martedì 16 dicembre 2014

ELEZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CANTINA SOCIALE “LA GUARDIENSE”

CIRCOLO VITICOLTORI
Guardia Sanframondi (Bn)
15 dicembre 2014

COMUNICATO  STAMPA

GUARDIA SANFRAMONDI (BN): SUCCESSO DELLA LISTA DEL CIRCOLO VITICOLTORI ALLE ELEZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CANTINA SOCIALE “LA GUARDIENSE”
Il più votato è stato Domizio Pigna con 407 voti di preferenza, seguito da Silvio Di Lonardo (358) e Concetta Pigna (271)

Netta affermazione della lista del Circolo Viticoltori nella tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione de “La Guardiense”. Il sodalizio cittadino, con una lista guidata da Domizio Pigna, ha espresso ben otto candidati.
Questi i voti riportati da ciascun candidato.

Domizio Pigna voti 407 - (Circolo Viticoltori);
Silvio Di Lonardo voti 358 - (Circolo Viticoltori);
Concetta Pigna voti 271 - (Circolo Viticoltori);
Salvatore Garofano  voti 257 - (Presidente uscente);
Italo Maffei voti 231 – (Circolo Viticoltori);
Mario Sebastianelli  voti 184;
Ildo Romano voti 175 – (Circolo Viticoltori);
Gino Gambuti voti 174 – (Circolo Viticoltori);
Giuseppe Conte voti 170 - (Circolo Viticoltori);
Pellegrino Pica voti 166 – (Circolo Viticoltori);
Enzo Ferrigno voti 165;
Pasquale Nando Foschini voti 126 – (non eletto).

Con tale risultato si dà continuità a un percorso di sviluppo e di crescita della cooperativa sociale, i cui esiti sono tangibili e le prospettive per andare oltre la crisi sono la ragione di un impegno senza soste. Un cammino che guarda all’innovazione, alla promozione internazionale dei vini sanniti, allo sviluppo di nuovi mercati, su una visione aperta dell'impresa agli altri soggetti del territorio.

Il programma del Circolo Viticoltori, per il prossimo esercizio amministrativo de La Guardiense, quindi, si caratterizzerà nel dare stabilità e sviluppo alle azioni strategiche intraprese. Che riguardano: il potenziamento della funzione commerciale; la messa a punto di servizi finanziari innovativi per sostenere i soci nei loro progetti di sviluppo aziendale; la formazione per l’accrescimento delle competenze; la diversificazione produttiva; la multifunzionalità e il turismo enogastronomico; la realizzazione d’interventi di sistema per affrontare le maggiori minacce fitosanitarie e la valorizzazione energetica dei residui legnosi delle potature di vite attraverso la produzione di cippato e pellet. 

