In programma un convegno, una grande degustazione con i vini premiati, una mostra fotografica e un momento conviviale
C’è attesa per dopodomani, sabato 18 ottobre, per la giornata varata da “La Guardiense” tesa a celebrare gli importanti riconoscimenti ottenuti:
Falanghina del Sannio Dop 2013 linea Janare
· Tre Bicchieri Gambero Rosso
· 95/100 tra i primi tre migliori vini bianchi d’Italia Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni
· 89/100 Guida I Vini di Veronelli
Cantari 2011 Aglianico Riserva Guardia Sanframondi Dop linea Janare Cru
· 5 Grappoli Guida Bibenda
· Super Tre Stelle Guida I Vini di Veronelli
Pietralata Greco Sannio Dop 2013 linea Janare Cru
· 91/100 Guida I Vini di Veronelli
Sannio Dop Fiano 2012 linea Janare
· tra I migliori 100 vini d’Italia - Top Hundred Il Club di Papillon.
Su questa ennesima affermazione, Salvatore Garofano,
Presidente del sodalizio ha osservato: “La Guardiense, da sempre
impegnata nella ricerca della migliore qualità di vini e spumanti,
presta grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Coniugando
esperienza e modernità, con la collaborazione di tanti soci, ha saputo
adeguarsi al cambiamento dei tempi e dei mercati. I riconoscimenti
conseguiti testimoniano che la Cooperativa è sulla strada giusta”.
Per meglio riflettere su questo non trascurabile momento, alle ore
10,30 nei locali della cantina storica, è previsto un convegno sul tema “Il contributo de “La Guardiense” alla crescita qualitativa e d’immagine dei vini del territorio”.
Dopo i saluti introduttivi di Salvatore Garofano, interverranno:
· On. Massimo Fiorio, Vice presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, relatore del Testo Unico della Vite e del Vino;
· Antonio Corbo, Editorialista de “la Repubblica”;
· Domizio Pigna, Amministratore Delegato “La Guardiense”;
· Luciano Pignataro, Giornalista de “Il Mattino” e coordinatore in Campania di Slow Wine;
· Marco Sabellico, Giornalista, curatore della guida Vini d’Italia de Il Gambero Rosso;
· Daniel Thomases, Giornalista, curatore della guida I vini di Veronelli.
Modera l’enologo consulente de “La Guardiense” dott. Riccardo Cotarella.
Un altro appuntamento irrinunciabile è fissato per le ore 17,30, quando
in collaborazione con l’AIS di Benevento, è prevista una “Grande
Degustazione dei vini premiati”; l’iniziativa è riservata ai soci della
cooperativa e a quanti vorranno partecipare, previa prenotazione al 329 5952281.
Ben
200 persone, quindi, potranno assaggiare in contemporanea le diverse
espressioni dei pluripremiati vini aziendali. In particolare saranno
degustati: la Falanghina del Sannio Dop 2013 della linea Janare; il Greco Sannio Dop Pietralata 2013 della Linea Janare Cru e l’Aglianico riserva Guardia Sanframondi Dop 2011 Cantari della Linea Janare Cru.
La Responsabile dell’AIS di Benevento, Maria Grazia De Luca, supportata dall’enologo aziendale Marco Giulioli, dal giornalista enogastronomico Pasquale Carlo e da quattordici sommeliers di sala,
condurrà appassionati e professionisti di settore in un percorso
degustativo attraversando tre importantissimi vitigni campani.
Su
tutti la Falanghina, il vitigno bianco campano per eccellenza,
diffusissimo nella regione vitivinicola sannita ma proiettato sempre più
nel panorama vinicolo italiano e internazionale. Bisogna rilevare,
infatti, che nella nostra regione su 1.116 ettari vitati con uve
Falanghina, 965 sono in provincia di Benevento, e su 676 ettari vitati a
Falanghina Igp, 504 sono nel Sannio. Numeri che parlano da soli e che
dipingono un ritratto di una regione vitivinicola che, grazie anche alla
gestione lungimirante del Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio e di aziende come La Guardiense che hanno imboccato da tempo la strada della qualità, si sta proiettando sempre più tra i territori vitivinicoli di eccellenza.
I partecipanti potranno visitare, inoltre, sempre nei locali della cantina storica della Guardiense, la mostra di Salvatore Di Vilio, da
sempre impegnato nella fotografia di ricerca ed attento documentarista
dei mutamenti del paesaggio rurale. Si tratta di cinquanta foto a
colori sui vignaioli, le vigne e i riti della vendemmia propri della
nostra comunità, impaginate su supporto in dittici e in singole
immagini, nel formato 94X150. “Questa mia esperienza – ha precisato Di Vilio
-, legata all’osservazione fotografica e alla scoperta paesaggistica
del peculiare mondo “La Guardiense”, è fondamentale perché portatrice di
quella condivisione di un gesto artigianale puro: produrre vino in una
comunità significa salvaguardare e condividere sapori, storia e
cultura.”
La serata terminerà con una confortevole pasta e fagioli, buona musica e ottimo vino.
Sandro Tacinelli
ufficio stampa: La Guardiense
mob.: 3392073143
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