giovedì 30 maggio 2013

Primi verdetti della quinta edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”


Airola (Bn): Primi verdetti della quinta edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”
Domani la Master Class del M° Nazareno Ferruggio
  Superato il giro di boa, la quinta edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale "Città di Airola",  si avvia alla fase finale e assegna i primi riconoscimenti. Si tratta della sezione riservata alle “Scuole Medie ad indirizzo musicale”, forte di ben 300 alunni in competizione e seguita da un folto uditorio che spesso ha sottolineato con applausi le diverse esecuzioni.
  Questi i risultati della giuria composta dai Maestri Luigi Monterossi, Carmen Cirillo, Lucia Giampietro e Fausto Remini:
1 – Scuola Media Statale “Antonio Ciccone “ di Saviano (Na), con votazione 100/100 primo premio ex aequo;
2 – Scuola Secondaria di I grado “Massimo Stanzione” di Orta di Atella (Ce), con votazione 100/100 primo premio ex aequo;
3 – Istituto Comprensivo Statale “Vincenzo Cuoco” di Petacciato (Cb), con votazione 99/100 primo premio;
4 – Istituto Comprensivo Statale “Guancarlo Siani” di Sant’Angelo a Cupolo (Bn), con votazione 98/100 primo premio;
5 – Scuola Media Statale “E. Ibsen” di Casamicciola Terme (Na), con votazione 100/100 primo premio;
6 – Scuola Media Statale “Ugo Foscolo” di Montesarchio (Bn), con votazione 97/100 primo premio.
Le due scuole classificatesi prime in ex aequo si esibiranno sabato nella serata finale.
   C’è attesa, intanto, per la Master Class  del M° Nazareno Ferruggio, in programma domani mattina nel teatro comunale. L’iniziativa, che impreziosisce questa edizione 2013, sarà a numero chiuso con la partecipazione di sei allievi.
   Ferruggio, classe 1981, si è diplomato all’età di diciannove anni al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, con  il massimo dei voti, lode e la menzione d’onore. In seguito si è laureato nella classe di concerto presso la Musik Hochschule di Mannheim e terminato gli studi all’Accademia di Musica a Berna in Svizzera con la professoressa Rada Petkova.
Inoltre perfeziona il suo talento con illustri Maestri quali: K. H. Kammerling, J. Achucarro, J. Lowenthal e J. Soriano.
  Nel suo curriculum spicca che all’età di diciassette anni ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica di Bari nella Fantasia op.80 di Beethoven, diretto dal M° Nicola Scardicchio e M° Sergio Monterisi, e che ha vinto diciotto Primi Premi in concorsi nazionali ed internazionali. Nel 2006 il debutto negli Stati Uniti, ha suonato nella prestigiosa sala Weill della Carnegie Hall di New York e tenuto diversi concerti a Little Rock (Arkansas). Ha inoltre partecipato in formazione duo pianistico con la pianista bulgara Stella Timenova all’ultimo Festival Brahms tenutosi in Wiesbaden, in Germania. Ha impressionato la giuria del Concorso Internazionale Hamamatsu in Giappone nel 2009. Le sue interpretazioni e la sua grande vena artistica riscuotono sempre grande successo di pubblico e critica.
   Oggi, per il “Città di Airola”, è toccato alle sezioni “Pianoforte” e “Chitarra”, categorie Prime Note, Junior e dalla A alla H; mentre, sabato 1° giugno in gara per le sezioni “Batteria” (categorie A, B e C) e “Musica leggera”; dalle ore 19 la manifestazione finale con le premiazioni.

Sandro Tacinelli ufficio stampa: V "Città di Airola"  mob. 339 2073143

Evento Pro Loco. Chi l’ha visto?

Riceviamo e pubblichiamo


Come da impegno di spesa, la Proloco non doveva organizzare per la Santa Pasqua degli eventi ?

Tra i tanti una mostra di pittura dell’ormai nostra concittadina Clare.

300€ di denaro pubblico per un evento che non c’è.

Ma le associazioni a Guardia dormono ?

Fate voi qualcosa , cari coraggiosi o partecipate solo alle olimpiadi della matematica ?


