lunedì 16 dicembre 2013

La rottamazione che fa perdere la lucidità



L'immagine che meglio si confà all'attuale primo cittadino è sicuramente, oltre all'ormai noto lucchetto, quella del Dio Saturno ed essere paragonato ad una divinità, a lui farà sicuramente piacere!
Non bisogna, però, assolutamente pensare ad una mia manovra di avvicinamento alla vecchia “ volpe politica guardiese”. Anzi!!!
Ma perché Dio Saturno ?
Il Dio Saturno è colui che, essendogli stato profetizzato che uno dei suoi figli lo avrebbe soppiantato, li divorava al momento della nascita: è questo  l'atteggiamento che il sindaco di Guardia Sanframondi ha avuto sovente nel  suo lungo percorso politico.
Uno ad uno durante la sua lunga carriera politica, ha usato questo e quello a suo piacimento, salvo poi buttarlo via quando non gli serviva più, o spostarlo come una pedina dove gli faceva più comodo o dove non gli dava fastidio.
Spirito vendicativo quello del sindaco che adesso, da buon renziano dell'ultim'ora, non avendo ben compreso lo spirito e le idealità del nuovo leader del partito democratico, anziché autorottamarsi pensa di avere ancora  la possibilità di continuare a sacrificare gli altri.
L'ansia, pertanto, a poco più di un anno dalle prossime elezioni amministrative assale gli attuali consiglieri della maggioranza e, alla luce della campagna acquisti effettuata, di parte della minoranza.
Da un lato, i pessimi risultati conseguiti durante gli anni di amministrazione, o per meglio dire di disamministrazione; dall'altro, aspetto di non minore importanza, la riduzione prevista nell'ambito dei provvedimenti sui risparmi di spesa della pubblica amministrazione, dei numeri dei consiglieri eletti.
Tremate consiglieri!
L'attuale amministrazione va rinnovata!!!!!..........Tranne il Capo, naturalmente!!!!!
Bisogna pensare a tante cose, ma tanto il capo ha deciso già.
Bisogna pensare, innanzitutto, a chi fa dell'attività consiliare la propria ragione di vita, non svolgendo alcuna attività lavorativa o, in alcuni casi, non riuscendo a completare il proprio percorso scolastico nonché a conseguire il titolo abilitativo a svolgere la professione forense.
Ma bisogna pensare ,ancora, a chi sulla falsa promessa di ricoprire cariche politiche di rilievo nel futuro, senza specificare se prossimo o remoto, sia già entrato a far parte della maggioranza.
Sono questi che vanno necessariamente inseriti....e non sono pochi!
Ci sono anche quelli che ancora angosciano i pensieri del capo, che vanno rimandati, quindi, a nuove valutazioni ed esami. La valutazione andrà determinata sulla capacità di portare in dote il bacino elettorale dei loro riferimenti politici e sulle frequentazioni della vita quotidiana, che vanno sempre preventivamente autorizzate.
Sarà facile, invece, eliminare i fedelissimi nei secoli dei secoli, che da sempre eseguono gli ordini senza battere ciglio.
Sarà ancora più facile eliminare chi a più di un anno, sui marciapiedi, nei locali pubblici o nelle concessionarie di autovetture, minaccia dimissioni da capogruppo, consigliere e coordinatore. Anzi, si può dire, già ELIMINATO.
L' esterno non fa notizia, già eliminato alle precedenti elezioni amministrative.
Ed infine, gli eterni assenti, che resteranno tali e che il capo ha depennato alla terza assenza.
Il quadro è completo e non vi sarà possibilità alcuna di contestare le decisioni prese, altrimenti si attiverà lo spirito di vendetta!!!
E' il sistema Panza: pedine da spostare a piacimento.
E' di palese evidenza che il sig. Sindaco, impegnato solo a gestire questi giochi di potere, LUI SI’ che ha perso la lucidità e la diplomazia politica, così tanto da avere completamente dimenticato i compensi percepiti nella qualità di Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico per i tanti anni che ha ricoperto tale carica. Forse la cifra è tanto alta da averla rimossa!?
Se cosi fosse, si consiglia di accedere al sito internet della Provincia di Benevento per verificare quanto ha percepito per il solo anno 2007. 
Ma, sempre per non smentire la sua indole di onnipotente, il sig. Sindaco ha risposto solo parzialmente alle accuse che gli sono state mosse, restando per lo più reticente.
Perché si ostina a non fornire chiarimenti sulla palese incompatibilità per il ruolo svolto nell'ambito dell'Alto Calore come revisore dei conti e sindaco di Guardia Sanframondi ?
 Perché mette in ballo il trasferimento della sede del Liceo Scientifico quando sa benissimo che il sottoscritto vive della sua professione, di cui è orgoglioso e fiero, e non ha alcuna necessità di dolersi di detto trasferimento?!
Inoltre, sempre in risposta all'assurdo comunicato stampa firmato dal dott. Panza, si evidenzia che proprio perché il sottoscritto è un fervido sostenitore della legalità e della trasparenza amministrativa, quando si trova dinanzi ad illeciti è ovvio che non solo adisce la Magistratura ma informa anche la comunità dell'accaduto!
In ogni caso chiudo con un invito precipuo a non lanciare accuse false e non verificate, altrimenti l'autorità Giudiziaria sarà veramente attenzionata dallo scrivente.
Avv. Antonio Di Santo