Sandro Tacinelli
ufficio stampa: Circolo Viticoltori
mob.: 3392073143

martedì 11 novembre 2014

Per decenza



“Cosi non può andare”, perché i dati sono impressionanti. Quando ho visto la Finanziaria ho detto: pregate che non nevichi. Ho visto le tabelle che riguardano le province e ci sono situazioni anche peggiori. Qui bisogna capire se abbiamo voluto abolire le province o gli spartineve? Ma questo è il frutto avvelenato di una malattia: l’ideologia. E di una bolla demagogica micidiale che su questo tema, invece di essere preso dall’alto doveva essere preso nello specifico e in prospettiva di area vasta. In questo modo abbiamo solo sbaraccato e detto ai sindaci: pensateci voi. Ora non resta che prendere tempo, trovare i soldi, perché non vedo altra soluzione. Non sono comunque disposto ad accettarlo. Bisogna reagire. Quando arriverò a Roma tirerò qualche accidente”.
Chi lancia questo grido di dolore per le province italiane, prima abolite a parole, poi svuotate di qualsiasi elemento di sovranità popolare e infine, con la legge di stabilità, private dei fondi necessari per assolvere alle loro funzioni principali?  E’ forse Beppe Grillo? Qualche pentastellato? Un oppositore del governo Renzi? Qualche intellettuale fuori controllo?
No, lettori, è l’ex segretario del PD Pierluigi Bersani in un incontro, tenutosi in questi giorni, tra i sindaci e i parlamentari della provincia di Piacenza.
Nessun rimpianto per la democrazia calpestata, molti per i soldi decurtati da non poter spendere in servizi foraggiando clientele.
Dal governo Monti, sostenuto dal PD e dal suo segretario di allora Pierluigi Bersani, in poi  tutte le riforme impopolari sembrano non avere più una maggioranza che le ha proposte e approvate in parlamento, sembrano essere figlie di nessuno o degli altri, gli avversari politici. E invece i numeri e gli atti parlamentari parlano chiaro e non ci si può sfilare dalle proprie responsabilità e dai propri atti senza cadere nella vera malattia politica: l’opportunismo, l’essere filogovernativi a Roma e oppositori in provincia, progressisti nelle piazze e conservatori al governo, per il popolo nei cortei e per il grande capitale nelle stanze damascate del potere.
All’ex segretario on. Bersani chiediamo, allora: come ha votato quando in parlamento si è approvato la riforma del collega e compagno di partito Graziano Delrio?, come hanno votato i 100 parlamentari scelti da lui medesimo per garantirgli una “tranquillità” parlamentare e governativa in caso di vittoria del PD alle elezioni ultime?, come ha votato la sinistra PD?
O crede l’on. Bersani che il popolo sia veramente bue, disposto a credere qualsiasi “verità” che gli venga sventolata?
Eppure le elezioni passate avrebbero dovuto insegnare qualcosa: una grandissima parte dei cittadini non ha ritenuto credibile la sua opposizione, non ha ritenuto diversa la gestione delle amministrazioni PD rispetto  a quelle PDL, non lo ha ritenuto capace di avviare quei cambiamenti veri di cui l’Italia necessita. Una vittoria risicatissima, dello 0,5%, non può far dimenticare questa realtà.
La non credibilità, passata e presente, del PD è da collegarsi proprio a questi comportamenti contraddittori che lo hanno segnato sin dalla nascita e che hanno allontanato centinaia di migliaia di iscritti e di elettori al di là delle cifre pubblicitarie spacciate come sondaggi : idealità e spregiudicatezza,  progettualità e tessere,  competenze e fazioni, novità e coaptazione. Oggi l’unico collante che tiene in vita questo aggregato eterogeneo e conflittuale (Bersani docet) è il potere; perderlo significa dissolversi, rinunciarvi, per far chiarezza al proprio interno e magari continuare ad esistere, è fuori da ogni prospettiva immediata.
Oggi ai cittadini, alle persone libere e responsabili  di questa nazione spetta il compito arduo di dare una nuova prospettiva storica, politica e culturale all’Italia. I responsabili del disastro non possono essere i salvatori, così come vogliono accreditarsi, la malattia non può essere la cura e il potere, con buona pace di  Giulio Andreotti, sta logorando chi ce l’ha.
Angelo Mancini

domenica 19 ottobre 2014

TUTTI ZITTI E MOSCA



Domenica scorsa Guardia Sanframondi con i propri consiglieri comunali, come tutti i comuni della provincia di Benevento, ha partecipato alle elezioni per il nuovo Consiglio Provinciale.
All’evento non è stato dato alcun rilievo. La nostra amministrazione, il locale circolo del PD e le forze di opposizione presenti in consiglio comunale hanno ritenuto utile non informare i cittadini per consentire al nostro Competente Sindaco di perpetrare l’ennesimo scippo a danno di tutta la  comunità Guardiese per favorire un suo familiare.
Bisogna sapere che il PD di Guardia, dopo quello di Benevento, è il terzo o quarto circolo della Provincia di Benevento per numero d’iscritti.
Con questi dati al locale circolo del PD minimo toccava un candidato se non due, invece non è stato candidato nessuno.
Vi domanderete come mai il circolo del PD di Guardia non ha espresso nessun candidato? La risposta sta nella candidatura a Benevento del consigliere comunale Annachiara Palmieri (nuora del Nostro Competente Sindaco) alla quale i potenziali candidati di Guardia hanno dovuto lasciare il passo!!!!
Per dovere di cronaca informiamo che la nuora del Nostro Competente Sindaco è stata eletta grazie ai voti dei consiglieri di maggioranza e di minoranza di Guardia Sanframondi.
Non chiediamo a quelle figure istituzionali del PD Guardiese e ai finti oppositori dove erano, perché ormai di dignità ne hanno poco o nulla, ma a tutti quelli che ancora, a Guardia , si identificano nel PD chiediamo dove eravate?
Fino a quando siete in grado ancora di sopportare che questo partito sia proprietà privata del nostro Competente Sindaco???
E’ mai possibile che Guardia a tutti i livelli debba essere rappresentata sempre e solo dal Nostro Competente Sindaco o da un suo familiare?
A tutti quelli che  ruotano intorno al nostro competente sindaco che aspirano a qualche rappresentanza, diciamo che dovete mettervi l’anima in pace e continuare a votarlo ancora per molti anni dato che finito di sistemare la prole con consorte poi arriverà il tempo dei nipoti, figli dei figli, sangue del proprio sangue.
A tutti quelli che continuano a godere nell’essere maltrattati e calpestati diciamo:
Tanti Auguri per un lungo martirio…. è questo che meritate!!!