Quello che ho scritto non ha a che fare con il vostro articolo ma è un modo per pubblicare la mia denuncia

mercoledì 29 maggio 2013

SAN LORENZO MAGGIORE: A LEZIONE DI ENOLOGIA CON GLI ALUNNI DELLA TERZA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA DELL’ISTITUTO “ABELE DE BLASIO”

I piccoli vignaioli hanno prodotto dodici bottiglie di bianco e tre di rosso


 
    “Cin cin a scuola”. Lo hanno proposto gli alunni della terza classe della Primaria di San Lorenzo Maggiore dell’Istituto Comprensivo Statale “Abele De Blasio” di Guardia Sanframondi (guidato dalla Dirigente Silvana Santagata) che, nell’ambito del progetto “Salute e Alimentazione”, hanno partecipato ad un vero e proprio corso di Enologia.

  I vignaioli in erba, infatti, guidati dall’insegnante Serafina D’Onofrio e dal collaboratore-enologo Orlando Tabasso, hanno seguito tutte le fasi; quindi, la sgranatura, la pigiatura, la fermentazione, la svinatura, il travaso ed il riempimento.
   Le numerose tappe, dalla raccolta dell’uva alla visita alla Cantina Morone, sono state immortalate da foto, poi messe su diversi pannelli in esposizione. Ma c’è dell’altro. Per arricchire il percorso didattico è stato realizzato un calendario ed un ricettario, con tutte le pietanze appetitose che si possono preparare con il vino; a cui va aggiunto anche la colorazione dell’etichette delle bottiglie, il ricercare poesie e proverbi sull’uva e l’allestimento di una mostra con gli attrezzi usati in passato per raccogliere l’uva e produrre vino. La parte fotografica è stata curata da Alessia e Paola Pezzillo; mentre, Maria Scolastica Di Libero ha collaborato al “Calendario frizzante 2014”.
  L’evento di presentazione, denominato appunto “Cin cin a scuola”, ha richiamato nella palestra della scuola laurentina, un folto gruppo di curiosi che, oltre ad assaggiare dolci ed altre specialità preparate dalle mamme degli alunni e dalle insegnanti della scuola, hanno deliziato il palato con i nettari di certo giovani ma già dal gusto deciso.
  Al brindisi hanno partecipato anche la Dirigente Scolastica Silvana Santagata, la Dirigente Amministrativa Maria Colangelo e numerosi insegnanti della “Abele De Blasio”.
  Questo l’elenco dei piccoli vignaioli: Luana Cicchiello, Francesca Conti, Lorenzo Conti, Marinastella Conti, Elisabetta De Libero, Andrea Di Costanzo, Vincenzo Di Libero, Aurore Durante, Katia Durante, Lorenzo Fasulo, Marco Fasulo, Nunzio Fasulo, Fiorenzo Fiore, Rebecca Fusco, Carmen Iannotti, Giuseppe Iannotti, Sofia Mei, Tommaso Pagnozzi, Raffaele Pingue, Michele Petronzi e Giada Santillo. 
Sandro Tacinelli  ufficio stampa: Istituto Comprensivo Statale “Abele De Blasio” mob. 339 2073143

martedì 28 maggio 2013

Successo per la prima giornata della quinta edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”

Grande partecipazione per la sezione “Scuole Medie ad indirizzo musicale”
  Parte bene la quinta edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale "Città di Airola", fondato e diretto dal M° Anna Izzo e organizzato dall'Associazione Culturale Musicale "Mille Note", in collaborazione con il Comune di Airola, lo Studio Michelemmà e la Fondazione Onlus Angelo Affinita.
  Un folto pubblico, infatti, ha affollato sia la sessiome mattutina sia quella pomeridiana di questa prima giornata, riservata alla sezione “Scuole Medie ad indirizzo musicale”, che ha registrato la partecipazione di circa 300 alunni appartenenti a: Scuola Media Statale  “Antonio Ciccone” di Saviano (Na); Scuola secondaria di I grado  “Massimo Stanzione” di Orta di Atella (Ce); Istituto Comprensivo Statale “Vincenzo Cuoco” di Petacciato (Cb); Istituto Comprensivo Statale “Giancarlo Siani” di Sant'Angelo a Cupolo (Bn); Scuola Media Statale “Nicola Festa” di Matera e Scuola Media Statale “Enrico Fermi” di Cervino (Ce).  La Commissione, composta dal M° Luigi Monterossi, già prima tromba del Teatro "San Carlo" di Napoli e docente del Conservatorio "San Pietro a Majella" di  Napoli,  Carmen Cirillo, pianista e docente del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, Lucia Giampietro, pianista e dal Maestro della banda della Polizia Penitenziaria Commissario Fausto Remini, pianista e compositore, presenza resa possibile dall’Ispettore Franco Napolitano di Airola e clarinettista della suddetta banda.
  “Sono molto soddisfatta – ha sottolineato il M° Anna Izzo - per il grande interesse e la partecipazione che il concorso ha avuto sia a livello locale sia a livello regionale e nazionale. Un ringraziamento particolare va al sindaco Michele Napoletano e all'assessore alla Cultura  Pierdomenico Ceccarelli, che nei vari momenti di questa prima giornata sono stati presenti in teatro”.
  La sezione “Scuola media ad indirizzo musicale” continuerà anche domani con la presenza degli Istituti Comprensivi Statali “Ugo Foscolo” di Montesarchio e “Enrico Ibsen” di Casamicciola Terme (Na).
  Domani e giovedì anche le sezioni “Pianoforte” e “Chitarra”, categorie Prime Note, Junior e dalla A alla H.
  Sabato 1° giugno, infine, sarà la volta delle sezioni “Batteria” (categorie A, B e C) e “Musica leggera”; dalle ore 19 la manifestazione finale con le premiazioni.