sabato 14 dicembre 2013

Il rottamatore Renzi

Mettiamo un attimo da parte il PUC, su cui ancora ci sono dei punti interessanti da sviluppare, per parlare di qualcosa che interessa la politica locale e nazionale.
L'occasione è troppo ghiotta.... riguarda il mio ex partito il PD, la fase congressuale, le primarie ed anche dei contenuti che sono venuti fuori, non esplicitamente... ma ci sono!
Il PD di Guardia Sanframondi ha effettuato quello che si può definire un doppio salto carpiato con avvitamento francazzista!
Una domanda nasce spontanea, rivolta soprattutto ai  neoeletti di maggioranza del PD in consiglio comunale di Guardia Sanframondi, che mi accusavano di venire da Marte perché affermavo che ci voleva una nuova fase ed un nuovo modo di interpretare la politica, e soprattutto che ci volevano nuove persone, ora che siete anche voi su Marte: non vi sentite un pò in difficoltà? e soprattutto adesso che avete sposato la causa della rottamazione, non pensate che anche a Guardia si debba lavorare per costruire un nuovo modo di intendere la politica rottamando un certo modo di fare una volta e per tutte?
Non lasciateci con l'atroce dubbio che nell'acrobatica manovra delle primarie, il grande da rottamare sia diventato il capo dei rottamatori!!!?
E che questo sia avvenuto che il beneplacito dei neoeletti di maggioranza del PD in consiglio comunale di Guardia Sanframondi, aggiungerei neo marziani, senza l'evidenza di un confronto,di  una discussione di contenuti, di prospettiva di cosa si rappresenta e cosa si vuole rappresentare per la nostra comunità, mi lascia ancora più perplesso!
Un'altra domanda ai neoeletti di maggioranza del PD in consiglio comunale di Guardia Sanframondi, visto che si avvicinano le prossime elezioni amministrative (il 2015 è vicino): troverete la forza, culturale innanzitutto, di mettere insieme una proposta di innovazione in linea le moderne esigenze della nostra comunità basata sui principi di parità dei diritti, di meritocrazia di nuove persone su cui investire, di protagonismo ed assunzione di responsabilità, di tutto ciò che rappresenta il Renzismo, oppure farete la fila davanti alla porta di chi vi dovrà dire "tu si e tu no".  ....il paradosso: chi dovrebbe essere rottamato, si sta mettendo nella condizione di rottamare anche gli ex neoeletti di maggioranza del PD in consiglio comunale di Guardia Sanframondi, perchè è nei fatti che il prossimo consiglio comunale, a seguito della Legge 14 settembre 2011, n. 148, dovrà essere composto da 10 membri, (di cui sette di maggioranza e tre di minoranza) oltre al sindaco . Buona fortuna!
Ing. Carlo Falato