Fai sentire la tua voce su: http://www.icoraggiosi.altervista.org/

giovedì 16 ottobre 2014

Discarica comunale

AVVISO A TUTTI I CITTADINI
è stata aperta a Guardia Sanframondi una nuova discarica comunale, chiunque ha del materiale da smaltire può farlo in qualsiasi momento.



DOPODOMANI A “LA GUARDIENSE” UNA GIORNATA RICCA D’INIZIATIVE

In programma un convegno, una grande degustazione con i vini premiati, una mostra fotografica e un momento conviviale

C’è attesa per dopodomani, sabato 18 ottobre, per la giornata varata da “La Guardiense” tesa a celebrare gli importanti riconoscimenti ottenuti:

Falanghina del Sannio Dop 2013 linea Janare
·        Tre Bicchieri Gambero Rosso
·        95/100 tra i primi tre migliori vini bianchi d’Italia Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni
·        89/100 Guida I Vini di Veronelli

Cantari 2011 Aglianico Riserva Guardia Sanframondi Dop linea Janare Cru
·        5 Grappoli Guida Bibenda
·        Super Tre Stelle Guida I Vini di Veronelli

Pietralata Greco Sannio Dop 2013 linea Janare Cru
·        91/100 Guida I Vini di Veronelli

Sannio Dop Fiano 2012 linea Janare
·        tra I migliori 100 vini d’Italia - Top Hundred Il Club di Papillon.
Su questa ennesima affermazione, Salvatore Garofano, Presidente del sodalizio ha osservato: “La Guardiense, da sempre impegnata nella ricerca della migliore qualità di vini e spumanti, presta grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Coniugando esperienza e modernità, con la collaborazione di tanti soci, ha saputo adeguarsi al cambiamento dei tempi e dei mercati. I riconoscimenti conseguiti testimoniano che la Cooperativa è sulla strada giusta”.

Per meglio riflettere su questo non trascurabile momento, alle ore 10,30 nei locali della cantina storica, è previsto un convegno sul tema “Il contributo de “La Guardiense” alla crescita qualitativa e d’immagine dei vini del territorio”.
Dopo i saluti introduttivi di Salvatore Garofano, interverranno:
·        On. Massimo Fiorio, Vice presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, relatore del Testo Unico della Vite e del Vino;
·        Antonio Corbo, Editorialista de “la Repubblica”;
·        Domizio Pigna, Amministratore Delegato “La Guardiense”;
·        Luciano Pignataro, Giornalista de “Il Mattino” e coordinatore in Campania di Slow Wine;
·        Marco Sabellico, Giornalista, curatore della guida Vini d’Italia de Il Gambero Rosso;
·        Daniel Thomases, Giornalista, curatore della guida I vini di Veronelli.
Modera l’enologo consulente de “La Guardiense” dott. Riccardo Cotarella. 

Un altro appuntamento irrinunciabile è fissato per le ore 17,30, quando in collaborazione con l’AIS di Benevento, è prevista una “Grande Degustazione dei vini premiati”; l’iniziativa è riservata ai soci della cooperativa e a quanti vorranno partecipare, previa prenotazione al  329 5952281.
Ben 200 persone, quindi, potranno assaggiare in contemporanea le diverse espressioni dei pluripremiati vini aziendali. In particolare saranno degustati: la Falanghina del Sannio Dop 2013 della linea Janare; il Greco Sannio Dop Pietralata 2013 della Linea Janare Cru e l’Aglianico riserva Guardia Sanframondi Dop 2011 Cantari della Linea Janare Cru.   
La Responsabile dell’AIS di Benevento, Maria Grazia De Luca, supportata dall’enologo aziendale Marco Giulioli, dal giornalista enogastronomico Pasquale Carlo e da quattordici sommeliers di sala, condurrà appassionati e professionisti di settore in un percorso degustativo attraversando tre importantissimi vitigni campani.
Su tutti la Falanghina, il vitigno bianco campano per eccellenza, diffusissimo nella regione vitivinicola sannita ma proiettato sempre più nel panorama vinicolo italiano e internazionale. Bisogna rilevare, infatti, che nella nostra regione su 1.116 ettari vitati con uve Falanghina, 965 sono in provincia di Benevento, e su 676 ettari vitati a Falanghina Igp, 504 sono nel Sannio. Numeri che parlano da soli e che dipingono un ritratto di una regione vitivinicola che, grazie anche alla gestione lungimirante del Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio e di aziende come La Guardiense che hanno imboccato da tempo la strada della qualità, si sta proiettando sempre più tra i territori vitivinicoli di eccellenza.
I partecipanti potranno visitare, inoltre, sempre nei locali della cantina storica della Guardiense, la mostra di Salvatore Di Vilio, da sempre impegnato nella fotografia di ricerca ed attento documentarista dei mutamenti del paesaggio rurale. Si tratta di cinquanta foto a colori  sui vignaioli, le vigne e i riti della vendemmia propri della nostra comunità, impaginate su supporto in dittici e in singole immagini, nel formato 94X150. “Questa mia esperienza – ha precisato Di Vilio -, legata all’osservazione fotografica e alla scoperta paesaggistica del peculiare mondo “La Guardiense”, è fondamentale perché portatrice di quella condivisione di un gesto artigianale puro: produrre vino in una comunità significa salvaguardare e condividere sapori, storia e cultura.”
La serata terminerà con una confortevole pasta e fagioli, buona musica e ottimo vino.