Sandro Tacinelli  ufficio stampa: V "Città di Airola"  mob. 339 2073143

lunedì 27 maggio 2013

Chi specula sull'acqua del Sannio

Tratto da l'Espresso
Tra Avellino e Benevento, in una zona ricchissima di risorse idriche, in circa 130 comuni i rubinetti funzionano a singhiozzo. Colpa del consorzio Alto Calore: che ha 87 milioni di debiti ed è accusato da più parti di essere una roccaforte di assunzioni 'politiche'

Monia Bontiempo vive a San Giorgio del Sannio, undicimila anime nella provincia di Benevento. Per lei l'estate del 2012 è difficile da dimenticare: "Ero agli ultimi mesi di gravidanza, con il caldo terribile di quelle settimane mi è capitato di rimanere con i rubinetti a secco anche per due giorni di seguito". Da maggio fino a fine settembre ha vissuto senza poter usare l'acqua corrente dopo le otto e mezza di sera. "E nei week-end la staccavano in pieno giorno, senza preavviso".
Quest'anno però si è attrezzata: "Ho fatto installare un'autoclave con la scorta di un quintale di acqua. Dalle nostri parti tutti ne hanno una in casa. Anche perché da circa 15 giorni è ricominciata la solita solfa".
Protestare inutilmente o rassegnarsi a convivere con disservizi quotidiani e anacronistici. Il destino di Monia è quello di centinaia di persone che abitano tra il beneventano e una grossa fetta della provincia di Avellino. Tutti alle prese con un fenomeno, quello dei cronici intoppi nella fornitura dell'acqua pubblica, che tra Sannio e Irpinia fa fiorire il mercato dei serbatoi domestici. E stride in modo surreale con la realtà proposta da qualunque carta idrografica.
"La provincia di Avellino, grazie soprattutto al massiccio del Terminio, dispone di un bacino idrico talmente ampio da alimentare gli acquedotti di ben tre regioni italiane, compresa la Puglia", spiega Gabriele Corona, presidente dell'associazione Altrabenevento, una vita passata a scandagliare i retroscena delle scelte ambientali e di sviluppo nel suo territorio. "Nella provincia di Benevento c'è un altro massiccio, quello del Taburno, più una serie di sorgenti minori. Insomma i problemi degli utenti non dipendono certo dalla scarsità di materia prima".
E' un paradosso, quello che condiziona la vita di tantissimi abitanti dell'Appennino Campano, che si perpetua da anni tra montagne ricche di acqua e case dove i rubinetti funzionano a singhiozzo. Un disagio mai degenerato in rivolta né esploso sulle pagine delle cronache nazionali. Almeno fino ad oggi.
Per tutti l'emergenza ha un volto e un nome preciso: Alto Calore Servizi spa. Si tratta del consorzio che gestisce il servizio idrico, e riscuote le bollette, per conto di circa cento comuni avellinesi e di una trentina di centri del Beneventano.
Proprio venerdì scorso il direttore generale della società, Eduardo Di Gennaro, si è presentano in prefettura ad Avellino e al cospetto dei rappresentanti sindacali ha snocciolato cifre da brivido: la Alto Calore spa ha 87 milioni di euro di debiti, distribuiti tra erario, fornitori, ditte impegnate nella manutenzione delle reti e soprattutto gli stessi comuni, che attendono di riscuotere una cifra oscillante tra i 15 e i 20 milioni di euro. Un quadro economico destinato, è il timore di molti, a incidere ancor di più sulla qualità del servizio erogato ai cittadini. Al punto che, un mese fa, l'azienda ha chiesto alle prefetture di Benevento e Avellino di poter sospendere l'acqua tra le 22 e le sei del mattino in tutti i centri.
Permesso negato, ma in molti comuni clienti di Alto Calore tira aria di rivolta. Basta ascoltare le parole esasperate di Carlo Pizzullo, il sindaco di Montecalvo Irpino eletto nel 2009 con una lista civica: "Quest'anno ho intenzione di invitare i cittadini a non pagare più la bolletta dell'acqua se si ripeteranno disservizi all'utenza che vanno avanti da troppo tempo".
