sabato 30 gennaio 2010

La Terza Via

caravaggio

Ricomincia il teatrino... Sono di nuovo in moto le due star della politica Guardiense e tra poche settimane ci ritroveremo, come prassi da oltre vent'anni, a dover scegliere se stare con l'uno e contro l'altro oppure con l'altro e contro l'uno.

Questo modo di far politica a Guardia va bene soprattutto ai due contendenti reali perché, così facendo, hanno già vinto tutti e due, non importa il risultato dell'urna.

Vi chiederete: ma come è possibile? È semplice e succede già da troppi anni. Per chi le vince le elezioni si spiega da solo, ma per chi le perde rimangono sempre un bel pò di voti che, in ambito extra comunale, servono ad aprire tante porte. Ma allora queste benedette elezioni chi le perde? NOI, la gente comune, tutti quelli che si lasciano intrappolare in questa logica.

Da troppo tempo le elezioni le ha perse sempre questa comunità, che vede la sua economia al minimo storico ed un tessuto sociale ormai logorato. Si può uscire dal circolo vizioso, cambiare rotta e non giocare una partita già persa?

Sì! È possibile cambiare, smettendola di essere pro o contro e incominciando a ragionare per:

  • per una comunità che si ritrova e che insieme riscopre la dignità e l'orgoglio di essere GUARDIESE
  • per una comunità che vuol esserci nel momento delle decisioni che delineeranno il proprio futuro
  • per un riscatto economico di queste nostre zone  invidiate da tutti per il grande potenziale che potrebbero esprimere, ma che rimane al palo da anni.

Non facciamoci intrappolare nei personalismi perché: Non importa da dove vieni, l’importante è dove vuoi andare.

Facciamo tutti un atto di coraggio non rinnegando niente del vissuto, ma dandoci una prospettiva diversa. Imbocchiamo la terza via in cui tutti si possano ritrovare. Lavoriamo insieme per un obbiettivo comune e chiaro, senza tanti preamboli, diciamoci con semplicità le cose da fare e lottiamo perché si realizzino. Rompiamo una volta per tutte questo dualismo dannoso per tutti!

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