venerdì 25 marzo 2016

Anche Castelvenere vieta l'uso dei diserbanti.





Novità in Assoenologi Campania

Mercoledì 23 Marzo Assoenologi ha riunito in Avellino, presso il Dipartimento di Agraria Sezione di Scienze della Vigna e del Vino dell’Università Federico II, i soci della sezione Campania per il rinnovo dei suoi vertici regionali per il prossimo triennio 2016 – 2018.
Alla presenza del vicepresidente nazionale Emilio Renato Defilippi si sono svolti i lavori dell’assemblea separata dei soci, che con il proprio voto hanno riconfermato all’unanimità tutto il direttivo uscente.
Il comitato neo eletto è perciò così composto:
Presidente: Roberto Di Meo
Vicepresidente: Massimo Di Renzo e Gerardo Vernazzaro
Segretario: Michele D'Argenio
Consiglieri: Ernesto Buono, Francesco Martusciello, Fortunato Sebastiano, Gennaro Reale
Il rinnovato consiglio, che ha delineato i progetti per il prossimo triennio, ha inaugurato in occasione dell’incontro, la nuova sede della sezione proprio all’interno del prestigioso polo universitario già sede storica della Scuola Enologica F. De Sanctis fondata nel 1879.
La sezione Campania di Assoenologi è stata fondata nel 1971, e da allora ha avuto la sua sede presso la Scuola Enologica di Avellino. Oggi rappresenta circa cento tecnici del settore in Campania ed è sempre stata molto attiva nell’organizzazione di seminari tecnici finalizzati all’aggiornamento professionale degli associati, contribuendo sul territorio regionale allo sviluppo del settore viti–vinicolo.
Durante la cerimonia, il presidente enol. Roberto Di Meo, ha scoperto la targa in ottone apposta all’ingresso della facoltà con l’intitolazione ad Assoenologi Campania. Ha sottolineato che la nuova sede rappresenta un importante traguardo per la sezione Campania che sarà a stretto contatto con il mondo della ricerca, evidenziando anche l’importanza di un filo conduttore tra l’Università che forma gli enologi e l’Assoenologi che li tiene uniti nel loro percorso professionale.

sabato 12 marzo 2016

COMUNICATO STAMPA Tutti per Guardia

Il gruppo Consiliare "Tutti per Guardia" composto dai Consiglieri Comunali Filippo Pigna, Lino Orso, Angela Garofano e Carlo Falato, portano all'attenzione dell'opinione pubblica di Guardia Sanframondi, un atteggiamento a dir poco irriguardoso nei confronti del Consiglio Comunale.
Infatti a distanza di oltre 30 giorni dall'aver presentato due importanti interrogazioni consiliari, non abbiamo notizie di una convocazione al fine di poter discutere sugli argomenti proposti ed avere risposte chiare da parte di chi ha il ruolo di governo della nostra comunità.
La  prima interrogazione riguarda la vicenda che ha interessato di rimbalzo la nostra comunità, con  dei provvedimenti di custodia cautelare che hanno riguardato il Responsabile dell'Ufficio Tecnico di Guardia Sanframondi in quanto Responsabile dell'Ufficio Tecnico Associato dei comuni di San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Guardia Sanframondi. Con questa interrogazione si chiedeva al Sindaco di conoscere fatti e circostanze che avevano determinato l'azione della magistratura anche sul comune di Guardia Sanframondi, in quanto nella mattinata del 09/02/2016 i Carabinieri avevano provveduto ad effettuare anche delle perquisizioni nella sede comunale, e se avesse proceduto ad una puntuale verifica a garanzia dei procedimenti amministrativi in corso in capo allo stesso tecnico, con particolare riferimento a tutte le Somma Urgenza relative agli eventi alluvionale del 15 ottobre 2015.
La seconda, faceva seguito ad una precedente interrogazione discussa nel Consiglio Comunale del 30/12/2015 ed era mirata al monitoraggio dello stato di attuazione di ogni singola opera finanziate con i fondi dell'"accelerazione della spesa", chiedendo espressamente:  lo stato di avanzamento dei lavori; la destinazione d'uso prevista dal progetto; le imprese esecutrici degli stessi; i termini di consegna delle opere; se affidate con il metodo dell'offerta migliorativa, quali sono le migliorie offerte.
Riteniamo che l'atteggiamento della maggioranza, di non discutere delle questioni poste, rinviandole alle calende greche, non sia consono ad una comunità attenta e laboriosa come la nostra, pertanto si procederà senza indugio alla richiesta di un Consiglio Comunale ad hoc in cui si potrà finalmente avere le risposte alle questioni che sono state evidenziate dal gruppo consiliare "Tutti per Guardia"