Paesi interi, nella torrida estate del 2012, da quelle parti sono rimasti a secco per giorni e anche quest'anno da Solopaca a Buonalbergo, da Taurasi alla zona del Tricolle ci si attrezza per il peggio mentre fioccano i contenziosi per migliaia di euro tra le amministrazioni e Alto Calore.
Il sindaco di Amorosi Giuseppe Di Cerbo, nel maggio dell'anno scorso, ha persino depositato un esposto in Procura a Benevento. "Nel 2006 Alto Calore firmò una convenzione con la precedente amministrazione", racconta, "con cui assunse la gestione del servizio idrico, la manutenzione ordinaria della rete e il diritto di riscossione delle bollette". Tre anni dopo il comune si è ritrovato sommerso da richieste di risarcimento di cittadini inferociti e con l'ottantasei per cento delle cantine allagate, ma soprattutto con un debito di circa 500.000 euro (oggi salito a 800.000) nei confronti di Acqua Campania, la società regionale che si occupa di fornire materialmente l'acqua. "Alto Calore ha riscosso le bollette", denuncia il sindaco, "ma ha omesso di versare al comune la quota necessaria a pagare Acqua Campania. Quando sono arrivato, nel 2009, ho trovato una situazione debitoria disastrosa".
Non solo: a febbraio dello scorso anno, Alto Calore ha deciso unilateralmente di rescindere il contratto con il comune di Amorosi. "E nonostante ciò hanno continuato a riscuotere le bollette fino a giugno", racconta Di Cerbo. "Ad oggi stiamo ancora aspettando che ci consegnino infrastruttura e banca dati degli utenti".
Altrove non va meglio. Dal comune di Ariano Irpino a quello di Avellino, da Taurasi a Buonalbergo, passando per Montecalvo sono in molti a rivendicare crediti per migliaia di euro. Si tratta, in quasi tutti i casi, della quota di bolletta pagata dagli utenti per il servizio di depurazione e fognatura. "Quei soldi sono dei comuni, dunque dei cittadini", dice uno dei sindaci interpellati. "Invece Alto Calore se li è tenuti e non si comprende a quale titolo". Dalla parte opposta della barricata, è il direttore generale Di Gennaro a replicare. Sui disservizi: "Non è colpa nostra se la rete è fatiscente e ci causa perdite ingenti, spetterebbe alla Regione investire per ammodernarla e ai comuni provvedere agli interventi straordinari". Sulla drammatica situazione finanziaria: "Il cda lo scorso anno ha varato una task force per il recupero di 92 milioni di euro di crediti che vantiamo nei confronti degli utenti morosi, pubblici e privati, compresi molti comuni. Nel solo 2012 abbiamo recuperato 7 milioni di euro".
Ma perché si è arrivati a questa situazione? "Abbiamo costi altissimi di energia elettrica", spiega ancora l'ingegner Di Gennaro, "visto che dobbiamo pompare l'acqua che distribuiamo, e poi le tariffe che applichiamo sono vincolate alla soglia fissata nel 2009 dal CIPE, troppo basse".
Questo però, è soltanto un pezzo dell'affresco. Rimangono da citare i ben 357 dipendenti, in buona parte amministrativi, inglobati dall'azienda. Un debito già altissimo che con l'ultima gestione, dal 2010 ad oggi, è cresciuto di 17 milioni di euro. E alcune scelte discusse, come come i passaggi di livello e le numerose promozioni caratterizzate da colore politico denunciate dai sindacati. Un esempio su tutti, la Direzione dell'area idrica affidata al sindaco UDC di un comune dell'avellinese, diplomato geometra.
"Alto Calore non è un soggetto in mano a capitali privati", spiega ancora il presidente di Altrabenevento Gabriele Corona. "I suoi soci, oltre alla provincia di Avellino, sono gli stessi comuni, che votano le scelte del cda e al contempo ricevono i servizi come clienti. Per anni, da entrambe le parti, non c'è stato interesse ad aprire contenziosi sui crediti e ad esigere pagamenti puntuali. Oggi, con i comuni che annaspano a causa dei tagli e i controlli stringenti sui bilanci della Corte dei Conti, la situazione è esplosa".
