giovedì 21 maggio 2009

400 milioni di euro

A Giugno si vota per le elezioni europee, per le amministrative e per il referendum sulla legge elettorale. Accorpare le votazioni consente ai cittadini di risparmiare circa 400 milioni di euro (approfondimento sul calcolo del costo degli economisti de "La Voce"). In tempi di crisi economica questi soldi sono ancora più preziosi: sprecarli per calcoli politici è una vera indecenza. Lo stesso Berlusconi riconosce lo spreco (leggi qui) ma a causa di un ricatto della lega, il Governo ha deciso di non accorpare le elezioni. A pagare il conto saranno gli italiani

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