Sandro Tacinelli
ufficio stampa: La Guardiense
mob.: 3392073143

sabato 11 ottobre 2014

IMPORTANTI RICONOSCIMENTI ESALTANO I VINI DE “LA GUARDIENSE”

GUARDIA SANFRAMONDI (BN): IMPORTANTI RICONOSCIMENTI  ESALTANO I VINI DE “LA GUARDIENSE”
I premi ottenuti rappresentano un ulteriore esempio di crescita qualitativa e di immagine del sodalizio

Ogni traguardo è un nuovo inizio e di traguardi, ultimamente, La Guardiense ne ha raggiunti diversi e tutti di particolare rilevanza.
I circa mille soci della cooperativa, instancabili e tenaci, che con questa terra fanno i conti da generazioni coniugando da sempre in maniera dialettica virtù individuali e virtù collettive, vedono così premiati i molteplici sforzi che quotidianamente affrontano per ottenere dai propri vigneti, uve di grande qualità che rendono eccellenti tutti i prodotti della Cooperativa. L’impegno collettivo, in particolar modo quando è vissuto con passione ed è sentito come una missione comune, è capace di dare esiti straordinari e di questo La Guardiense  è un esempio puntuale.

Questi i premi ricevuti:

Falanghina del Sannio Dop 2013 linea Janare
·         Tre Bicchieri Gambero Rosso
·         95/100 tra i primi 3 migliori vini bianchi d’Italia Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni
·         89/100 Guida I Vini di Veronelli

Cantari 2011 Aglianico Riserva Guardia Sanframondi Dop linea Janare Cru
·         5 Grappoli Guida Bibenda
·         Super Tre Stelle Guida I Vini di Veronelli

Pietralata Greco Sannio Dop 2013 linea Janare Cru
·         91/100 Guida I Vini di Veronelli

Sannio Dop Fiano 2012 linea Janare 
·         tra I migliori 100 vini d’Italia - Top Hundred Il Club di Papillon
“Gli importanti riconoscimenti ottenuti dai vini de “La Guardiense” – sostiene Riccardo Cotarella, l’enologo consulente della Cooperativa -  sono il risultato del lavoro di mille famiglie dedite alla viticoltura con passione e professionalità. Sono veramente orgoglioso di collaborare con persone così laboriose e fiere del loro territorio e della loro uva.”

Per un’articolata riflessione sul ruolo fondamentale che il sodalizio sta avendo all’interno del panorama vitivinicolo nazionale e non solo, per sabato 18 ottobre prossimo, è stato organizzato un convegno dal tema “Il contributo de “La Guardiense” alla crescita qualitativa e di immagine dei vini del territorio”. L’appuntamento è per le ore 10,30 nei Locali  della Cantina Storica.
Dopo i saluti introduttivi di Salvatore Garofano, Presidente de “La Guardiense”, sono previsti i seguenti interventi:
·         On. Massimo Fiorio, Vice presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, relatore del Testo Unico della Vite e del Vino;
·         Antonio Corbo, Editorialista de “la Repubblica”;
·         Domizio Pigna, Amministratore Delegato “La Guardiense”;
·         Luciano Pignataro, Giornalista de “Il Mattino” e coordinatore in Campania di Slow Wine;
·         Marco Sabellico, Giornalista, curatore della guida Vini d’Italia de Il Gambero Rosso;
·         Daniel Thomases, Giornalista, curatore della guida I vini di Veronelli.
Modera l’enologo consulente de “La Guardiense” dott. Riccardo Cotarella. 

