (da 429 a 726). Il liceo tecnologico non è stato istituito, quindi, con lo scopo di sottrarre alunni alle scuole tecniche del territorio, né tantomeno al tecnico di Cerreto Sannita.
L’accorpamento del liceo di Guardia al Galilei-Vetrone, come abbiamo più volte ripetuto e come ha evidenziato anche l’assessore all’Istruzione della Provincia di Benevento Palmieri dopo la bocciatura del piano da parte della Regione Campania (scrive la Palmieri “contrariamente alle richieste del piano provinciale non è stato accorpato il liceo scientifico di Guardia con l’I.I.S. Galilei-Vetrone di Benevento, che pertanto risulta ora sottodimensionato), serviva solo a salvare l’autonomia dell’Istituto Galilei-Vetrone e a risolvere qualche interesse personale. Con quest’operazione ci saremmo trovati un liceo staccato dal proprio territorio e dal suo polo liceale di qualità e inserito in un polo tecnico che non avrebbe dato nessun vantaggio alla nostra scuola. Non c’è dubbio che il Galilei-Vetrone è un istituto che viene da lontano con una sua storia (i due istituti sono stati istituiti circa 50 anni fa), ma qualcosa vorrà dire se in una città di circa sessantamila abitanti conta solo circa 500 iscritti ed è di nuovo sottodimensionato ad appena tre anni dal suo ultimo accorpamento.

      4 - Siamo per una scuola pubblica di qualità che formi e prepari le nuove generazioni valorizzando il merito e il talento, e non per una scuola in mano alla politica che decide il futuro dei nostri ragazzi. Una scuola deve essere scelta dai ragazzi perché rappresenta il loro futuro, bisogna impedire con forza qualsiasi intromissione nelle scelte al solo scopo di favorire iscrizioni a vantaggio di questa o quella scuola funzionale solo a qualche gioco politico.
L’associazione in questi pochi anni di vita ha affrontato diverse tematiche legate al nostro territorio sempre con la logica di perseguire il bene comune, e proprio perché la scuola merita la più grande attenzione abbiamo ritenuto giusto portare avanti questa battaglia, come quella dell’Ospedale Civile e le altre ancora che porteremo avanti, per evitare che si compiesse l’ennesima operazione a danno dell’intera collettività.
L’impegno della nostra associazione non è finalizzato a fare politiche di opposizione o di maggioranza, e abbiamo affrontato le questioni non per fare, come ritiene qualcuno, polemiche con un Sindaco o un Assessore, ma perché ritenevamo completamente sbagliato e dannoso per la collettività il piano di dimensionamento scolastico proposto dall’Amministrazione Comunale.
La prova della bontà delle nostre scelte e delle nostre idee è la bocciatura totale da parte della Regione Campania del piano di dimensionamento scolastico proposto dal Comune di Guardia Sanframondi.