A implodere, sotto il peso di scelte per troppo tempo condizionate dalla politica, potrebbe essere proprio l'Alto Calore. Roccaforte di un potere che in Irpinia ha resistito ben oltre il tramonto della Prima Repubblica. Nel 2003, tanto per fare un esempio, il contestato processo di sdoppiamento del consorzio, con la creazione di una società per i servizi e una per la gestione del patrimonio (e relativa moltiplicazione di costi e poltrone) ebbe come consulente lo studio del professor Roberto Fazioli e di Giuseppe De Mita, nipote di Ciriaco, che pochi mesi fa ha lasciato la poltrona di vice-presidente della Regione Campania per occupare quella di deputato in Parlamento.
Mentre nel 2010 il centrodestra, dopo aver conquistato la Regione e la Provincia di Avellino, si prese anche l'Alto Calore: il bilancio di risanamento della società, proposto dall'allora presidente Franco Maselli (espressione Pd) fu bocciato per il clamoroso ammutinamento della maggioranza dei comuni. Da allora è presidente il pidiellino Franco D'Ercole.
Nel cda attuale, oltre al vice-coordinatore del Pdl beventano Fernando Errico (vicino alla Ministra dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo) siedono tre consiglieri UDC vicini ai De Mita. Nessuno di loro, venerdì scorso, era presente all'incontro in prefettura con i sindacati. Tra pochi giorni, ad Avellino e in diversi comuni dell'Irpinia, si vota per le amministrative. E il dissesto dell'Alto Calore non è una stelletta da appuntarsi orgogliosamente sul petto
Circa un mese fa in compenso, sul sito internet della società, sono spuntati due avvisi di selezione pubblica per l'assunzione di nuovi operai. Qualcuno, vista la difficile situazione economica del consorzio, ha storto il naso. Solo i più maliziosi, però, hanno collegato la notizia al fatto che Giovanni D'Ercole, figlio di Franco, fosse in quel momento candidato al comune di Avellino con una lista civica. "Proprio perché erano iniziate le illazioni dei giornali, ho annullato il bando", replica secco il presidente D'Ercole.
I sindacati, però, hanno criticato altre circostanze "bizzarre": come la candidatura alle elezioni avellinesi di una pattuglia di dipendenti di Alto Calore nella lista centrista Libera Azione Democratica, ispirata dal vicepresidente Eugenio Abate. Oppure il convegno organizzato dai vertici della società lo scorso febbraio ad Avellino, per discutere di "servizio idrico integrato". Di fronte ai dipendenti sollecitati a partecipare, invece di tecnici ed esperti del settore, avrebbero dovuto intervenire Cosimo Sibilia, candidato al Senato con il Pdl, e Giuseppe De Mita, allora in corsa per la Camera. Anche in questo caso, tutto annullato di fronte all'accusa di utilizzare la società per scopi elettorali.
Con l'attuale gestione in scadenza il trenta giugno, l'esito dell'imminente tornata elettorale sarà decisivo per scolpire gli equilibri del nuovo cda. "Questa volta però in palio c'è il timone di una società da risanare e da modernizzare", dice Lello De Stefano, responsabile locale del Pd per gli enti di servizio. "Ormai è necessaria una gestione di salute pubblica, per compiere scelte anche dolorose, ma non più rinviabili".
Tradotto: dopo essere stata per anni serbatoio di consenso e potere, oggi Alto Calore è una questione che scotta tremendamente nelle mani della classe dirigente campana. E rischia di diventare la metafora del tramonto rovinoso di un'era politica.
di Martino Villosio  (27 maggio 2013)