Il programma prosegue poi, con la - “Grande Degustazione dei vini premiati” – per le ore 17,30 e realizzata in collaborazione con l’AIS di Benevento.
La degustazione è riservata ai soci della Cooperativa e a quanti vorranno partecipare, previa prenotazione al  329 5952281.

Dalle ore 18,30 è previsto, invece, il momento conviviale fatto di pasta e fagioli, ottimo vino e buona musica.  

Sandro Tacinelli
ufficio stampa: La Guardiense
mob.: 3392073143

mercoledì 8 ottobre 2014

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ABELE DE BLASIO”

SAN LORENZO MAGGIORE: SOFIA MEI HA VINTO LA II EDIZIONE DI “TI DEDICO UNA CANZONE”, CONCORSO CANORO DELLA SCUOLA PRIMARIA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “ABELE DE BLASIO”
La manifestazione, inserita nel PON dal titolo “La Musica… un linguaggio da (ri)scoprire”, è stata dedicata a Valentino Ferrara e a tutti i nonni della comunità laurentina.

Evento da ricordare per la Scuola Primaria di San Lorenzo Maggiore, dell’Istituto Comprensivo Statale “Abele De Blasio” di Guardia Sanframondi (guidato dalla Dirigente Scolastica Silvana Santagata).
La II edizione di “Ti dedico una canzone”, festival canoro inserito nel PON F-1-FSE-2013-121 dal titolo “La Musica… un linguaggio da (ri)scoprire”, ha registrato un buon successo e un’ottima cornice di pubblico, per una manifestazione che i promotori hanno voluto dedicare a Valentino Ferrara (morto prematuramente nel giugno scorso) e a tutti i nonni della comunità laurentina.
La competizione, curata dall’esperto esterno M° Tommaso Di Libero e dalle tutor Serafina D’Onofrio e Teresa Ciaglia, è stata vinta da Sofia Mei con il brano “Controvento”; mentre, al secondo e terzo posto si sono classificati: Luisa Sarrapochiello con “Sei tu” e Francesco Di Rubbo con “Un’avventura”; per i voti della giuria composta da: Giuseppe Cenerazzi, Maria Rosaria Minicozzi, Armando Papa e Aurora Zotti. 
“Lo scopo del progetto – ha spiegato il M° Tommaso Di Libero – è stato quello di avvicinare gli alunni alla musica di qualità e il mezzo più efficace attraverso il quale realizzarlo è stato il canto. Quest’attività, che porta a un approccio attivo verso la musica, ha permesso a tutti di partecipare all’evento sonoro utilizzando lo strumento che ognuno possiede: la voce”.
“La voce – ha aggiunto – è lo strumento più naturale e accessibile a tutti, uno strumento che permette di vivere in modo creativo l’esperienza musicale e di sviluppare l’orecchio, l’organo in genere più trascurato nell’insegnamento scolastico”.
Questi gli altri cantanti in erba e i brani presentati: Maria Iannotti (In cerca di te); Le piccoli voci – Consiglia Iannotti, Francesca Meoli, Dalila Durante e Chantal Conti (La partita di pallone); Mario Di Donato (Primavera a Sarajevo); Le rockstar – Caterina Iannotti, Katia Durante, Aurora Durante e Martina Conti (Il ballo del mattone); Maria Antonietta Di Libero (Occhio per occhio); Elisabetta Di Libero (Alla mia età); Baby spice – Antonia Petronzi, Giusy Di Libero, Denise Miccio e Maria Giada Mei (Sono solo canzonette); Duo romantic – Loreno Fasulo e Carmen Iannotti (Acqua e sale); Alberto Noto (Con te partirò); Le stelle – Luana Cicchiello e Francesca Conti (Gechi e vampiri); Rebecca Fusco (Non ci sto) e Marco Fasulo e Alessia Garofano (Un corpo e un’anima).
Come per la passata edizione, prima della premiazione, il M° Di Libero ha dedicato alla Dirigente Scolastica il brano “Rose rosse per te” di Massimo Ranieri, cantato da Alberto Noto.
Sandro Tacinelli, pubblicista dei PON 
Istituto Comprensivo Statale “Abele De Blasio” 
Guardia Sanframondi (Bn)

giovedì 2 ottobre 2014

Lettera ai Coraggiosi

In questi giorni siamo stati destinatari, insieme al sindaco e ufficio Vigili Urbani di Guardia Sanframondi e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, della seguente lettera che, per dovere di cronaca, pubblichiamo integralmente.


“Il Corriere della Sera negli anni 1914-1918”



La grande guerra- II° Pubblicazione