venerdì 13 dicembre 2013

DOXAPALOOZA 2.0


L’associazione Doxa - Circolo Arci di Guarda Sanframondi è lieta di comunicare che è in programma un nuovo DOXAPALOOZA. Come ogni anno, in prossimità delle vacanze natalizie, il gruppo di ragazzi s’impegna nell’organizzazione di due serate, indirizzate ovviamente sui binari della buona musica, da trascorrere in amicizia e serenità.

Sulla scia dell’incoraggiante risposta dello scorso anno, il DOXAPALOOZA non può che meritarsi un sequel. Il castello di Guardia ospiterà nuovamente l’evento musicale che ci auguriamo sia accolto con rinnovato entusiasmo.

Dopo aver ospitato importanti gruppi e premiato emergenti personalità locali, l’associazione ha deciso di proseguire la strada fin qui intrapresa individuando nuove ed interessanti band.

A salire i gradini del castello questa volta saranno i THE DELAY IN THE UNIVERSAL LOOP e gli SHAK AND SPEARES.

THE DELAY IN THE UNIVERSAL LOOP è il progetto di Dylan Iuliano, giovane musicista sannita, mentre il secondo gruppo, sempre di origini partenopee, lavora più sul punk, ricorda alla lontana il country americano, un genere popolare e folkloristico con chiare influenze rock.

Anche quest’anno il minifestival si compone di due serate; l’appuntamento è per venerdì 27 e sabato 28 dicembre.

Se non avevate idee su come trascorrere le ultime serate del 2013, la DOXA cerca di offrirvi una piacevole alternativa ricca di suoni e vitalità. Certi di una risposta positiva, il presidente e ogni membro del gruppo invitano tutti a partecipare al DOXAPALOOZA che allontana pensieri e preoccupazioni, regalandoci, come sempre, momenti di gioia e spensieratezza.

L’associazione inoltre ricorda che è ufficialmente aperta la campagna tesseramento per il 2014.

La tessera ha il costo di cinque euro e come ogni anno, oltre a consentire l'accesso al gruppo Facebook e all'utilizzo degli spazi dell'associazione, offre possibilità di usufruire delle convenzioni Arci e di proporre attività per tutti i soci. Inoltre da quest'anno é semplificata anche la procedura di tesseramento, basta compilare il modulo d’iscrizione sulla pagina del sito dell'associazione.


Italo D’Andrea
Responsabile comunicazione
Associazione culturale Doxa – Circolo Arci
info@associazionedoxa.com