martedì 8 marzo 2016

COMUNICATO STAMPA Alpaa



L’ Alpaa Cgil di Benevento (Associazione dei Lavoratori e Produttori Agroalimentari ed Ambientali) presente sul territorio, vuole esprimere il disagio che si sta arrecando agli agricoltori riguardo i libretti UMA, per l’approvvigionamento del gasolio agricolo agevolato.Ancora ad oggi l’ufficio uma della provincia di benevento non ha provveduto ad aggiornare il sistema secondo le nuove disposizioni dettate dal D.M. 30/12/2015,sospendendo il servizio di ricevimento delle richieste di agevolazioni fiscali, per l’acquisto di carburanti ad uso agricolo da parte delle imprese agricole. Il protrarsi di questa situazione potrebbe portare le imprese a utilizzare, per effettuare i lavori presso le proprie aziende (alcune delle quali ancora in attesa di ripristino a seguito dell’alluvione dell’ottobre scorso)  esclusivamente il carburante a prezzo pieno,non utilizzando , quindi,l’esenzione delle accise.Tale situazione porterebbe ad un aumento vertiginoso dei costi dell’impresa ,assottigliando ancor più i già esigui margini di guadagno.Chiediamo, pertanto,l’immediata riattivazione del portale UMA e , qual’ora, lo stallo amministrativo non si risolva in pochi giorni,annunciamo fin da ora mobilitazioni.
Per l’Alpaa  di Benevento
Irene Falato
Responsabile sportello
Via A.Manzoni , 67  Telese Terme (BN)
Tel e fax 0824901793 cell.3393205514

venerdì 4 marzo 2016

Una viticoltura innovativa tra cambiamenti climatici e nuovi modelli gestionali

Guardia Sanframondi (Bn): A La Guardiense fari puntati su “Una viticoltura innovativa tra cambiamenti climatici
e nuovi modelli gestionali”
Il prof. Attilio Scienza e l’enologo Riccardo Cotarella indicano le strategie da adottare  

In un affollato incontro tenutosi nel salone delle assemblee della Guardiense, sono stati affrontati i temi per “Una viticoltura innovativa tra cambiamenti climatici e nuovi modelli gestionali”. A relazionare, sull’argomento tanto interessante quanto attuale, il Prof. Attilio Scienza, noto ricercatore nel campo dell’agronomia, e il Dott. Riccardo Cotarella, uno dei più autorevoli e apprezzati enologi italiani.
L’incontro è stato introdotto dal dott. Domizio Pigna, Presidente del sodalizio guardiese, che ha sottolineato “l’importanza di questi appuntamenti tesi a illustrare un percorso innovativo, portato avanti con un lavoro di squadra e si spera capace di assicurare un futuro migliore per tutti”.

Il Prof. Attilio Scienza ha affermato che “è arrivato il tempo delle scelte e che il cambio climatico può essere un’opportunità”. Inoltre, ha rilevato, “bisogna considerare l’accelerazione dei processi di maturazione, modificare le tecniche culturali e gli interventi genetici e, non ultimo, valutare la riduzione delle disponibilità idriche per effetto della desertificazione”.
Per l’illustre ricercatore, in presenza di un rischio sulla produttività, bisogna adattarsi alle nuove situazioni climatiche e mettere in atto delle strategie di mitigazione del fenomeno.
“La ricerca – ha spiegato Attilio Scienza – ha indicato delle soluzioni che riguardano: la viticoltura di precisione, la sostenibilità alla resistenza, le nuove varietà, i nuovi portainnesti e la riduzione dell’impatto ambientale”.

Il Dott. Riccardo Cotarella, invece, nel rilevare “l’orgoglio di ascoltare il prof. Scienza sulle tematiche territorio-vigneto”, ha osservato che nel Wine Research Team (una rete di imprese che rappresenta un’Italia del vino che crede nel valore della ricerca scientifica), la Guardiense, azienda capofila, è pronta a fare la sua parte, insieme con altre trentadue aziende che fanno sistema, con l’unico intento di portare nuovo reddito al vigneto.
“Qui – ha aggiunto l’enologo della cooperativa guardiese – c’è voglia di crescere e i risultati ci sono, però dobbiamo attivarci per essere sempre al passo con i tempi e pronti ad arginare le diverse insidie elencate dal prof. Scienza”.
Per Cotarella, infine, bisogna fissare una riunione con tutti i tecnici del territorio, avviare un nuovo studio sulla Falanghina e favorire un maggiore reddito agli addetti ai lavori.
L’incontro è stato chiuso da un beneaugurante brindisi con lo spumante “Quid” de La Guardiense.
  
Sandro Tacinelli
ufficio stampa: La Guardiense
mob. 339 2073143

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