venerdì 24 maggio 2013

Gioco d'azzardo e partiti

"Ha destato scalpore la denuncia a Le Iene di un dipendente del Senato sull'azione di lobby in questo Parlamento. Non è difficile vedere il filo rosso che, in maniera legale, ma deleteria per il Paese, unisce politica e gioco d'azzardo. L'11 febbraio 2013, al Senato, Matteo Iori presidente del CONAGGA, che lotta contro questa patologia, ne denuciava gli intrecci. Lo stesso Iori il 7 maggio commentava in Rete: "Ben sette ministri (compreso il primo ministro (Enrico Letta, ndr) fanno parte di una fondazione che si chiama VeDrò finanziata anche da due multinazionali, Lottomatica e Sisal, Letta ricevette 15 mila euro di contributo da Porsia, titolare della Hbg, una delle più grandi aziende del gioco d'azzardo. Il nuovo Ministro Bray è anche direttore della rivista Italianieuropei, già sostenuta da importanti contratti pubblicitari con le industrie del gioco d’azzardo. Nel nuovo governo a chi andrà la delega ai giochi d’azzardo? Sarà forse casualmente scelto il nuovo sottosegretario Alberto Giorgetti? Giorgetti non sarebbe nuovo alla delega ai giochi, la tenne per anni sotto il governo Berlusconi, con grande piacere dell’industria del gioco." conclude Iori. Dal dossier del Conagga e inchieste giornalistiche si apprende che Snai ha finanziato regolarmente: Gianni Alemanno, Margherita, UDC, DS, MPA e Gianni Cupèrlo Pd. Compaiono ex politici e loro parenti entrati nel business. Cito rapidamente: Augusto Fantozzi, presidente SISAL, Vincenzo Scotti, che lanciò "Formula Bingo" insieme a Luciano Consoli, uomo di fiducia di D’Alema. Francesco Tolotti - dell’Ulivo - che con Nannicini, Vannucci, Salerno e Gioacchino Alfano, nel 2007 riuscì a far modificare il Testo Unico che regola le slot machine. Ricordiamo l'onorevole Laboccetta. E poi Massimo Ponzellini e Antonio Cannalire, proprietario della Jackpot Game che a Milano gestiva sale da gioco d’azzardo insieme alla Finanziaria Cinema, di proprietà di Marco Jacopo Dell’Utri, figlio di Marcello Dell’Utri. Si ricorda, il governo Berlusconi che liberalizzò i giochi d’azzardo on-line. Casualmente, ma solo casualmente, qualche giorno prima la Mondadori acquisì il controllo del 70% di Glaming, che opera nel gioco d’azzardo on-line. Non possiamo omettere Pellegrino Mastella, figlio di Clemente Mastella, che attraverso SGAI e Betting 2000 dei fratelli Renato e Massimo Grasso avviò altre aziende di gioco, fra queste King Slot e Wozzup, poi indagate per gravissimi reati. Distinti colleghi, sono certo che la stragrande maggioranza di voi non ha alcun legame di lobby e condivide l'urgenza di una stretta normativa contro slot machines e giochi online che lucrano su gravissimi danni per cittadini, famiglie, e per i loro figli. Il Movimento 5 Stelle attende dal Governo, nei fatti, la coerenza di cui oggi è politicamente legittimo dubitare".

Gli alunni in gara per “Ti dedico una canzone”, manifestazione del progetto “Musicantando”

SAN LORENZO MAGGIORE: SUCCESSO PER LA MANIFESTAZIONE  CANORA DELLA PRIMARIA

 DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “ABELE DE BLASIO”
Il gruppo “Baby Talent”, formato da Maria Antonietta Di Libero, Alessia Garofano, Caterina Iannotti e Maria Iannotti, con il brano “Dimmi” di Alexia, ha vinto la gara canora “Ti dedico una canzone”.


La competizione, curata dalle insegnanti: Maria Michela Cusano, Serafina D’Onofrio, Augusta Maiorani, Carmen Miresse, Maria Parente, Lucia Viglione e Immacolata Uccellini, e che rientra nell’ambito del progetto “Musicantando” della scuola primaria di San Lorenzo Maggiore dell’Istituto Comprensivo Statale “Abele De Blasio” di Guardia Sanframondi (guidato dalla Dirigente Silvana Santagata), si è svolta nella palestra dell’edificio scolastico alla presenza di un folto pubblico che ha seguito con attenzione e partecipazione le numerose interpretazioni dirette dal maestro di Musica Tommaso Di Libero, mentre i balli di gruppo e danza classica sono stati preparati dall’esperta di Educazione Motoria Mariaconcetta Cassella.