venerdì 29 novembre 2013

PUC (Piano Urbanistico Comunale) e oasi faunistica



Cari concittadini,
            lo spunto viene da una lettera aperta del comitato antieolico al sindaco di Guardia Sanframondi nella qualità di presidente dell'Unione dei Comuni "Città dei Sanniti" con la quale si chiede di tutelare il territorio rispetto all'invasione di aereogeneratori per la produzione di energia elettrica che deturperebbero il paesaggio di questa parte delle pendici meridionali del massiccio del Matese. L'Unione dei comuni ha fatto una deliberazione di giunta che si dichiara contraria alla realizzazione di questi pali sui territori, adottata ad agosto e pubblicata qualche mese dopo (forse non c'era quella unanimità poi decantata!?? oppure si dovevano limare alcune posizioni riguardanti San Lupo o Pietraroja!!?). Una deliberazione, che pur essendo un primo passo, non ha nessun significato se non viene ratificato dai rispettivi consigli comunali! La Giunta della Unione dei comuni, pur formata dai sindaci dei comuni, con tutto il rispetto non può sostituire la volontà dei Consigli Comunali!
A mente, ricordo che il Consiglio Comunale di Guardia Sanframondi ha già deliberato sulla vicenda negli anni 2005-2006 vietando espressamente la possibilità di procedere alla installazione di impianti eolici sul territorio comunale. Ricordo anche che tale decisione fu supportata da  motivazioni legate alla salvaguardia del paesaggio, ma anche perchè la zona alta del territorio guardiese (la più appetibile per l'installazione di pali eolici) "era" interessata da una Oasi Faunistica, che purtroppo lo scorso anno fu devastata da un incendio.
Nell'agosto scorso, avevo chiesto o invitato o sollecitato, come vi pare!, senza tanti giri di parole, le forze politiche presenti in Consiglio Comunale di Guardia Sanframondi di porre la questione eolico in Consiglio Comunale, assumendo una decisione chiara sul tema, cioè se confermare la posizione già assunta dal consiglio negli anni scorsi, oppure se è di una opinione diversa, al fine di evitare che ci fossero solo comunicati stampa, convegni, buoni propositi (vedasi convegno tenutosi sul castello nel giugno 2011 (sono passati da allora due anni!!!) e richiamato anche dal dott. Ceniccola in una sua nota). Inoltre chiedevo una posizione chiara anche sulla questione dell'Oasi Faunistica, e cioè se è intenzione dell'Amministrazione Comunale di Guardia Sanfrmondi  ripristinarla e ricostituire il gruppo di cervi che li vi vivevano, essendo un elemento di qualificazione ambientale importante per il territorio di Guardia Sanframondi e per l'intera Valle Telesina.
Non vi sto a dire che sulla vicenda Oasi Faunistica non vi è stata nessuna risposta o che mi risulti, nessuna iniziativa in merito, neppure da parte delle associazioni Ambientaliste (per un periodo Legambiente ha anche gestito l'Oasi), o da chi ha avuto anche finanziamenti pubblici per la redazione di depliant e promozionali vari!!!
Allora, e concludo, che c'entra il PUC con tutto questo!? C'entra perchè nella pianificazione Urbanistica si può identificare tale area con gli opportuni vincoli e ricostruendo l'Oasi, (censita anche nel PTCP della Provincia di Benevento), magari coinvolgendo anche i comuni confinanti di San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Cerreto Sannita, e dandogli una classificazione di area protetta incompatibile con qualsiasi attività antropica e soprattutto con impianti per la produzione di energia eolica.
Ritengo che su questo punto, ci debba essere una mobilitazione dei cittadini e delle Associazioni locali, ..non escludo di avviare nei prossimi giorni una raccolta di firme per chiedere alla Regione Campania, alla Provincia di Benevento, alla Comunità Montana del Titerno e Tammaro, al Comune di Guardia Sanframondi, alla Unione dei Comuni Città dei Sanniti di mettere in essere tutti gli atti necessari al fine di ripristinare l'Oasi Faunistica di Guardia Sanframondi!
Ing. Carlo Falato

PUC (Piano Urbanistico Comunale)