  Non facile il lavoro della giuria (composta dai docenti: Giuseppe Cenerazzi, Olimpia D’Addona, Maria Rosaria Minicozzi e Sandro Tacinelli) che ha assegnato ad Alberto Noto la seconda posizione con la canzone “Caruso” di Lucio Dalla e, la terza, al duo “Slow Going”, formato da Vittorio Fasulo e Lorenzo Pingue, per “Andamento lento” di Tullio De Piscopo.

  Questi i vincitori ma tutti i partecipanti meritano un gran plauso per la validità della loro proposta; essi sono: Giuseppe Prisco, Sara Pigna, Gli Angeli (Antonia Petronzi, Denise Miccio, Giusy Di Libero, Maria Antonietta Iannotti, Francesca Meoli, Maria Giada Mei e Chantal Conti), Maria Brancaccio, Quartetto Fanky (Lorenzo Mei, Tony Garofano e Lorenzo Di Donato), Desirè Di Donato, Le ragazze del sole (Francesca Conti, Martina Stella Conti, Rebecca Fusco, Luana Cicchiello ed Elisabetta De Libero), Duo Romantic (Lorenzo Fasulo e Carmen Iannotti), Sofia Mei, I Lupetti (Francesco Di Rubbo, Renato Di Donato, Emilio De Libero, Alessio Ferrara, Mirko Ciampone e Giovanni Petronzi), Celeste Foschini, Le Star (Rosanna Fasulo, Luisa Sarrapochiello, Maria Di Costanzo, Rosa Iannotti e Giovanna Fiore) e The Twin (Katia Durante e Aurora Durante).  

  In chiusura della manifestazione, alla quale tra gli altri hanno partecipato anche il sindaco Emmanuele De Libero ed il parroco Don Giovanni Pirtak, il maestro Di Libero ha dedicato alla Dirigente Scolastica il brano “Parla più piano” (tratto da “Il Padrino”), eseguito al clarinetto e dalla voce di Alberto Noto.

  Il bilancio ampiamente positivo di questa prima edizione di “Ti dedico una canzone”, ha convinto i promotori a ripeterla in modo da dar vita ad un coinvolgente appuntamento di fine anno scolastico.

Sandro Tacinelli  ufficio stampa: Istituto Comprensivo Statale “Abele De Blasio” mob. 339 2073143

lunedì 13 maggio 2013

MERCOLEDI’ PROSSIMO L’INCONTRO SULLO SPUMANTE PROPOSTO DALL’ASSOCIAZIONE “CANTINE GUARDIESI UNITE”

Ancora un seminario proposto dall’Associazione “Cantine Guardiesi Unite”, in collaborazione con l’Istituto Agrario di Guardia Sanframondi  “Galilei – Vetrone”  e l’AEB Group Spa, multinazionale leader per la produzione di prodotti enologici e biotecnologie applicate al settore enologico.
 Dopo l’incontro sulle tecniche di chiarifica e filtrazione, mercoledì 15 maggio toccherà a “Storia di una bollicina nata bene”, con relazione del dottor Nicolas Secondè, uno dei massimi esperti di vini Champagne.  L’appuntamento, che si terrà dalle ore 16,30 nella sala convegni del castello medievale, riguarderà un’analisi completa delle tecniche di spumantizzazione, che presuppone negli uditori delle buone conoscenze di base.
 ”Il tema della serata è la cultura – ha precisato Flaviano Foschini, Presidente  dell’Associazione Cantine Guardiesi Unite -. L’obiettivo del nostro sodalizio, infatti, non è solo quello di diffondere ma soprattutto di acquisire cultura”.
  “Nella produzione dei vini e spumanti – ha aggiunto -, tutti noi di certo ci prodighiamo con tenacia, lavoro, passione, sacrifici, che hanno consentito al nostro territorio di ridurre in breve tempo le distanze dalle zone vitate più pregiate e conosciute. Per colmare la differenza abbiamo bisogno di momenti d’approfondimento, per conquistare quella marcia in più che solo i più grandi esperti, con semplicità e chiarezza sanno trasmettere”.
  Il convegno rientra in quelli programmati e realizzati Gianncon l’AEB Group spa, con la collaborazione del dottor Federico Barra e del dottor Gianni Oliveti, cui seguiranno altri eventi d’approfondimento con temi che punteranno i fari sulla pianificazione territoriale, il paesaggio e il marketing territoriale.



Sandro Tacinelli  ufficio stampa: Cantine Guardiesi Unite  mob. 339 2073143

sabato 11 maggio 2013

Bicincittà 2013, ultimi giorni per iscriversi

Ultimi giorni per iscriversi a BICINCITTA’ 2013 e partecipare così alla passeggiata ecologica che si svolgerà in contemporanea con altre 150 città italiane. Versando la quota di 7 euro infatti si riceverà la t-shirt di Bicincittà 2013 da indossare durante la passeggiata e poter pedalare quindi tutti insieme grandi e piccini nella valle Telesina. Le iscrizioni possono essere fatte a Castelvenere in piazza San Barbato sabato pomeriggio e domenica mattina e a Guardia davanti la sede del Circolo Arciguardia, in via Municipio 3, sabato pomeriggio dalle ore 18 e domenica dalle 9 alle 12 ,30 e dalle 14 alle 15 prima della partenza.
Dopo il via si pedalerà verso i comuni di Cerreto Sannita, San Lorenzello, Faicchio, San Salvatore Telesino dove avverrà una breve sosta con merendine e succhi di frutta. Il percorso proseguirà poi verso Puglianello, Amorosi, Telese Terme per giungere quindi a Castelvenere dove i cicloamatori potranno concludere la passeggiata in bicicletta accolti dall’amministrazione comunale che offrirà ristoro e pasto caldo a tutti i partecipanti.

La sicurezza dei partecipanti sarà garantita grazie alla collaborazione di personale sanitario e di protezione civile e all’ assistenza delle forze di pubblica sicurezza e della polizia municipale dei Comuni interessati.

L’iniziativa avverrà in collaborazione con il Comitato Uisp -Benevento, il Comune di Castelvenere, il Comune di Guardia Sanframondi, La Confraternita di Misericordia e il Gruppo protezione civile di Guardia Sanframondi.
Bicincittà 2013 , allegria in movimento.
Per informazioni : Circolo Arciguardia 333 2162037

venerdì 3 maggio 2013

il 12 maggio ritorna Bicincittà

Rispolverate la bici riposta in garage, datele una bella controllata e non importa che sia nuova o vecchia, da corsa o da passeggio, perché domenica 12 Maggio ritorna BICINCITTA’.

La passeggiata in bicicletta ideata dalla UISP e organizzata dal Circolo Arciguardia  ritorna domenica 12 Maggio. Come sempre si partirà da Guardia Sanframondi ed attraversando la valle Telesina si arriverà a Castelvenere dove ad attendere tutti i partecipanti ci sarà un rinfresco organizzato dall’ amministrazione comunale.

“Riduco, Riciclo, Riuso”: è questo lo slogan “verde” della manifestazione.

Bicincittà non è competitiva, è rivolta alle famiglie, con l’obiettivo di coinvolgere interi nuclei, dai bambini agli anziani, offrendo la possibilità di riappropriarsi di spazi urbani quotidianamente invasi dalle automobili.
L’invito sarà come sempre per tutti quello di lasciare l’auto a casa e di prendere la bici per respirare un’aria più pulita e godersi davvero la città, incentivando la realizzazione di piste ciclabili e percorsi “sicuri” e sensibilizzando l’opinione pubblica sulla possibilità di usare mezzi alternativi all’automobile perché ogni giorno può diventare più “pulito”.

Bicincittà 2013 avrà la sua giornata centrale in domenica 12 maggio quando simultaneamente monteranno in sella cittadini di tutte le età e intere famiglie in 100 città italiane. “Strade sicure, aria pulita”: è questo lo slogan che accompagnerà l’iniziativa organizzata dall’Uisp, giunta alla 29^edizione. Altre 50 città si aggiungeranno nelle domeniche di maggio e giugno. 

Bicincittà è mobilità alternativa, cultura urbana ed educazione ambientale, vuole offrire ai cittadini l’opportunità di vivere una giornata diversa, all’insegna dello sport, del vivere sano e della mobilità sostenibile. Bicincittà è la manifestazione su due ruote che si terrà in 150 città italiane tra maggio e giugno 2013.

Quindi gonfiate bene le ruote, controllate i freni, indossate la t-shirt di Bicincittà 2013 e via, tutti in sella per trascorrere tutti insieme ed in allegria una splendida Domenica di sport.

Per iscrizioni ed informazioni : Circolo Arciguardia 333 2162037