In questi giorni a Guardia si susseguono riunioni, consultazioni pubbliche e private, mirate a raccogliere le esigenze di portatori di interesse al fine di recepirle nel PUC che dovrà essere adottato nei prossimi mesi. Sono state indette delle riunioni pubbliche nei pressi di Aziende vitivinicole, e si è annunciata una riunione finale presso La Guardiense il prossimo 4 gennaio 2014 prima della adozione del Preliminare di Piano. Sono sicuro che la scelta di utilizzare delle Aziende Vitivinicole, valga già da se un premio da parte dell'Associazione Nazionale delle Città del Vino. Poi si apprende che si è voluto utilizzare un metodo innovativo di condivisione in cui tutti possono dare un proprio contributo collegandosi ad un link sul portale del comune di Guardia Sanframondi. Il tutto viene chiamato "PUC condiviso", e definita EPP (Esperienza Partecipativa Pilota) la metodologia adottata.
Una prima osservazione: ci apprestiamo a mettere in campo una pianificazione urbanistica per il territorio di Guardia Sanframondi dopo quasi trenta anni di un PRG, forse sarebbe stato il caso di valutare cosa è successo con la pianificazione urbanistica fin qui utilizzata, quali gli effetti prodotti, quali programmazioni sono andate a buon fine,  se e come sia migliorata la vivibilità, quali i maggiori spazi attrezzati a servizio della popolazione guardiese. Ritengo questo un atto dovuto, preliminare ad una discussione di cosa vogliamo sia per il futuro il nostro paese! Non fosse altro perchè abbiamo la singolarità che uno dei maggiori artefici della definizione del Piano Regolatore Generale ancora in vigore, sarà obtorto collo, il maggiore protagonista della definizione del Piano Urbanistico Comunale adesso.
Ma aldilà della valutazione di ordine politico su cosa il PRG abbia prodotto, vi è una necessità di natura tecnica da tenere presente e cioè, come in tutte le programmazioni, l'analisi del contesto esistente relativamente alla viabilità, agli insediamenti produttivi, al carico abitativo, alle mutate esigenze legate alle attività economiche, alla definizione di cosa rappresenta il centro antico e quali problematiche risiedono al suo interno, alla definizione delle emergenze ambientali e paesaggistiche, la qualità e quantità dei servizi esistenti : cioè quel documento preliminare che fotografa una situazione esistente da cui poi svolgere gli indirizzi che emergono in un processo di condivisione.
Collegandosi al sito del PUC condiviso, non vi è traccia di documentazione del genere, nemmeno dei verbali delle riunioni che si sono già svolte! Per la verità non vi è nessun tipo di documentazione consultabile, se non una deliberazione della camera di commercio, un articolo sulla riunione degli ambasciatori delle Città del Vino, ed un documento prodotto dalla Città del Vino che si riassume in questo passaggio: "il paesaggio rurale non può più essere “affidato” alle dinamiche economiche spontanee, ma può e deve essere oggetto di pianificazione urbanistica, né più né meno che le aree d’insediamento urbano". Quindi una maggiore attenzione sul paesaggio come elemento sostanziale della pianificazione urbanistica.

Non si conoscono, altresì, quali siano gli elementi progettuali su cui si vuole svolgere un dibattito, non esistendo nemmeno una bozza di documento di indirizzi su cui discutere.

Una domanda. Ma cosa dobbiamo condividere!!!?

Se il dibattito si svolgerà con documentazione idonea ci cercherà anche di dare un contributo, viceversa si aspetterà che si adotti il piano per produrre le osservazioni su documentazione certa, con l'esplicitazione di quelle che si ritengono debbano essere le scelte per lo sviluppo del nostro paese.

Una notazione storica, per concludere.
Nel 2006, così come correttamente riportato, su istanza del sottoscritto, a nome dei comuni di Guardia Sanframondi, San Lupo e San Lorenzo Maggiore, inoltrammo richiesta per avere un finanziamento al fine di redigere il primo PUC intercomunale in Regione Campania. La regione lo finanziò con circa 102.000,00 €, gli stessi fondi che si stanno utilizzando adesso (quota relativa a Guardia € 53.000,00 circa), e ci fu anche un primo incontro pubblico al fine di definire un approccio con la popolazione con un documento che ho ritrovato nelle mie carte.
La considerazione è la seguente, quel finanziamento era finalizzato a cercare di definire insieme una serie di funzioni che potessero essere utili per i territori di tutti e tre i comuni, essere da esempio per l'intera Regione Campania e consolidare quel percorso iniziato con la condivisione del servizio di raccolta dei rifiuti e l'avvio della raccolta differenziata. Un esempio per tutti: a che servivano sui tre comuni tre aree per insediamenti produttivi? Oggi ne abbiamo una a San Lupo, una a San Lorenzo Maggiore entrambe inutilizzate. Ne prevediamo comunque una anche a Guardia? Devo constatare che quella idea è tramontata. San Lupo si è sfilato, e San Lorenzo Maggiore e Guardia Sanframondi, si sono accordati per condividere soltanto il processo di condivisione!
Ing. Carlo Falato